Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Raccontare l'altro: dal poema astrologico al mito di Alessandro
Donatella Puliga
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dopo la morte di Augusto [...] e l’aratro del personaggio mitico che aveva dato il nome alla città, divenuto re in seguito a un segno celeste; un oracolo aveva promesso il dominio dell’Asia a chi fosse riuscito a sciogliere quel nodo e Alessandro, di passaggio, vista la vanità dei ...
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Per lingua inventata si intende una lingua artificiale, provvista di proprie regole sintattiche (descritte o meno) e proprio lessico (inventariato o meno). Sono state inventate lingue artificiali per motivi [...] , che consiste in inversioni sillabiche eseguite alla normale velocità del parlato.
La glossolalia nasce come lingua mistica, da cui l’oracolo o il profeta ‘è parlato’. Non essendo pensabile né che la divinità non parli, né che si esprima in una ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Ezio Raimondi e Giuseppe Ledda
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La letteratura di un’epoca è una pluralità di modi o di lingue che non [...] con lo Stato assoluto, l’uomo viene descritto come un attore lucido e sospettoso poiché, come ammonisce il Gracián dell’Oracolo manuale, la vita è “milizia” contro la “malizia” umana. È necessario dunque guardare di là dalle apparenze, dietro le ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La ripresa di mercati, università e fiere internazionali favorisce nell’XI secolo un rinnovamento culturale [...] la narrazione al dialogo e drammatizza una declamatio di Quintiliano. Il protagonista è, come Edipo, segnato da un oracolo terribile, la madre lo salva nascostamente e il giovane valoroso sconfigge i Cartaginesi salendo sul trono di Roma. Inorgoglita ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nei primi decenni dell’Ottocento si afferma in Inghilterra il gruppo dei filosofi radicali, [...] di naturale armonizzazione, l’utilità generale è diventata uno dei fondamenti dell’ideologia del libero mercato.
Marx chiama Bentham “oracolo del senso comune borghese”, la straordinaria opera di Bentham va ben al di là di questo severo giudizio, ma ...
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Nacque ad Arpino il 13 gennaio del 106 a. C. da una famiglia di possidenti. A Roma, dove il padre volle fosse educato, gli furono maestri di oratoria M. Antonio e L. Crasso, di diritto i due Scevola, l'augure [...] occasione per attaccar C., e come gli oligarchici alla strage fatta tra i cento ambasciatori di Berenice avevano contrapposto un oracolo sibillino che toglieva a Pompeo la possibilità di riporre Tolomeo sul trono d'Egitto, Clodio dedusse da un altro ...
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REGGIO di Calabria (A. T., 27-28-29)
Giuseppe ISNARDI
Arnaldo MOMIGLIANO
Ernesto PONTIERI
Tammaro DE MARINIS
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Città della Calabria, capoluogo della provincia omonima, a 38° 6′ lat. N. e 3° 12′ long. [...] l'oltraggio inflitto dai loro compatrioti a donne spartane, poco prima della seconda guerra messenica, sarebbe stato invitato dall'oracolo di Apollo Delfico a partire con i Calcidesi in procinto di fondare Reggio: è qui evidente lo sforzo degli ...
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PINDARO (Πίνδαρος, Pindărus)
Augusto ROSTAGNI
Ferdinando NERI
Fu dagli antichi comunemente giudicato come il maggiore dei lirici greci; il primo nel canone dei "nove lirici" composto dai grammatici [...] -spartana), P. fu tra coloro che propugnavano la neutralità, d'accordo col governo della propria patria Tebe e con l'oracolo di Delfi. La condotta di Tebe in quelle circostanze fu considerata come un tradimento; e la città stava per soccombere alle ...
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GIULIANO (Flavius Iulianus Augustus) l'Apostata (ἀποστάτης; anche ταραβάτης "trasgressore"), imperatore
Alberto Pincherle
Figlio di Giulio Costanzo (nato dal matrimonio di Costanzo Cloro con Teodora) [...] il corpo di S. Babila, sepolto lì presso, perché secondo lui, contaminando l'aria, aveva ridotto al silenzio l'oracolo; onde poi, per ritorsione, e giustificato dagli stessi motivi di purità rituale, il vessatorio divieto di condurre funerali di ...
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HUGO, Victor-Marie
Pietro Paolo Trompeo
Nacque a Besançon il 26 febbraio 1802, morì a Parigi il 22 maggio 1885. Suo padre, Léopold-Sigisbert (1774-4828) che il poeta volle far credere d'origine nobile, [...] 1876 è nominato senatore, e se non prende parte attiva alla vita politica, è considerato dalle sinistre come un patriarca e un oracolo. L'artista declina; ma è un tramonto ricco di grandiosi bagliori. Oltre la seconda e terza serie della Légende des ...
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oracolo1
oràcolo1 (ant. oràculo) s. m. [dal lat. oracŭlum, der. di orare «parlare»; secondo moderne interpretazioni, la voce lat. avrebbe indicato in origine non il responso della divinità ma il luogo dove il responso veniva dato]. – 1. a....
oracolo2
oràcolo2 (o oràculo) s. m. [dal lat. tardo e mediev. oraculum, per evoluzione dalla voce prec. reinterpretata secondo orare «pregare»], ant. – Luogo di preghiera, oratorio.