SARDANAPALO (Σαρδανάπαλλος o Σαρδανάπαλος; Sardanapālus)
Giuseppe Furlani
I Greci favoleggiarono di un potente, molto ricco ed effeminato re dell'Assiria cui diedero il nome di Sardanapalo, e del quale [...] terzo anno d'assedio l'Eufrate uscì dalle sponde e fece nelle mura della città una breccia di venti stadî. Visto che l'oracolo si era avverato, il re fece erigere una grande catasta di legna sulla quale fece collocare tutti i suoi immensi tesori. Il ...
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NUMERI
Alberto Vaccari
. È il quarto libro del Pentateuco e della Bibbia, così detto per una servile traduzione, passata in quasi tutte le lingue, del titolo'Αριϑμοί, che porta nella versione greca [...] suo Dio). Il colore locale v'è assai spiccato.
Grande interesse letterario ha pure tutto l'episodio di Balaam, che nei quattro oracoli, ottimi esempî di poesia ebraica, canta le glorie d'Israele e i suoi fulgidi destini. Ma qui al motivo nazionale s ...
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Mitico indovino greco, figlio di Testore: prese parte alla guerra di Troia. Nell'Iliade ha parte importante solo nel libro I, dove la sua profezia che Apollo non cesserà dall'ira finché non sia resa la [...] e lo seppellì. La leggenda riflette un tentativo dei Colofonî di mettere tutti gl'indovini più celebri in relazione con l'oracolo clario. Questo tentativo è antico perché già Callino (Strabone, XIV, 668) sapeva della morte di C. a Claro. Un altro ...
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Re spartano, figlio di Aristone, della dinastia degli Euripontidi; cominciò a regnare tra il 520 e il 510 a. C. forse più vicino a questo termine. Di lui si segnala una vittoria olimpica, l'unica che sia [...] per qualche tempo in patria, e gli fu conferito un ufficio nelle ginnopedie. Poi sotto il pretesto di andare a consultare l'oracolo delfico, si portò nell'Elide, quindi a Zacinto donde fuggì presso Dario, che l'accolse e gli donò Pergamo, Teutrania ...
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Sisifo
Emanuele Lelli
L’inesorabile castigo divino
Colpevole di numerosi misfatti ma soprattutto di aver ingannato ripetutamente Zeus, Sisifo viene rinchiuso nell’Ade e condannato a un’eterna fatica: [...] forza.
Le colpe di Sisifo
Tra Sisifo e il fratello Salmoneo non corre buon sangue: secondo alcune versioni Sisifo interroga l’oracolo di Apollo su come liberarsi del fratello, e viene a sapere che se si unirà con la nipote Tiro – figlia di ...
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Sfinge
Emanuele Lelli
Il simbolo dell’enigma e del potere
La Sfinge, corpo di leone e ali di uccello, è una figura mitica proveniente dall’antico Oriente, e in Grecia simboleggia il mistero della vita [...] la moglie di Laio, Giocasta, da cui ha quattro figli. Un giorno, però, scoppia una tremenda pestilenza nella città, e l’oracolo impone di scacciare colui che contamina, con la sua empietà, tutto il popolo tebano. Edipo si mette alla ricerca affannosa ...
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Componimento, quasi sempre in versi, in cui si propone, attraverso l'oscurità e l'ambiguità, qualche cosa da indovinare. In esso le proprietà fisiche e morali di un soggetto vengono esposte per mezzo di [...] mitiche e col culto religioso presso tutte le stirpi arie. In Grecia esso è fin da principio la maniera di dire dell'oracolo. Nella letteratura apparisce, connesso col mito, già in Omero; poi si ritrova in poeti d'ogni genere. Ma anche nella prosa. E ...
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SPIRALE
Piero BAROCELLI
. Archeologia. - La spirale, motivo ornamentale di particolare importanza, sorse spontanea in varî tempi e luoghi; non di rado, tuttavia, in seguito a particolare evoluzione [...] sulle fronti degli altari e delle basi nei grandi templi megalitici e, dipinta, occupava tutta la vòlta nella cella dell'oracolo nell'ipogeo di Hal Saflieni (v. malta: Preistoria, XXII, tavola III). In confronto, appaiono molto rozzamente espresse le ...
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LICURGO (Λυκοῦργος, Lycurgus)
Angelo Taccone
Figlio secondo i più di Driante, secondo altri di Ares. La leggenda omerica (Il., VI, 130 segg.) lo colloca in Nisa: colà egli avrebbe inseguito le atterrite [...] il proprio figlio Driante, che scambia per un tralcio di vite da potare, e poiché la terra rimane senza frutti e l'oracolo tracio di Dioniso promette che il malanno cesserà se L. verrà ucciso, il disgraziato, ora rinsavito, viene portato sul Pangeo e ...
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Erudito che fiorì nella prima metà del sec. I a. C. Nativo di Mileto, fatto prigioniero dai Romani nella guerra contro Mitridate e divenuto schiavo, fu da Silla liberato (82 a. C.) e fatto cittadino romano, [...] sue opere: egli ne aveva composte sulle origini di Roma (e non fu senza influsso sull'annalistica romana posteriore), sull'Oracolo di Delfo, sull'Illiria, sui paesi del Ponto Eusino, sulla Bitinia, la Paflagonia, la Frigia, la Caria, la Licia, la ...
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oracolo1
oràcolo1 (ant. oràculo) s. m. [dal lat. oracŭlum, der. di orare «parlare»; secondo moderne interpretazioni, la voce lat. avrebbe indicato in origine non il responso della divinità ma il luogo dove il responso veniva dato]. – 1. a....
oracolo2
oràcolo2 (o oràculo) s. m. [dal lat. tardo e mediev. oraculum, per evoluzione dalla voce prec. reinterpretata secondo orare «pregare»], ant. – Luogo di preghiera, oratorio.