Vicino Oriente antico. Causalita e intervento magico
Francesca Rochberg
Ivan Starr
Alfonso Archi
Cristiano Grottanelli
Claudio Saporetti
Causalità e intervento magico
La divinazione mesopotamica
di [...] si continua a morire nella terra di Khatti, ne possa io vedere la ragione attraverso un sogno, oppure me la indichi un oracolo, me la dica un veggente, [e per questo] ho ordinato ai sacerdoti di giacere su un letto puro; [per quanto riguarda invece ...
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POSIDONE (Ποσειδῶν; po-se-da-o nella Lineare B)
L. Vlad Borrelli
Divinità preellenica passata poi nel pantheon greco come dio dell'elemento liquido, figlio di Kronos e di Rhea, fratello di Zeus, sposo [...] non già le onde del mare ma un rapporto con l'Oltretomba e coi suoi demoni, ai quali quest'animale viene spesso congiunto. All'oracolo di Gea P. era ancora associato in Delfi, ove, nel tempio di Apollo, ancora in epoca storica possedeva un altare. La ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il romanzo spagnolo vive nel Seicento il momento di massimo fulgore. Nel quadro [...] di tacere per indur gli altri in errore, né rendere incurabili i mali altrui per il proprio profitto.
B. Gracián, Oracolo manuale e arte di prudenza, trad. it.di A. Gasparetti, Milano, TEA, 1991
Il criticone, romanzo simbolico di ispirazione araba ...
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SCOTTI, Antonio
Gabriele Bucchi
– Nacque nel 1866, il 25 gennaio a Napoli (come risulta da un articolo del New York Post pubblicato in occasione della sua beneficiata d’addio dal Metropolitan Opera [...] ancora inediti per l’America (nel 1912 la prima delle Donne curiose di Ermanno Wolf-Ferrari in italiano, nel 1915 L’oracolo di Leoni) nonché in titoli più o meno noti del repertorio buffo ottocentesco: nella stagione 1913-14, ad esempio, fu per ...
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LAO (Λᾶος, Laus)
P. Zancani-Montuoro
Città sulla costa tirrenica presso la foce del fiume, che porta ancora lo stesso nome e che segnò dapprima il limite settentrionale dell'Italia più antica, poi il [...] che il tiranno Dionigi di Siracusa aveva mandato per appoggiare i Lucani (Diod., xiv, 101, 5). Strabone aggiunge che un oracolo aveva predetto la strage intorno al monumento commemorativo di Draconte. Ma non sappiamo dove sorgesse questo heròon di un ...
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SENOFONTE (Ξενοϕῶν, Xenŏphon)
Arnaldo Momigliano
Storico e moralista ateniese. Figlio di Grillo e di Pandora, del demo di Erchia, appartenente a famiglia della classe dei cavalieri, dunque aristocratico.
Un [...] Artaserse re di Persia (401 a. C.), S. chiese consiglio a Socrate; questi lo rinviò all'oracolo di Delfi ma S. non seguì il maestro che a metà; interrogò, cioè, l'oracolo non per sapere se avrebbe fatto bene ad accettare l'invito, bensì a quale dio ...
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ADMETO (῎Αδμητος, ῎Ασμητος)
A. de Franciscis
Re di Fere (Tessaglia), la cui figura è stata resa famosa soprattutto dall'Alcesti di Euripide. Di lui troviamo rappresentate nelle arti figurative varie [...] d'arte superstiti. Pare dunque molto probabile che qualche pittura pompeiana ritragga A. e Alcesti nell'atto di ricevere l'oracolo che vaticinava la morte di A.; lo stesso episodio e l'altro dell'addio di Alcesti sono stati riconosciuti in pitture ...
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ALCESTI (῎Αλκηστις, Alcēstis)
A. de Franciscis*
Mitica eroina greca. Figlia di Pelia, non partecipò con le sorelle all'uccisione del padre, cui erano state indotte da Medea.
Tra i molti suoi pretendenti, [...] del mito di Admeto ed A.: pare molto probabile che qualche pittura pompeiana ritragga i due coniugi nell'atto di ricevere l'oracolo che vaticina la morte di Admeto: lo stesso episodio, e l'altro dell'addio di A., sono stati rilevati in pitture ...
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(gr. Ζεύς) La divinità suprema della religione greca. Il nome, attestato già in età micenea, risale al *Dieus indoeuropeo e alla nozione di ‘luce’ contenuta nella radice (*dei- «splendore») come il vedico [...] (lampo, tuono, folgore e lo stesso volo degli uccelli), mentre il dio non è propriamente legato alla mantica se non nel grande oracolo di Dodona a lui intitolato e nel quale i segni erano proposti dallo stormire delle querce, l’albero a lui sacro fin ...
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E il terzo, in ordine di tempo, dei Profeti maggiori. Fu contemporaneo di Geremia (v.), essendo nato nell'anno 627 a. C., se col Kugler ed altri esegeti si computi il trentesimo anno dell'indicazione cronologica [...] attuale 48 capitoli. Come le altre opere profetiche, il libro di E. non ha una unità organica, ma è la raccolta degli oracoli composti nel corso della vita. E. anzi mette cura, a volte meticolosa, per datare la loro origine. Le profezie decorrono dal ...
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oracolo1
oràcolo1 (ant. oràculo) s. m. [dal lat. oracŭlum, der. di orare «parlare»; secondo moderne interpretazioni, la voce lat. avrebbe indicato in origine non il responso della divinità ma il luogo dove il responso veniva dato]. – 1. a....
oracolo2
oràcolo2 (o oràculo) s. m. [dal lat. tardo e mediev. oraculum, per evoluzione dalla voce prec. reinterpretata secondo orare «pregare»], ant. – Luogo di preghiera, oratorio.