Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Platone e l'Accademia
Luca Simeoni
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Agli occhi degli antichi, Platone appare come l’architetto che organizza e dirige il lavoro [...] , per ricondurle alla combinazione di movimenti uniformi e regolari. Platone, che è il solo a capire come l’invito dell’oracolo di Delo a raddoppiare l’altare del dio è un invito a migliorare, attraverso lo studio della geometria, la vita morale ...
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CHIARIZIA, Ottavio Maria
Giuseppe Pignatelli
Nato a Sepino (Campobasso) il 22 ott. 1729, entrò nell'Ordine dei predicatori in giovane età. Portò a termine il noviziato e i primi studi nel convento di [...] e derisi dai furbi demagoghi" (II, p. 44). Dato il suo giusto posto alla religione, spetta poi alla ragione, l'"oracolo infallibile de' giorni nostri", agire per vincere le passioni degli uomini. È necessaria una doppia pacificazione: all'interno dei ...
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MENGOTTI, Francesco.
Michele Gottardi
– Nacque a Fonzaso il 15 sett. 1749 da Ignazio e Caterina Villabruna, nobile della vicina Feltre.
Studiò prima nel seminario locale con grande impegno, poi fu mandato [...] : Istruzione al popolo libero di Venezia pronunziata il di 17 maggio dal cittadino Francesco Mengotti (Venezia 1797); L’Oracolo di Delfo (Milano 1817); Dissertazioni (ibid. 1829); Dello imboschimento de monti (Torino 1869).
Fonti e Bibl.: Arch. di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La geometria dei problemi
Luca Simeoni
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel V secolo a.C., la geometria si afferma sulle altre matematiche per la sua capacità [...] di Delo. Il problema è legato a quello del raddoppio del quadrato, ma la tradizione lo fa risalire per l’appunto all’oracolo di Apollo a Delo. Interrogato su come far cessare una grave pestilenza scoppiata proprio a Delo, egli risponde che il dio ...
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FANTI, Sigismondo
Giovanna Ernst
Le notizie riguardanti la vita e la figura del F. sono molto scarse e si ricavano per la maggior parte da quanto l'autore dice di sé nelle due opere che ci sono pervenute. [...] anche in opuscoli popolari di astrologia o numerologia, o in testi diretti a un pubblico più colto, come l'Oracolo (Venezia 1551), galante gioco di società dell'estroso poligrafo e musico Girolamo Parabosco. La proibizione da parte del concilio ...
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MARCARIA, Jacob (Jacob ben David ben Fais)
Pier Cesare Yoli Zorattini
Figlio di David, discendeva da una famiglia di prestatori che aveva operato nella seconda metà del Quattrocento a Piove di Sacco [...] ben Abraham Gikatilla (1248 - circa 1325), e un'unica opera di letteratura, il poemetto satirico Maśśa ge ḥizzayon (Oracolo della valle di visione) del poeta romano del Duecento Binyamin ben Abraham Anaw. Il settore della grammatica è rappresentato ...
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REFICE, Licinio Goffredo Clinio Elpidio
Salvatore de Salvo Fattor
REFICE, Licinio Goffredo Clinio Elpidio. – Nacque a Patrica (Frosinone) il 12 febbraio 1883 da Luigi e da Virginia Valenti.
Il 29 ottobre [...]
Tra le opere non ancora citate si ricordano anche gli oratorii-misteri: La vedova di Naim (1912, perduto), Emmaus (1931), L’oracolo (1944), Lilium Crucis (1948). Per un elenco completo cfr. Marchetti, 2000 (pp. 529-572). Per un quadro generale sulla ...
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(VI, p. 678)
Gli studi sulla B. negli ultimi trent'anni hanno conosciuto una grande fioritura, che ha portato, tra l'altro, all'organizzazione periodica, a partire dal 1972, di convegni specificamente [...] del secolo da G. Sotiriadis presso Vranezi. A Lebadea, presso la collina di Agios Elias, è stato identificato il sito dell'oracolo di Trofonio (N. Pharaklas, dal 1968). È stata scavata parte di un tempio identificato come quello di Zeus Basileus: i ...
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MONTI, Vincenzo
Pietro Paolo Trompeo
Da Fedele e Domenica Maria Mazzarri nacque alle Alfonsine (Ravenna) il 19 febbraio 1754; morì a Milano il 13 ottobre 1828. I suoi vecchi erano castaldi dei marchesi [...] dell'Istituto italiano, storiografo del regno d'Italia, il M. ha in Milano una posizione di prim'ordine, quasi di oracolo delle lettere italiane.
Notevole, a questo proposito, il carteggio ch'egli ebbe in quel tempo con Madame de Staël, non tanto ...
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TEBE (Θῆβαι, lat. Thebae; A. T., 82-83)
Aldo SESTINI
Arnaldo MOMIGLIANO
Angelo PERNICE
Città della Grecia, nella Beozia, situata a circa 200 m. d'altezza, al margine di una pianura interna; è ben [...] pagata con la morte di Pelopida (364): Oropo era occupata, Orcomeno distrutta, l'Eubea sottomessa; Delfi e il suo oracolo sotto controllo; una flotta minacciosa creata rapidamente con l'appoggio di Cartagine. Dal logoramento reciproco di Atene e di ...
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oracolo1
oràcolo1 (ant. oràculo) s. m. [dal lat. oracŭlum, der. di orare «parlare»; secondo moderne interpretazioni, la voce lat. avrebbe indicato in origine non il responso della divinità ma il luogo dove il responso veniva dato]. – 1. a....
oracolo2
oràcolo2 (o oràculo) s. m. [dal lat. tardo e mediev. oraculum, per evoluzione dalla voce prec. reinterpretata secondo orare «pregare»], ant. – Luogo di preghiera, oratorio.