(gr. ᾿Ισμηνός) Antico nome di un fiume della Beozia (odierno Hàgios Ioànnis), che scorre presso Tebe e sbocca nel Lago Hylikì.
Il dio eponimo di questo fiume, collegato con Apollo Ismenio, era venerato [...] in un santuario oracolare a SE della rocca Cadmea (resti del tempio dorico del 6° sec. a.C., preceduti da tracce risalenti al periodo geometrico, e del rifacimento del 4° sec. a.C.). ...
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CLITUNNO, Tempietto del
C. Pietrangeli
Alle fonti del fiume Clitunno, territorio geograficamente pertinente al municipio di Spoleto, ma assegnato da Augusto alla colonia di Spello, sorgevano numerosi [...] tarda via Flaminia il nome di Sacraria. Il più importante di questi era dedicato al dio Clitumnus (v.), divinità oracolare che venne identificata con Giove.
Unico erede dei sacelli classici che sorgevano sulle rive del fiume è il tempietto cristiano ...
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Teti
Clara Kraus
Personaggio mitologico. La più bella e giovane delle Nereidi, figlie di Nereo e Doride, due divinità marine.
L'amò profondamente Giove, che avrebbe voluto farla sua sposa e che la diede [...] della Tessaglia - per il timore di essere spodestato dal figlio che sarebbe nato da lei - Achille - destinato, secondo una predizione oracolare, a breve vita ma al privilegio di superare in forza il proprio padre.
D. pone T. tra le figure femminili ...
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MOPSOS (Μόψος)
E. Paribeni
2°. - Veggente tebano, figlio della profetessa Manto - e quindi nipote di Tiresia - e di Apollo o di Rhakios. Malgrado la identità del nome e la fondamentale similarità di [...] per esplicita dichiarazione di Strabone. Dalla Beozia M. passa in Asia Minore e unitamente alla madre Manto fonda il santuario oracolare di Apollo a Klaros, ricacciando i Carii dalla zona (Paus., vii, 3, 2). L'indovino Calcante che, dopo la caduta ...
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Vicino Oriente antico. Causalita e intervento magico
Francesca Rochberg
Ivan Starr
Alfonso Archi
Cristiano Grottanelli
Claudio Saporetti
Causalità e intervento magico
La divinazione mesopotamica
di [...] si continua a morire nella terra di Khatti, ne possa io vedere la ragione attraverso un sogno, oppure me la indichi un oracolo, me la dica un veggente, [e per questo] ho ordinato ai sacerdoti di giacere su un letto puro; [per quanto riguarda invece ...
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HYBLAIA (῾Υβλαία ϑεός)
G. Scichilone
Divinità infera che ricevette particolare culto a Hybla Gereatis, centro siculo probabilmente identificabile con l'odierna Paternò, presso Catania.
Qui sorgeva un [...] di H., almeno per l'età documentata nelle nostre fonti, mostra forti influssi greci; imperniato su responsi di tipo oracolare e sulla interpretazione di sogni e visioni, esso era amministrato da un gruppo di sacerdoti cui ricorrevano tanto i locali ...
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Vedi LILIBEO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LILIBEO (Λιλύβαίον, Lilybaeum)
I. Marconi-Bovio
Era così chiamato in origine il capo (oggi Boeo) allo estremo S-O della Sicilia, che fronteggiava la Libia; [...] gente sicana di civiltà calcolitica ed enea, documentata da tracce di industrie, selci, ceramiche, fibule, e da un culto oracolare dell'acqua di tradizione preistorica, col quale s'identificò in seguito la leggenda della Sibilla Cumana o Sicula ivi ...
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Vedi PTOION dell'anno: 1965 - 1973
PTOION (Πτῷον, anche Πτῶον, Πτώϊον)
L. Vlad Borrelli
Celebre santuario di Apollo situato nelle montagne della Beozia, presso il burrone e la fonte di Perdiko-Vrysi, [...] 10 m (altare?), e una costruzione absidata, forse il resto di una rampa che collegava il tempio con la grotta dell'oracolo e la fonte che si trovavano ad O del tempio. La grotta, parzialmente franata, scavata nella montagna e con blocchi in apparato ...
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(gr. Γηρυών) Nella mitologia greca, figlio di Crisaore e della oceanina Calliroe. Esiodo lo definisce ‘tricefalo’; per la tradizione poetica e iconografica vulgata è provvisto anche di tre busti, riuniti [...] giovenche. Di ritorno dalla sua impresa Eracle stabilì in Sicilia il culto eroico oracolare di G., che sarebbe stato portato anche altrove; Svetonio narra che Tiberio consultò l’oracolo di G. a Padova.
L’arte arcaica greca raffigura G. con tre corpi ...
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Vedi LEBADEIA dell'anno: 1961 - 1995
LEBADEIA (Λεβάδεια, Lebadia, odierna Livadia)
L. Guerrini
Città della Beozia occidentale, non lontana da Cheronea e Orchomenos.
L'ubicazione della città ci viene [...] di Trofonio il santuario, con un tempio circondato dal boschetto sacro (ἄλσος) e, dislocato più lontano sul monte, il μαντείον; l'oracolo era già famoso al tempo di Creso (Herod., i, 46); fu consultato da Paolo Emilio (Liv., xlv, 27, 8); esisteva ...
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oracolare1
oracolare1 agg. [der. di oracolo1], non com. – Degli oracoli, di oracolo: l’antro o. della Sibilla; parlare con tono o.; raccolte o., di responsi dati dagli oracoli.