Vedi CALLATIS dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CALLATIS (v. vol. ii, p. 277)
D. M. Pippidi
G. Bordenache
Oggi Mangalia, colonia di Heraklea Pontica sulla costa occidentale del Mar Nero, tra Tomis a N e [...] Nat. hist., iv, 11, 44).
Secondo il passo dello Pseudo-Skymnos sopra citato C. sarebbe stata fondata "sull'ordine di un oracolo, all'epoca del re Amyntas", con ogni probabilità Amyntas I di Macedonia (540-498). La città sarebbe sorta dunque alla fine ...
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L'Italia preromana. I siti della Puglia: Otranto
Francesco D’Andria
Otranto
L’insediamento antico (gr. Ὑδροῦς; lat. Hydruntum), uno dei maggiori del Salento, sorge nel punto più orientale della penisola italiana [...] guidati da Biennos, che aveva abbandonato l’isola a causa della siccità, raggiungendo la Iapigia su suggerimento dell’oracolo. Le altre attestazioni contengono brevi indicazioni sulla sua posizione geografica, al confine tra i mari Ionio e Adriatico ...
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SIWA (v. vol. VII, p. 362)
E. Bresciani
Il nome antico dell'Oasi era forse Sekhet-Imau, «il campo dell'albero-ima», in epoca greca era chiamata Ammoniakè (Oasis). Il nome S. è moderno, e deriva dall'omonima [...] Amon-Ra e al greco Zeus, costruito sotto il regno di Amasis (XXVI dinastia, VI sec. a.C.) e il cui oracolo conobbe grande rinomanza anche nel mondo greco, e il cui visitatore più famoso fu certamente Alessandro Magno; nella pianura, Umm el-'EBayḍa ...
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Biologia
Per le colonie in biologia ➔ colònie biològiche.
Storia
Presso gli antichi, gruppo di cittadini di uno Stato che per decreto pubblico o di propria spontanea volontà si stabilivano in un paese [...] parte di un gruppo di cittadini che si allontanavano dalla madrepatria. Le colonie erano generalmente dedotte dopo consultazione di un oracolo e il capo della spedizione, l’ecista, era eletto dalla città o dai coloni. Questi ultimi erano volontari e ...
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ZUCCOLO, Ludovico
Scrittore politico, nato a Faenza il 18 settembre 1568, e morto nel 1630, chiamato il Picentino perché vissuto per nove anni alla corte d'Urbino.
Scrisse varie opere, fra le quali un [...] lo scritto più importante dello Z. è il breve trattato Della ragione di stato, compreso - come oracolo XI - nelle sue Considerazioni politiche e morali sopra cento oracoli d'illustri personaggi antichi (Venezia 1621; rist., a parte, da B. Croce in La ...
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Biologia
In genetica, mutazione cromosomica, consistente nella ripetizione di un segmento di cromosoma e quindi dei geni localizzati in tale segmento (➔ mutazione).
Editoria
Nelle arti grafiche, il termine [...] Delo, che risale agli antichi Greci. Il nome deriva da una tradizione leggendaria secondo la quale i Deli, avuto ordine dall’oracolo di duplicare il volume di un’ara di Apollo, conservando a essa la forma di un cubo, dopo vani tentativi si sarebbero ...
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santuario
Luogo che acquista carattere sacro per la manifestazione o presenza in esso della divinità, o perché connesso a fenomeni considerati soprannaturali. In Grecia e a Roma i s. sorgevano in un’area [...] in cui si deponevano i doni votivi. Nei s. oracolari vi era una zona inaccessibile ai fedeli dove il dio manifestava il suo oracolo, comunicato poi all’esterno al fedele, come nel caso del tempio di Apollo a Delfi e dei templi di Didima e Claro. Tra ...
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PALICI (Παλικοί, Palici)
Guido Libertini
Coppia di divinità gemelle, onorate nella parte orientale della Sicilia antica dove, nell'odierna Piana di Catania, avevano il loro santuario di cui ci parla [...] procedimento, nonché le pene che toccavano agli spergiuri: la morte o la cecità. Il santuario aveva anche carattere d'oracolo e infine rappresentò un asilo per gli schiavi maltrattati, che spesso erano indigeni. Così si spiega come questo luogo di ...
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LIVADIA (gr. Λεβάδεια; lat. Lebadea; A. T., 82-83)
Giuseppe CARACI
Doro LEVI
Capoluogo di circondario (ἐπαρχία) nel νομός Attica-Beozia. La città (Livadia è nome generico, usato largamente in Grecia [...] emigrati greci dall'Anatolia.
Il fiume Hérkyna separava, nell'antichità, l'abitato della città dal celebre santuario e oracolo di Trofonio. Tale oracolo, consultato già da Creso nel sec. VI a. C., diede lustro e importanza alla città; questa nel sec ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La mitologia eroica e i cicli leggendari
Marella Nappi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Accanto ai racconti cosmogonici e teogonici, [...] dalla sua nemica giurata, Eracle massacra la moglie Megara, figlia del re di Tebe, e i loro figli. Rinsavito, e su ordine dell’oracolo di Apollo a Delfi (che gli attribuisce a questo punto il nome di Eracle al posto di Alcide), l’eroe si reca dal ...
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oracolo1
oràcolo1 (ant. oràculo) s. m. [dal lat. oracŭlum, der. di orare «parlare»; secondo moderne interpretazioni, la voce lat. avrebbe indicato in origine non il responso della divinità ma il luogo dove il responso veniva dato]. – 1. a....
oracolo2
oràcolo2 (o oràculo) s. m. [dal lat. tardo e mediev. oraculum, per evoluzione dalla voce prec. reinterpretata secondo orare «pregare»], ant. – Luogo di preghiera, oratorio.