PITONI, Giuseppe Ottavio
Siegfried Gmeinwieser
PITONI, Giuseppe Ottavio. – Nacque il 18 marzo 1657 a Rieti, primogenito del reatino Vincenzo Pitoni, di famiglia agiata, e di Lucrezia Tedeschi, originaria [...] 1744), Girolamo Chiti vantò in Pitoni, oltre l’erudizione e lo zelo, anche il carattere umanissimo di quello ch’egli chiamò «l’oracolo di Roma» in materia di musica. Dal 1676 fu affiliato alla Compagnia dei musici di S. Cecilia di Roma ed ebbe spesso ...
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Vedi THURII dell'anno: 1966 - 1997
THURII (Θουϕία, Θούριον, Thurium e più spesso Θούριοι, Thurii)
P. Zancani Montuoro
Colonia della Magna Grecia, fondata subito dopo la metà del V sec. a. C. nella piana [...] Senocrito e Lampone trasportò in Italia gli emigranti, che sbarcarono a Sibari, identificarono nella vicina fonte Thuria il luogo designato dall'oracolo di Apollo e ne trassero il nome per la nuova città (Diod., xiii, 10 s.).
L'area fu cinta di mura ...
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Alessandro Magno
Massimo L. Salvadori
Il sogno di un impero universale
Alessandro è una delle maggiori figure della storia: per la grandezza delle sue imprese, il fascino legato alla sua personalità [...] dai Persiani, lo ridusse sotto il suo potere e fondò la città di Alessandria. A Siwa, in Egitto, l'oracolo salutò Alessandro come "figlio di Ammone" (titolo tradizionalmente riservato ai faraoni).
Quindi riprese la marcia penetrando in Mesopotamia ...
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CILENTO, Vincenzo
Giovanni Pugliese Carratelli
Nato il 1° dic. 1903 a Stigliano (Matera) da Giuseppe e Filomena Cavaliere, compì gli studi classici a Firenze, nel collegio "Alla Querce" retto dai padri [...] dal C. e pubblicati dapprima in periodici (specialmente nella Parola del Passato: Contemplazione, 1946; Il dèmone, 1948; L'oracolo degli uomini, 1951; Una tragedia delfica: Ione di Euripide, 1953; Platone medievale e monastico, 1959; Psyché, 1961; La ...
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Ritualismo
Gregory Smith
(v. rito, XXIX, p. 466)
In antropologia culturale il termine ritualismo si riferisce alla tendenza che porta a conformare i comportamenti umani a norme culturali di valore essenzialmente [...] , tanto che contestano la pretesa degli Indù di farne una divinità del proprio pantheon. Quando la piccola sciamana pronunciava l'oracolo della dea, il re - rāja - restava sospeso dalle sue funzioni per tutta la durata del dasara, mentre i poteri di ...
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. Il Lago d'Averno (A. T., 27-28-29), di natura craterica, si trova in Campania, nei Campi Flegrei. a circa 2 m. sul livello del mare. Ha forma press'a poco ovale e occupa una superficie di kmq. 0,55 (massima [...] in prossimità del mare, ma se ne astenevano tutti, credendola acqua dello Stige: e qui v'è la sede dell'Oracolo; ed attestavano l'esistenza del Piroflegetonte dalla presenza delle acque calde vicino alla Palude Acherusia". Presso l'Averno si venerava ...
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IAPIGI
Antonino Pagliaro
. Presso gli scrittori classici il nome di Iapigi ('Ιάπιγες, 'Ιήπυξες, 'Ιαπυγιοι, Japyges) viene dato, collettivamente, a un gruppo di popoli dimoranti nella regione pugliese [...] . Notevole è soprattutto Erod., VII, 170, in cui si narra degli Iapigi Messapî, i quali eseguendo il consiglio dell'oracolo di Delfi avevano lasciato Creta ove dimoravano per raggiungere la Sicilia, ma, costretti a riparare sulle coste della Puglia e ...
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. Città dell'antico Egitto, rinvenuta intorno l'odierna el-‛Arābah el-Madfūnah sul deserto occidentale presso el-Bályanā, a circa 530 chilometri a sud del Cairo. Il nome italiano deriva dal greco "Αβυδος, [...] delle più popolose dell'Egitto, ai tempi di Strabone (24-20 a. C.) era ridotta a un villaggio insignificante. Un consultato oracolo del dio Bes vi menziona ancora Ammiano Marcellino (360 d. C.).
Bibl.: E. Amélineau, Les fouilles d'Abydos en 1897-98 ...
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Vedi OLIMPIA dell'anno: 1963 - 1973 - 1973 - 1996
OLIMPIA (v. vol. V, p. 635 e s 1970, p. 562)
U. Sinn
Dal 1970 al 1985 sono proseguiti lo studio e la revisione sistematica dei ritrovamenti e dei monumenti, [...] , 3, 30), secondo i quali il santuario nella sua prima fase era celebre non per le gare, ma per il suo oracolo, specializzato in consigli su questioni di guerra; si chiariscono quindi le numerose consacrazioni di armi e bottini bellici a Olimpia.
Età ...
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MORONI, Gaetano
Giuseppe Monsagrati
MORONI, Gaetano. – Nacque a Roma il 17 ottobre 1802 da Rocco, barbiere, e da Caterina Bencerini, in una famiglia umile ma non sfornita di mezzi economici e in seguito [...] , accurato fino alla pignoleria, non tardò a farsi nell’ambiente ecclesiastico la fama di uomo dotto, addirittura «un oracolo vivente» da consultare su qualsiasi questione avesse avuto a che fare con il passato, specialmente su quello della Chiesa ...
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oracolo1
oràcolo1 (ant. oràculo) s. m. [dal lat. oracŭlum, der. di orare «parlare»; secondo moderne interpretazioni, la voce lat. avrebbe indicato in origine non il responso della divinità ma il luogo dove il responso veniva dato]. – 1. a....
oracolo2
oràcolo2 (o oràculo) s. m. [dal lat. tardo e mediev. oraculum, per evoluzione dalla voce prec. reinterpretata secondo orare «pregare»], ant. – Luogo di preghiera, oratorio.