Vedi CUMA dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CUMA (Κύμη, Cumae)
W. Johannowski
Città greca posta sopra un'altura isolata del litorale occidentale della Campania, fondata da coloni di Calcide ed Eretria, che [...] . Sottocolonie di C. erano Partenope e poi Neapolis. Fra i culti ebbe notevole importanza quello di Apollo, con relativo oracolo, e sono testimoniati per l'età greca quelli di Hera, di Dioniso e probabilmente di Demetra.
Le prime notevoli scoperte ...
Leggi Tutto
DIONISOTTI, Carlo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Vercelli il 31 maggio 1824 da famiglia civile e abbastanza agiata, figlio di Paolo, aiutante del Genio civile (secondo qualche fonte, architetto), [...] interpretazione con note, postille, commenti, riscontri, glosse, esemplificazioni, e di un voluminoso scritto dal titolo L'oracolo, ossia Raccolta di massime ricavate dalle sentenze pronunciate dal Tribunale Prov. di Vercelli dal 1838 a tutto il ...
Leggi Tutto
Macedoni
Emanuele Lelli
Il fiero popolo delle montagne al seguito di Alessandro Magno
Nell’antichità, a nord della Grecia, in una regione molto montuosa e ricca di boschi, i Macedoni rimangono a lungo [...] da Cisseo, sovrano del paese, ma riesce a sottrarsi alla morte e sposa la figlia del re; insieme a lei, per ordine di un oracolo, segue una capra che lo porta su una radura: lì fonda Aige («città delle capre»), che sarà la capitale del regno macedone ...
Leggi Tutto
Pittore statunitense (Port Arthur, Texas, 1925 - Captiva Island, Florida, 2008). Esponente del neodadaismo e della pop art, negli anni Cinquanta R. ha realizzato i suoi primi combines paintings, opere [...] nuove. Sperimentatore instancabile, dopo una serie di ricerche condotte anche nell'ambito dei rapporti tra arte e tecnologia (Oracolo, installazione sonora di elementi meccanici di recupero, 1962-65, Parigi, Musée d'art moderne), R. ha introdotto nei ...
Leggi Tutto
PLUTARCO di Cheronea
Arnaldo Momigliano
Storico e filosofo greco. Nacque a Cheronea in Beozia intorno al 50 d. C., figlio di Antibulo, appartenente a famiglia assai distinta del luogo. La sua vita si [...] τιμωρουμένων, De sera numinis vindicta). Problemi religiosi, specialmente in rapporto con l'oracolo delfico, costituiscono il contenuto di Sull'abbandono degli oracoli (Περὶ τῶν ἐκλελοιπότων χρηστηρίων, De defectu oraculorum); Sulla lettera E in ...
Leggi Tutto
GRECIA (A. T., 82-83)
Giotto DAINELLI
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI
Giacomo DELITALA
Arthur HABERLANDT
Giotto DAINELLI
Pino FORTINI
Giotto DAINELLI
Luigi CHATRIAN
Margherita GUARDUCCI
Doro LEVI
Luigi [...] loro con la città madre: tutto ciò aveva dei riflessi religiosi, ed esigeva una sanzione religiosa: essa fu chiesta usualmente all'oracolo di Delfi.
Anche nei rapporti sociali si sentiva il bisogno di un'autorità, di una norma, di una legge; e già ...
Leggi Tutto
SACERDOZIO
Enrico ROSA
Gerardus VAN DER LEEUW
Nicola TURCHI
. Il sacerdote è il rappresentante di una comunità nelle sue relazioni con le potenze divine, ma può eventualmente essere anche il rappresentante [...] era offerto anche da altre persone; cfr. Giudici, VI, 18 segg.; XIII, 15 segg., ecc.), e specialmente comunicare l'oracolo divino: ciò si compieva mediante l'impiego del problematico arredo sacro chiamato efod (v.), con cui erano connesse le sorti ...
Leggi Tutto
RESPONSO
Emilio Albertario
. Diritto. - Il dare responsi rientrava nell'attività pratica della più antica giurisprudenza romana, le cui funzioni erano: cavere, respondere, agere. Quest'ultima era funzione [...] , Storia del diritto romano, 4ª ed., Roma 1934, I, p. 376; P. de Francisci, Storia del dir. rom., II, i, ivi 1929, p. 343 segg.; F. de Wisscher, in Conferenze per il XIV centenario delle Pandette, Milano 1931.
Per i responsi oracolari, v. oracolo. ...
Leggi Tutto
Pena
Fabio Alonzi
Raffaella Bonsignori
In senso generale, il termine pena può indicare patimento, afflizione, dolore, dispiacere, anche quando non siano o non appaiano punizione di una colpa. Con riferimento [...] delfico comanda a chi gli si rivolge ciò che deve essere fatto per annientare il male commesso: Oreste riceve dall'oracolo delfico il compito di uccidere la madre al fine di vendicare la morte del padre, e nel tempio di Delfi si riparerà per sfuggire ...
Leggi Tutto
DRAGHI, Antonio
Raoul Meloncelli
Nacque a Rimini tra il 17 genn. 1634 e il 16 genn. 1635 come risulta dal certificato di morte conservato nella cattedrale di S. Stefano a Vienna, datato 18 genn. 1700.
Scarsissime [...] 1691, con arie di Leopoldo I, musiche dei balli di A. A. Schmelzer, ms. 18835); Il pelegrinaggio delle Gratie all'oracolo dodoneo, festa musicale (libr. N. Minato, 23 luglio 1691, ms. 16031); La galeria della Fortuna, composizione di camera (libr. N ...
Leggi Tutto
oracolo1
oràcolo1 (ant. oràculo) s. m. [dal lat. oracŭlum, der. di orare «parlare»; secondo moderne interpretazioni, la voce lat. avrebbe indicato in origine non il responso della divinità ma il luogo dove il responso veniva dato]. – 1. a....
oracolo2
oràcolo2 (o oràculo) s. m. [dal lat. tardo e mediev. oraculum, per evoluzione dalla voce prec. reinterpretata secondo orare «pregare»], ant. – Luogo di preghiera, oratorio.