Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Eraclito e Empedocle
Maria Michela Sassi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Eraclito ed Empedocle delineano due modelli assai diversi del [...] venerato: essi mi seguono
in fiumane di migliaia, per sapere la via che porta al guadagno,
gli uni avendo bisogno di oracoli, mentre gli altri per malattie
di ogni sorta hanno chiesto di udire voce che risana,
già da tempo trafitti da dolori molesti ...
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BALDI, Camillo
Mario Tronti
Figlio di Pietro Maria, insegnante per ventisei anni di filosofia e di medicina, nacque a Bologna nel 1550. Intraprese gli studi letterari, passando poi alla filosofia e [...] ebbe anche nell'arte medica, tanto da essere nominato da J.-J. Manget nella sua Bibliotheca. Divenne l'oracolo al quale tutti ricorrevano come consigliere, arbitro e mediatore. Quando furono diminuiti i salari agli insegnanti dello Studio bolognese ...
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MORANZONI, Roberto
Andrea Stefano Malvano
, Roberto Nacque a Bari il 5 ottobre 1880 da genitori di origine veneziana: Giovanni, maestro della banda militare nel corpo d’armata locale, e Amalia Martini.
Ricevette [...] , 28 di Pagliacci, 22 dell’Amore dei tre re, 20 della Traviata, 19 di Rigoletto, 18 di Zazà e di Mefistofele, 10 dell’Oracolo e del Trittico, 8 di Loreley. A New York Moranzoni non si dedicò solo alle opere di repertorio, ma ebbe anche l’intelligenza ...
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Tegrimi, Niccolò
Carlo Varotti
Uomo politico e umanista, nato a Lucca nel 1448. Figlio di Raffaele, appartenne a una delle famiglie più in vista di Lucca. Studiò diritto a Ferrara (con Gian Maria Riminaldi), [...] nobili di Lucca (a cura di C. Dionisotti, 1945, p. 101), dove definisce l’ormai vecchissimo T. «quasi un oracolo della città». Morì a Lucca nel 1527.
Oltre alle ricordate orazioni politico-diplomatiche sono pervenute alcune sue lettere (pubblicate da ...
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TIRESIA (Τειρεσίας, Τειρεσίης; Tiresias; etr. Terasias)
G. Uggeri
Indovino tebano di remota tradizione ctonia.
Forse in origine divinità beotica di carattere profetico (cfr. Anfiarao, Trofonio). T. richiama [...] , morì dopo aver bevuto e lì si mostrava la sua tomba. Il culto ctonio di questa sede raggiunse poi Orcomeno, dove il suo oracolo tacque in seguito a una peste (Plut., De Delf. orac., 434 c), e Tebe, dov'era un suo οἰωνοσκοπεῖον legato ad Edipo (Soph ...
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ANSELMO
Alessandro Pratesi
Il suo nome è legato a quindici brevi profezie sui papi e gli antipapi da Bonifacio IX a Innocenzo VIII, che fanno seguito ad altre quindici attribuite a Gioacchino da Fiore. [...] di ciò non si ha alcuna conferma. Edizioni delle quindici profezie pseudogioachimite e delle quindici anselmiane nonché di un "oracolo turchesco", col commento di Pasqualino Regiselmo, si ebbero a Venezia "apud Hieronymum Porruni" nel 1589, a Ferrara ...
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(gr. Φιλοκτήτης, lat. Philoctetes e Philocteta) Eroe greco, figlio di Peante e di Demonassa (o Metone), ottenne da Eracle, in premio di avergli eretto e acceso la pira sul monte Eta, l'arco e le frecce [...] dalla sconcia piaga, rifiuta a Ulisse e Neottolemo l'arco e le frecce donategli da Eracle (senza quelle armi, secondo l'oracolo, Troia non poteva esser presa), e non cede né all'inganno, né alla forza, né alla persuasione; l'odio implacabile dell ...
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RABELAIS, François
Ferdinando Neri
Nato nel 1494, o poco prima, nel territorio di Chinon (in Turenna), probabilmente alla Devinière, casa di campagna della sua famiglia, compì almeno una parte dei suoi [...] mette in opera i suoi sofismi per trarre un senso che gli giovi e lo rassicuri; infine delibera di consultare l'oracolo della "Dive Bouteille". Pantagruel acconsente, e tutta la compagnia s'imbarca verso il lontano paese dove ha il suo tempio quella ...
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TEGEA (Τεγέα, Tegea)
Doro Levi
Una delle più antiche e più potenti città dell'Arcadia, nell'angolo sud-orientale della regione, su un fertile e aperto altipiano (a circa 670 m. s. m.) nella parte meridionale [...] arcadica. Soltanto verso il 560 a. C., sotto il regno di Anassandrida, riuscì agli Spartani, che in seguito a un oracolo avevano potuto sottrarre furtivamente da Tegea e trasportare a Sparta le ossa di Oreste, di costringere Tegea a riconoscere la ...
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Figura singolarissima della leggenda e dell'epopea greca. Nell'Iliade combatte per lo più a fianco dell'omonimo Telamonio (v.), con il quale forma per ogni rispetto un contrasto. È piccolo di statura (l'altro [...] i poemi ciclici erano già notissimi e Delfo godeva già indiscussa autorità, la Locride devastata da una pestilenza si rivolse all'oracolo, e ne ebbe quel responso e vi si attenne. Gli altri problemi sono di ben più difficile soluzione: il bandolo non ...
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oracolo1
oràcolo1 (ant. oràculo) s. m. [dal lat. oracŭlum, der. di orare «parlare»; secondo moderne interpretazioni, la voce lat. avrebbe indicato in origine non il responso della divinità ma il luogo dove il responso veniva dato]. – 1. a....
oracolo2
oràcolo2 (o oràculo) s. m. [dal lat. tardo e mediev. oraculum, per evoluzione dalla voce prec. reinterpretata secondo orare «pregare»], ant. – Luogo di preghiera, oratorio.