Magna Grecia
Emanuele Lelli
La splendida civiltà dei Greci d’Italia
Dall’8° secolo a.C. numerose città della Grecia iniziano a fondare colonie nel Mediterraneo occidentale, in particolare in Italia [...] di Corinto, la città dell’Istmo, è inviato nel 733 a.C. a fondare una città in Occidente. Sceglie, su invito dell’oracolo di Delfi, la ricchezza perpetua come dono per sé e per la città da fondare. Verso l’estremità della costa orientale i coloni ...
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Vedi GABI dell'anno: 1960 - 1994
GABÎ (v. vol. III, p. 753 e S 1970, p. 339)
A. Bellini
I recenti studi hanno sottolineato come l'importanza e lo sviluppo di G. siano strettamente connessi (come per [...] l'hanno identificato con una meridiana, mentre altri hanno invece proposto trattarsi di un'installazione collegata con un oracolo (Coarelli).
Nel periodo successivo alle guerre civili, si può supporre un restauro sistematico del tempio, testimoniato ...
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cielo e costellazioni
Lara Albanese
Disegni fra le stelle
Da sempre gli abitanti del nostro pianeta collocano in cielo i propri sogni, le proprie aspirazioni, i propri miti e le proprie leggende. Anticamente [...] che chiesero a Poseidone (Nettuno) di vendicare tale affronto: il dio inviò allora un mostro affinché devastasse l'Etiopia. Un oracolo, interpellato da Cefeo, disse al re che per liberare il paese dal flagello avrebbe dovuto offrire in sacrificio la ...
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TARSIA, Galeazzo
di. – La memoria di Galeazzo di Tarsia, barone di Belmonte in Calabria, è legata a un corpus poetico edito per la prima volta per le cure di Giovan Battista Basile nel 1617 (Napoli, [...] le percosse». Ruscelli lasciò Napoli nell’estate del 1549. Nel 1551 Girolamo Parabosco dedicò la prima edizione di L’oracolo (Venezia, Giovanni Griffio) a Galeazzo di Tarsia, le cui «rarissime virtù» erano state preconizzate in laguna da Ruscelli e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Greci e Persiani: lo scontro
Marco Bettalli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel 490 a.C. una spedizione punitiva persiana conquista [...] , soprattutto quelle della Grecia settentrionale e centrale, che sarebbero state le prime a essere investite dagli invasori.
Anche l’oracolo di Delfi non si distingue certo per coraggio: lo troviamo infatti in prima fila tra i “collaborazionisti”. A ...
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PARABOSCO, Girolamo
Daniele Ghirlanda
Luigi Collarile
PARABOSCO (Paraboschi), Girolamo (Gerolamo). – Figlio di Vincenzo, nacque a Piacenza probabilmente nel 1524 e comunque prima del 1526, anno in [...] incompiuto (in appendice al Libro quarto delle Lettere amorose); un libretto di oroscopi, indovinelli e cabala (L’oracolo, Venezia, Griffio, 1551).
Gli eventi biografici di questi anni possono essere ricostruiti a partire da alcune indicazioni ...
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DE SANCTIS, Giuseppe
Rossella Leone
Figlio di Cesare, appassionato di arte e di teatro, e di Caterina, nacque a Napoli il 21 giugno 1858. Giuseppe Verdi, con il quale il padre era in rapporti di amicizia, [...] di M. Cammarano (Negro Spina, 1976, p. 66). All'accademia di belle arti di Napoli è invece conservata l'acquaforte L'oracolo di Delfo, tratta da un dipinto di C. Miola (Accademia di belle arti di Napoli. Mostra ... [catal.], Napoli 1954, p. 37 ...
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Vedi TERRACINA dell'anno: 1966 - 1997
TERRACINA (Ταρρακῖνα, Ταρραχίνη, Tarracina, Tarracinae)
B. Conticello
Località quasi all'estremo limite meridionale del Lazio, presso il mare Tirreno, al centro [...] del tempio, una roccia ricoperta in parte di muratura, cava internamente e con un foro al centro, doveva essere la sede dell'oracolo; presso questa, è stata rinvenuta una favissa, che ha restituito numerosi ex voto, ora in gran parte dispersi. Su un ...
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SCALABRINI (Scalabrin), Paolo
Peter Hauge
SCALABRINI (Scalabrin), Paolo. – Nacque intorno al 1719 (l’atto di morte, 23 febbraio 1806, gli attribuisce circiter 87 anni), probabilmente a Verona (nel 1781 [...] espulso dal regno: di nuovo Scalabrini fu promosso a maestro di cappella reale. L’opera seguente, Oraklet (L’oracolo, 1776; libretto di Germain-François Poullain de Saint-Foix e Christian Fürchtegott Gellert; partitura a Copenaghen, Biblioteca reale ...
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Boccalini, Traiano
Gianfranco Borrelli
Nasce a Loreto, quasi sicuramente nel 1556. Figlio di Giovanni da Carpi, architetto della Santa Casa, si iscrive, pur di malavoglia, alla facoltà di legisti dello [...] al mantenimento del potere: furono infatti «gli antichi romani veri maestri della perfetta ragion di Stato» (I 67); Tacito viene definito «oracolo della vera ragion di Stato» (I 86) e Tiberio la utilizza per «mera necessità politica» (II 33). In un ...
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oracolo1
oràcolo1 (ant. oràculo) s. m. [dal lat. oracŭlum, der. di orare «parlare»; secondo moderne interpretazioni, la voce lat. avrebbe indicato in origine non il responso della divinità ma il luogo dove il responso veniva dato]. – 1. a....
oracolo2
oràcolo2 (o oràculo) s. m. [dal lat. tardo e mediev. oraculum, per evoluzione dalla voce prec. reinterpretata secondo orare «pregare»], ant. – Luogo di preghiera, oratorio.