Leggendario re di Messene (seconda metà 8º sec. a. C.); uccise la figlia per ottemperare a un oracolo delfico che prometteva la vittoria ai Messeni nella lotta contro Sparta (prima guerra messenica) se [...] avessero sacrificato una vergine. Divenuto più tardi re, A. ottenne una vittoria sugli Spartani (726), ma due anni dopo, mutato l'andamento della guerra, si uccise sulla tomba della figlia. Ma la tradizione ...
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Vedi OLIMPIA dell'anno: 1963 - 1973 - 1973 - 1996
OLIMPIA (᾿Ολυμπία, Olympia)
U. Jantzen
Antico santuario ed oracolo di Zeus, situato sul lato occidentale del Peloponneso, nella parte meridionale dell'Elide, [...] tra il fiume Alfeo e il torrente Cladeo. Grazie ai giochi olimpici (τὰ ᾿Ολυμπία) cui partecipavano greci di ogni stirpe, il santuario assurse ad un'importanza panellenica. La località era denominata dai ...
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(gr. Γρύνειον o Γρύνεια) Antica città della Misia (presso l’odierno villaggio di Cifut Kale). Era famosa per oracolo di Apollo Grineo, il cui tempio fu l’originario centro culturale della dodecapoli eolica. [...] Nel 335 a.C. il macedone Parmenione la conquistò vendendone gli abitanti come schiavi ...
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Sobborgo a O di Antiochia di Siria (➔), famoso soprattutto per il tempio di Apollo e Dafne, con annesso oracolo, costruito dove la leggenda localizzava la scomparsa di Dafne. Giuliano l’Apostata fece rimuovere [...] di qui il corpo di s. Babila, che vi era sepolto. I cristiani per ritorsione incendiarono il tempio di Apollo ...
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QUINDECEMVIRI
Gioacchino Mancini
. Collegio sacerdotale nell'antica Roma il cui ufficio precipuo era di consultare, per ordine del senato, l'oracolo della Sibilla Cumana di cui era depositario. Aveva [...] a revisione sotto Tiberio e definitivamente distrutti col fuoco, circa l'anno 405, per ordine di Stilicone che abolì l'oracolo. L'oracolo si prendeva forse aprendo i libri sibillini a caso e leggendone un passo, da cui ricavare il vaticinio. Ciò si ...
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AUGE (Αὔγη, Auge)
G. Bermond Montanari
Figlia di Aleo, re di Tegea in Arcadia. Questi, avendo appreso dall'oracolo di Delfi che un figlio di A. avrebbe ucciso gli zii, cioè i fratelli della madre, costrinse [...] A. a farsi sacerdotessa di Atena. Ma Eracle, giunto a Tegea, si invaghì della giovane e la fece sua. Da quella unione nacque Telefo, che fu esposto sul monte Partenio. A., posta in un'arca e gettata in ...
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DANAE (Δανάη)
G. Cressedi*
Figlia di Acrisio, re di Argo, e di Euridice (v.). Il padre sa dall'oracolo che il figlio di D. lo avrebbe ucciso e fa costruire una stanza di bronzo dove chiude D. con la [...] nutrice; Giove, però, riesce a penetrarvi sotto forma di pioggia d'oro. Dal connubio di D. e Giove nasce Perseo (v.). Acrisio si accorge del fanciullo e fa chiudere la madre ed il figlio in un'arca che ...
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PERSEO (Περσεύς, Perseus)
K. Schauenburg
Eroe, figlio di Zeus e di Danae, la figlia di Acrisio. A questi un oracolo aveva predetto che sarebbe morto per mano del figlio di Danae. Perciò, quando Danae [...] suo zio Acrisio. Questi, secondo la prima versione, sarebbe venuto a Serifo per uccidere P. stesso a causa della predizione dell'oracolo; secondo un'altra forma del mito, per sfuggirgli. P. a cui Argo, la città del nonno, era invisa a causa della ...
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PROMANTIA (προμαντεία)
Margherita Guarducci
Così si chiamava, presso gli antichi Greci, il diritto di precedenza nella consultazione di un oracolo, diritto che la città di Delfi soleva concedere come [...] un privilegio a coloro i quali della città o del santuario apollineo si fossero resi benemeriti. Tale privilegio accompagnava di solito, a Delfi, quelli della prossenia (v.) e della theorodokia, cioè del ...
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EDIPO (Οἰδίπους, Oedĭpus)
G. Cressedi
Eroe greco del ciclo tebano della stirpe di Cadmo, figlio di Laio, re di Tebe, e di Giocasta.
Laio, avendo saputo dall'oracolo di Delfi che suo figlio lo avrebbe [...] al IV secolo.
Il coperchio di un sarcofago al Laterano ha sette scene della vita di E.: Laio a Delfi, per consultare l'oracolo; Laio pensieroso dopo la nascita di E.; E. esposto sul monte, soccorso da un pastore e nutrito da una capra; partenza di E ...
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oracolo1
oràcolo1 (ant. oràculo) s. m. [dal lat. oracŭlum, der. di orare «parlare»; secondo moderne interpretazioni, la voce lat. avrebbe indicato in origine non il responso della divinità ma il luogo dove il responso veniva dato]. – 1. a....
oracolo2
oràcolo2 (o oràculo) s. m. [dal lat. tardo e mediev. oraculum, per evoluzione dalla voce prec. reinterpretata secondo orare «pregare»], ant. – Luogo di preghiera, oratorio.