BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] . Parlò ad essi di religione e di morale; altri si succedettero ad ascoltarlo, e la spelonca dell'eremita diventò oracolo e santuario per i luoghi intorno. Maturò così in lui una vocazione di apostolo e padre spirituale; dall'anacoreta venne ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Nuove religioni e culti misterici
Lara Sbriglione
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I Romani hanno sempre integrato nella propria religione [...] un’offerta a Delfi riferivano che, quando avevano sacrificato ad Apollo Pizio, tutti i presagi erano stati favorevoli e che dall’oracolo era venuto il responso che al popolo romano stava per giungere una vittoria molto più grande di quella dal cui ...
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L’enigma (dal gr. áinigma «discorso coperto») è una forma letteraria tradizionale nella quale un testo, normalmente in versi, fa allusione in modo più o meno criptico a un tema nascosto che il destinatario [...] morte di Omero, così come lo tramanda Aristotele (Dei poeti) Omero soccombe per la causa che gli era stata profetata dall’oracolo: per non aver saputo risolvere un enigma posto da giovani pescatori. Il testo dell’enigma, «Quelli che abbiamo preso li ...
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FALCONE, Aniello
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Napoli il 15 nov. 1607 da Vincenzo e Giovanna de Luca (De Dominici, 1743, p. 70, fornisce la data errata del 1600).
Il padre Vincenzo aveva bottega d'indoratore [...] Porpora. Il genere che rese famoso il F. fu quello delle battaglie, nel quale eccelse tanto da guadagnarsi l'epiteto di "Oracolo delle battaglie", e che gli attirò i favori dei collezionisti europei per tutto il Sei e Settecento. Egli certo non creò ...
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CIBELE (Κυβέλη, Κυβήβη; Cybele; in hittito Kubaba)
B. M. Felletti Maj
Divinità le cui origini si identificano probabilmente nella grande divinità femminile, venerata dall'epoca micenea, sia in Asia che [...] . La grande statua del Metròon ateniese, che la tradizione dice costruito in seguito alla peste del 430 nell'Agorà, quando l'oracolo delfico ordinò di fondarvi il culto della dea del Didimeo, era, secondo Pausania (1, 3-4), opera di Fidia; Plinio ...
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Vedi CAUCASO, Culture del dell'anno: 1959 - 1994
CAUCASO, Culture del
S. Ferri
K. V. Trever
La regione del C., in stretto senso geografico prevalentemente occupata dall'imponente sistema montuoso che [...] In questo periodo la lingua e la scrittura greca entrano nell'uso armeno, come si può vedere dalle iscrizioni greche dell'oracolo del tempio di Armavira. Le conquiste del re armeno Tigrane II (95-55 a. C.) che sottomise temporaneamente quasi tutta l ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il periodo persiano in Egitto e le ultime fasi di autonomia
Emanuele Ciampini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’equilibrio determinatosi [...] tra le motivazioni della spedizione di Cambise a Siwa, dove risiedeva Zeus-Amon, divinità di confine il cui oracolo era divenuto particolarmente prestigioso presso le popolazioni dell’area libica; un procedimento analogo sarà ripetuto, con maggiore ...
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ORFEO (῾Ορϕεύς, dorico ῎Ορϕης; Orpheus)
A. Bisi
Mitico aedo di Tracia, considerato dalla tradizione greca figlio del re Eagro e della musa Calliope.
1. - L'origine della sua figura è difficilmente individuabile: [...] da Nola, già Collezione Durand); W. K. C. Guthrie, op. cit. in bibl., p. 45, fig. S. Vaso con la testa di O. che dà oracoli: W. K. C. Guthrie, op. cit. in bibl., pp. 49-50, fig. 7. O. nell'Oltretomba sulle anfore àpule: F. G. Welcker, Die griechische ...
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SCHMIDT, Giovanni Emanuele
Marco Spada
SCHMIDT, Giovanni Emanuele. – Nacque a Livorno verso il 1773 da Giovanni Antonio Schmidt (ignote le date di nascita e morte) e Maria Domenica Cecchetti (Livorno [...] sistema encomiastico.
Anche le cantate di Schmidt si inserivano in questo filone: per il ritorno di Ferdinando IV approntò L’oracolo di Cuma, data il 18 giugno 1815 (Fioravanti): la sibilla Deifobe fu Isabella Colbran, già interprete dell’Arianna in ...
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PRIULI, Antonio
Giuseppe Trebbi
PRIULI, Antonio. – Nacque a Venezia il 10 maggio 1548, figlio secondogenito di Girolamo Priuli (figlio di Antonio procuratore di S. Marco), del ramo detto degli Scarponi [...] 1618; G. Moravio, Panegirico nella creazion del serenissimo A. P., prencipe di Venetia, Venetia 1618; G.M. Vanti, Oracolo per la creatione del serenissimo prencipe di Venetia. A. P., Venetia 1618; G. Zarotti, Oratione […] in congratulatione per la ...
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oracolo1
oràcolo1 (ant. oràculo) s. m. [dal lat. oracŭlum, der. di orare «parlare»; secondo moderne interpretazioni, la voce lat. avrebbe indicato in origine non il responso della divinità ma il luogo dove il responso veniva dato]. – 1. a....
oracolo2
oràcolo2 (o oràculo) s. m. [dal lat. tardo e mediev. oraculum, per evoluzione dalla voce prec. reinterpretata secondo orare «pregare»], ant. – Luogo di preghiera, oratorio.