ASIOLI, Luigi
Riccardo Nielsen
Nato a Correggio il 10 genn. 1778, fratello di Bonifacio, studiò sotto la guida di un altro fratello, Giovanni. A sedici anni, egli diede saggio delle sue capacità di [...] e sinfonie per cembalo e per pianoforte) con preminenza di quella pianistica e teatrale (Orfeo ed Euridice, e il ballo L'Oracolo, scritto per il teatro di Correggio).
Una delle sue ultime composizioni fu un inno, Degli Eserciti Gran Dio, a quattro ...
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Generale spartano (n. metà sec. 5º a. C. circa - m. 395). Comandante della flotta negli ultimi anni della guerra del Peloponneso, con le battaglie di Nozio (407) ed Egospotami (405) condusse Sparta alla [...] infieriva contro alcuni suoi seguaci e poi contro L. stesso, accusato (ma fu assolto) di aver tentato di corrompere l'oracolo di Ammone. Accompagnò poi Agesilao, come consigliere, in Asia Minore contro i Persiani, ma non vedendosi bene accetto, tornò ...
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Profeta ebreo, l'ottavo dei cosiddetti profeti minori, il quale ci lasciò un vaticinio di 56 versetti, diviso in tre capitoli. Esso è pure l'unica fonte di notizie sicure intorno al profeta; raccoglieremo [...] Hukkok (Ḥuqqōq) in Galilea (rabbini).
La struttura del libro di Abacuc è semplice e chiara. Si divide in due parti disuguali: un oracolo (capi 1 e 11) e (capo 111) il ben noto "cantico di Abacuc", insigne per sublimità ed impeto lirico, ma anche con ...
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Non par dubbio che E., come divulgatore e inventore di favole nelle quali erano introdotti a parlare gli animali e che contenevano allegorie morali riferibili alla vita umana, sia un personaggio realmente [...] in dispregio per la loro vita frivola e dedita solo allo sfruttamento dei forestieri che si recavano a consultare l'oracolo, fu falsamente accusato di furto sacrilego e condannato a morte. La seconda parte è un'interpolazione introdotta nel racconto ...
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. Divinità dell'antico Egitto, propriamente Amôn (jmn.w), nelle trascrizioni greche 'Αμούν, "Αμμων, 'Αμοῦς, in copto bohairico Amûn. Che cosa significhi il nome, s'ignora; i sacerdoti lo interpretarono [...] il culto di Karnak. Nelle oasi libiche è pure prospero, specie a el-Khārga, nel tempio di Hibis ed a Sīwah. Qui l'oracolo del dio era divenuto famoso nel mondo greco attraverso i coloni di Cirene, ed è ben noto che Alessandro Magno lo visitò nel 332 ...
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. È uno dei cinque poliedri regolari e si può caratterizzare come un parallelepipedo rettangolo avente uguali tutti gli spigoli. Ha sei facce, otto vertici, dodici spigoli. Le facce sono quadrate; gli [...] tempo, che furono titubanti nel darne la soluzione. Più tardi (sempre secondo la lettera ricordata), i Delî, spinti dall'oracolo a duplicare una certa ara (dedicata ad Apollo, che aveva in Delo altare e culto speciali) caddero nello stesso imbarazzo ...
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L'antica Antium, città dei Volsci, era situata sul mare a circa 50 chilometri da Roma, con la quale era congiunta per mezzo di una strada particolare, detta Anziatina, che si staccava dall'Appia presso [...] del luogo era la dea Fortuna, che aveva un tempio ricordato da Orazio (Carm., I, 35) ed era celebre per il suo oracolo.
Nerone, che nacque appunto in Anzio, vi costruì, su disegno degli architetti Severo e Celere, anche un porto, di forma circolare ...
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Colonia siracusana fondata nel 598.a. C. sulla costa meridionale della Sicilia, alla foce del fiume Ippari. Postasi, 65 anni dopo la fondazione, a capo d'una rivolta di colonie e di Siculi della zona d'influenza [...] e del Salito l'antica Camarina palus, che gli abitanti decimati dalle esalazioni avrebbero prosciugata, benché dissuasi dall'oracolo delfico. La risposta della Pitia, "non muover Camarina", andò proverbiale nell'antichità. Gli avanzi di Camarina ...
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. Divinità dell'antico Egitto chiamata bēś, forse meglio bēśeś, in greco βησᾶς, βήσας, in copto bēs. La sua immagine è molto variabile nei particolari e negli atteggiamenti; ma, in sostanza, rappresenta [...] a tutto il mondo mediterraneo. Al tempo romano assunse l'aspetto di un guerriero che protegge con la lancia. Un luogo del suo culto era in Antinoe; un suo oracolo, nella città di Abido nell'alto Egitto, era consultato ancora ai tempi di Costantino. ...
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GRILLO, Clelia (del)
Guido G. Fagioli Vercellone
Nacque a Genova nel 1684 (entro il luglio: alla morte, nell'agosto 1777, aveva già compiuto i 93 anni), in una famiglia patrizia illustre e doviziosa, [...] Milano. Nell'archivio Borromeo sono conservate due lettere d'informazioni sulla candidata sposa: una, non firmata, la definisce "Oracolo, per lo grande spirito di cui è dotata, e particolarmente per la pronta facondia infiorata di motti argutissimi ...
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oracolo1
oràcolo1 (ant. oràculo) s. m. [dal lat. oracŭlum, der. di orare «parlare»; secondo moderne interpretazioni, la voce lat. avrebbe indicato in origine non il responso della divinità ma il luogo dove il responso veniva dato]. – 1. a....
oracolo2
oràcolo2 (o oràculo) s. m. [dal lat. tardo e mediev. oraculum, per evoluzione dalla voce prec. reinterpretata secondo orare «pregare»], ant. – Luogo di preghiera, oratorio.