Estetica
Mikel Dufrenne
di Mikel Dufrenne
Estetica
sommario: 1. Introduzione. 2. La natura e l'arte. 3. L'arte: creazione e ricezione. 4. L'estetica soggettivistica. 5. L'estetica oggettivistica: la [...] tempo è passato da quando l'arte ha ricevuto questa consacrazione. Oggi molti artisti rinunciano a contrassegni siffatti: genio, oracolo, ‛maledetto'...; mettono in discussione i loro privilegi, e F. Léger tra i primi ha detto: noi pittori siamo ...
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La carriera di un imperatore
Dal fallimento della tetrarchia alla monarchia carismatica
Umberto Roberto
La carriera di Costantino imperatore si sviluppa a partire dal fallimento del sistema tetrarchico [...] , giorno del suo sesto dies Imperii, propizio per impetrare la protezione degli dei. Secondo alcune fonti, un oracolo convince Massenzio a uscire dalla città perché quel giorno sarà ucciso il «nemico di Roma». Evidentemente, Massenzio interpreta ...
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I caratteri generali della colonizzazione greca in Occidente
Laura Buccino
I precedenti della colonizzazione
I contatti del mondo greco con il Mediterraneo centro-occidentale sono attestati sin dall’età [...] dai Calcidesi e da altri cittadini provenienti da Kyme in Eolide, dalla quale la nuova città derivò il nome e il culto oracolare di Apollo e della Sibilla. Per controllare il Golfo di Napoli e i traffici commerciali nel Tirreno, verso l’area occupata ...
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Costantino tra Francia e Italia
Il dibattito storiografico dei secoli XVII e XVIII
Federica Meloni
«Il peculiare problema tra Chiesa e Stato è la più grande perturbazione che abbia mai tratto il pensiero [...] l’imperatore avrebbe scritto nella Lettera ai provinciali d’Oriente – della fallace interpretazione data da Massenzio all’oracolo di Apollo36, consultato prima della battaglia contro l’esercito di Costantino.
A partire da questo momento Tillemont ...
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Intellettuali
NNorberto Bobbio
di Norberto Bobbio
Intellettuali
sommario: 1. Un vecchio problema. 2. Chi sono gli intellettuali. 3. Tipi d'intellettuali. 4. L'origine del nome. 5. L'intellettuale rivoluzionario [...] più né Croce nè Gentile; nel mondo non ci sono più Bergson e Husserl, Dewey o Russell, Lukàcs o Jaspers. L'ultimo oracolo è stato Heidegger. Sopravvive Sartre, che fra gli scrittori del nostro tempo è certamente quegli che più ha fatto parlare di se ...
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SALTERIO
K. Corrigan
Libro in cui sono raccolti i centocinquanta salmi dell'Antico Testamento, recitati nella liturgia cristiana nel corso della settimana secondo le varie ore canoniche.Tradizionalmente [...] correlate a soggetti cristologici. Particolarmente evidente è il ricorrere della Trinità come illustrazione di Sal. 110 [109] ("Oracolo del Signore al mio Signore: Siedi alla mia destra"): un soggetto che si accorda con la consueta interpretazione ...
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Territorio, pianificazione del
Bernardo Secchi
Un termine polisemico
'Territorio' è parola polisemica che ha acquisito significati differenti entro diversi universi discorsivi e disciplinari. Spazio, [...] ovunque, il potere è stato esercitato dalla città: il castello, l'accampamento, la tenda del capo dell'orda, la sede dell'oracolo e del tempio ne sono state spesso sedi altrettanto importanti e diffuse; né sempre e ovunque il mercato o i luoghi di ...
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Lattanzio ideologo della svolta costantiniana
Gaetano Lettieri
Intellettuale alla corte di Diocleziano, convertitosi al cristianesimo a ridosso delle persecuzioni tetrarchiche, primo, seppure approssimativo [...] avvento del regno escatologico. Cfr. Lact., inst. VII 15,7-17,11, ove, con un intreccio tra testi apocalittici e oracoli pagani, la decadenza ultima del saeculum viene fatta coincidere con la caduta di Roma e della sua gloria universale, soppiantata ...
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Un altro Costantino: la testimonianza della storiografia profana
François Paschoud
Quando Costantino I muore il 22 maggio 337 a Nicomedia, la versione agiografica del suo regno è già definita, specialmente [...] ; pericolo e scomodità risultante da un’eccessiva densità abitativa.
1d. II 36-37: Ricerca, citazione e commento di un oracolo attribuito alla Sibilla di Eritrea che annuncia la futura grandezza di Bisanzio.
La cronologia prova che la relazione di ...
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Vedi TARANTO dell'anno: 1966 - 1997
TARANTO (gr. Τάρας, lat. Tarentum)
N. Degrassi
Oggi capoluogo di provincia sul golfo omonimo del Mar Ionio; in antico, città tra le più importanti della Magna Grecia.
La [...] alle case, e ciò aveva già destato la meraviglia di Polibio (viii, 28, 6-7) che l'attribuiva ad un antico oracolo che avrebbe raccomandato ai Tarantini di abitare insieme "ai più". Un'area molto ampia ad oriente dell'abitato (circa due terzi dell ...
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oracolo1
oràcolo1 (ant. oràculo) s. m. [dal lat. oracŭlum, der. di orare «parlare»; secondo moderne interpretazioni, la voce lat. avrebbe indicato in origine non il responso della divinità ma il luogo dove il responso veniva dato]. – 1. a....
oracolo2
oràcolo2 (o oràculo) s. m. [dal lat. tardo e mediev. oraculum, per evoluzione dalla voce prec. reinterpretata secondo orare «pregare»], ant. – Luogo di preghiera, oratorio.