GROTTA (dal gr. κρύπτα; fr. grotte; sp. gruta; ted. Grotte; ingl. grotto)
Michele GORTANI
Umberto FRACASSINI
Grotta o caverna è, nel linguaggio comune, una cavità a sviluppo prevalentemente orizzontale, [...] la grotta di Delfi che fu incorporata nel tempio di Apollo, e che in origine forse fu l'abitazione del Pitone, l'oracolo primitivo del luogo. Nel pendio settentrionale dell'acropoli ateniese si trovano due grotte, che furono consacrate l'una a Pan e ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Le isole Cicladi
Luigi Caliò
Demetrio U. Schilardi
Philippe Bruneau
Gottfried Gruben
Le isole cicladi
di Luigi Caliò
Arcipelago (gr. Κυκλάδες; lat. [...] apoikiai in Occidente e in Oriente; dovette avere un ruolo importante il santuario di Delo, sede in periodo arcaico di un oracolo in qualche modo legato alle vicende della colonizzazione da parte delle isole. Intorno al 700 a.C. si pone il controllo ...
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Costantino nella storiografia tedesca del Novecento
Christian R. Raschle
Considerando a posteriori la ricerca su Costantino nel Novecento, si può affermare che, sulla scia della rappresentazione epocale [...] chiaramente i contenuti storici ricostruibili a partire dalle fonti dalle notizie provenienti da saghe o da leggende. L’oracolo di Massimiano e la visione di Costantino sono caratterizzati in modo esplicito come interpretazioni ex eventu, e soltanto ...
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Carisma
Luciano Cavalli
La teoria del carisma
Il concetto
Il concetto di carisma è stato introdotto nelle scienze sociali da Max Weber, che lo ha ripreso dalla tradizione cristiana e dagli studi sul [...] : la ricerca di segni caratteristici di evidenza empirica che marchino il successore naturale; la rivelazione del successore da parte di un oracolo, o per mezzo di un sorteggio, di un giudizio di Dio e di analoghe procedure formali di scelta; la ...
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Nacque a Palazzolo dello Stella (Udine) il 4 dicembre 1927 da Aldo e da Virginia Gioia.
Gae discendeva da una ricca famiglia originaria di Canneto di Bari (oggi Adelfia) dove era nato (nel 1865) il nonno [...] , poi Fontana arte in una nuova rielaborazione degli anni Novanta), King Sun (1967, Kartell), Ruspa (1967, Martinelli Luce), Oracolo e Mezzoracolo (entrambe 1968, Artemide). Il suo ruolo da protagonista nel panorama del design italiano ebbe un pronto ...
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GALUPPI, Baldassarre, detto il Buranello
Raoul Meloncelli
Nacque a Burano, isola della laguna di Venezia, il 18 ott. 1706.
Apprese le prime nozioni di musica dal padre Angelo, barbiere e violinista [...] d'Imeneo (Bartoli, Torino, teatro Regio, 7 giugno 1750); le cantate: I presagi (G. Gozzi, Venezia 1755); L'oracolo del Vaticano (ibid. 1758); La virtù liberata (Lazzaroni, Pietroburgo 1765); Flora, Apollo, Medoaco (1769); Venere al tempio (Chiari ...
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NUDO
G. Becatti
Nell'arte antica, come nell'arte di tutti i tempi, il n. non può considerarsi quale un aspetto a sé stante del fenomeno estetico, così come non possiamo isolare quello del panneggio, [...] (= 720) il merito di aver corso completamente nudo, come ricordava anche un epigramma posto sotto la sua statua innalzata per l'oracolo delfico a Megara per benemerenze civiche (C. I. G., 1050; I. G., vii, 52; Kaibel, 843; Preger, 151) e che Pausania ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Sparta: la polis che si volle perfetta
Massimo Nafissi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il nome di Sparta evoca un regime chiuso, talora [...] secolo, almeno a giudicare da un documento straordinario, conservatoci da Plutarco, la “grande rhetra”, presentato come un oracolo che avrebbe prescritto a Licurgo come organizzare la cittadinanza e far procedere alle deliberazioni. Evidentemente gli ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Come rane in uno stagno: la diffusione del modello
Stefania De Vido
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il modello della polis è visto qui [...] sorta di investitura divina (evidente a volte in segni fisici distintivi come balbuzie e zoppia) da parte dell’oracolo delfico, che nella maggior parte dei casi fornisce con parole oscure, ma meglio comprensibili a posteriori, gli indizi necessari ...
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CAVICEO (Cavizzi), Iacopo
Lorenza Simona
Secondo la biografia di Giorgio Anselmi, suo concittadino e contemporaneo, il C. nacque a Parma il 1° maggio 1443 da Antonio e da una Margherita. L'anno resta [...] . Qui Peregrino apprende con immenso dolore che Ginevra è stata rinchiusa in un monastero; riparte allora per l'Oriente per consultare un oracolo che gli sappia indicare dove è la donna amata. Giunto da un eremita, che lo fa cadere in un sonno pro ...
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oracolo1
oràcolo1 (ant. oràculo) s. m. [dal lat. oracŭlum, der. di orare «parlare»; secondo moderne interpretazioni, la voce lat. avrebbe indicato in origine non il responso della divinità ma il luogo dove il responso veniva dato]. – 1. a....
oracolo2
oràcolo2 (o oràculo) s. m. [dal lat. tardo e mediev. oraculum, per evoluzione dalla voce prec. reinterpretata secondo orare «pregare»], ant. – Luogo di preghiera, oratorio.