Ventriloquia
Vincenzo Mastrangeli
La ventriloquia (da ventriloquo, derivato, per la mediazione del francese ventriloque, del latino tardo ventriloquus, composto di venter, "ventre", e del tema di loqui, [...] pronunciate non da lui ma da altre persone, o da pupazzi, oppure che provengano per l'appunto dal ventre.
Dagli oracoli all'intrattenimento
Le origini della ventriloquia sono remote e molto incerte. Non disponendo di fonti sicure, si può tentare una ...
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Forza che si immagina regolare in modo imprevedibile le vicende umane, senza che la volontà degli uomini possa nulla contro di essa, e il complesso delle vicende e delle condizioni materiali e morali che [...] s. ➔ purìm). Nella Grecia arcaica molte critiche furono rivolte alla divinazione per s., a seguito del notevole prestigio (oracolo di Delfi) acquisito dalla mantica apollinea (ispirata). La religione pubblica dell’antica Roma escludeva l’uso delle s ...
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ESPIATORIO L'espressione trae origine dalla traduzione (caper emissarius) che S. Gerolamo fece del vocabolo ebraico 'Azā'zel nel passo del Levitico (XVI, 8-10 e 26) relativo al "giorno dell'espiazione" [...] mito locale riferito da Erodoto (VII, 197, 16-20), è il significato che i Minyi avevano dato al responso dell'oracolo designante come vittima sacrificale Atamante, figlio di Eolo, padre di Frisso e di Elle: essa doveva venir immolata quale καϑαρμὸν ...
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NEOTTOLEMO (Νεοπτόλεμος, Neoptolĕmus)
Luisa Banti
Figlio di Achille e di Deidamia; nacque a Sciro, dove fu educato dal nonno Licomede, re dell'isola. In epoca ellenistica, e soprattutto a Roma, fu chiamato [...] , tre figli, uno dei quali, Pergamo, era creduto il fondatore della dinastia pergamena.
N., andato a Delfi a consultare l'oracolo o a saccheggiare il tesoro delfico, fu ucciso per istigazione di Oreste, geloso a causa di Ermione, che gli era stata ...
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Shintoismo
Silvio Vita
Introduzione
Il termine 'shintoismo' è stato diffuso nel secolo scorso dai primi interpreti moderni della cultura giapponese che lo utilizzarono per indicare il complesso delle [...] (miki) ed essa viene intrattenuta con canti e danze. A volte il kami esprime il suo volere per il tramite di un oracolo. Alla fine i partecipanti consumano il cibo in un banchetto comune con il quale termina il periodo in cui vigono le proibizioni ...
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Vedi RODI dell'anno: 1965 - 1996
RODI (῾Ρόδος, Rhodus, Rhodos)
L. Morricone
L. Laurenzi
A) Storia, topografia, scavi. - B) Opere d'arte a Rodi (per la ceramica v. rodi, vasi; per la Scuola Rodia v. [...] tre città storiche. L'altra leggenda narra di Tiepolemo di Tirinto, che, dopo aver ucciso il prozio Licimnio, per consiglio dell'oracolo fugge a R. dove diviene il signore delle tre città. La leggenda di Tlepolemo era già nota all'autore del Catalogo ...
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Discreto e continuo
Paolo Zellini
Matematica e intuizione
La matematica ha sempre cercato di stabilire un nesso tra il continuo e il discreto, il primo esemplificato, tipicamente, nelle figure dello [...] ragionamento.
Per Lovász si può pure codificare un numero algebrico (un numero reale che sia radice di un polinomio), anziché come un oracolo (o black box) di tipo speciale, come una terna (f, a, b), ove f è un polinomio a coefficienti razionali e a ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’incontro ferrarese tra Giorgio de Chirico e Carlo Carrà sancisce la nascita del [...] a ritroso, e lo aveva fatto sin dal 1910 con opere quali Enigma di un pomeriggio d’autunno o L’enigma dell’oracolo, in cui risulta evidente l’influsso del modello della classicità. Inoltre, mentre in Derain il rimando al passato si cela dietro un ...
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DALLA VIGNA, Guglielmo (Guillelmus, Guillinus, Willelmus De Vinea, De Vineis, Dallavigna, Della Vigna, Dellavigna, De la Vigne, e anche De Normannis)
Vincenzo Di Flavio
Nacque intorno alla metà del sec. [...] il titolo di licenziato in legibus e di baccelliere in decretis, venne in tanta fama di giureconsulto da essere reputato un oracolo. Ciò gli valse la stima e la fiducia di quattro papi, che gli affidarono cariche importanti nella Curia romana, nella ...
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MELOSIO, Francesco
Marco Catucci
– Nacque a Città della Pieve, presso Perugia, il 9 genn. 1609 da Federico e da Maddalena Isabella Brizi. La famiglia paterna figura negli elenchi dei nobili pievesi [...] in sposa la figlia Merope, raggiunge l’isola di Delo insieme con il fedele amico Filotero. Sull’isola, come predetto dall’oracolo, Orione recupera la vista per l’intervento di Apollo. Cade però vittima di uno scherzo di Amore, che lo fa invaghire ...
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oracolo1
oràcolo1 (ant. oràculo) s. m. [dal lat. oracŭlum, der. di orare «parlare»; secondo moderne interpretazioni, la voce lat. avrebbe indicato in origine non il responso della divinità ma il luogo dove il responso veniva dato]. – 1. a....
oracolo2
oràcolo2 (o oràculo) s. m. [dal lat. tardo e mediev. oraculum, per evoluzione dalla voce prec. reinterpretata secondo orare «pregare»], ant. – Luogo di preghiera, oratorio.