Scienza greco-romana. La filosofia della Natura tra VI e V secolo
Giulio Lucchetta
La filosofia della Natura tra VI e V secolo
Problemi di metodo
Nel Libro I della Metafisica, Aristotele traccia un [...] centrale.
Eraclito
Nella ricostruzione del pensiero di Eraclito gli aspetti legati all’imitazione dei modi del linguaggio oracolare e religioso, ricco di paradossi, ossimori e apparenti contraddizioni in adiecto, non sembrano aver impressionato più ...
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Letteratura
Sergio Pautasso
Guido Andrea Pautasso
È l'insieme della produzione in prosa e in poesia in una determinata lingua, in cui si riconoscono valori e intenti artistici. Legata, come tutti i [...] piattola di T. Landolfi, ma non lo è perché qui lo scrittore ha dato voce all'insetto che, con tono oracolare, ammonisce gli uomini della loro caducità. La soggezione inconscia dell'uomo nei riguardi della ferinità ha ancora sollecitato il Landolfi ...
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L'architettura: caratteri e modelli. America Meridionale
Luis Guillermo Lumbreras
Duccio Bonavia
Carlos Williams León
Peter Kaulicke
Caratteri generali
di Luis Guillermo Lumbreras
Tranne che nell'area [...] grandi teste scolpite in granito sporgenti dai muri. Secondo alcuni studiosi il tempio fu sede di un potente oracolo e luogo di pellegrinaggi su vasto raggio, attestati dalla provenienza geografica delle offerte rinvenute nel luogo. Nella prima ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Americhe
Thomas R. Hester
Christine Niederberger
Michael E. Smith
Claude-François Baudez
Marco Curatola Petrocchi
Duccio Bonavia
La rete degli [...] , Huaytará, Tambo Colorado e Lima la Vieja, e quella da Hatun Xauxa, nella valle del Mantaro, al grande centro oracolare di Pachacamac, nella valle del Lurín, via Huarochirí. Quanto alle strade che dovevano portare al versante orientale delle Ande ...
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LACONIA (Λακωνική, Λακεδαιμόνια, Λάκαινα, Λακωνία)
F. Sirano
Regione della Grecia che occupa la porzione sud-orientale del Peloponneso, confinante a Ν con l'Arcadia e a O con la Messenia, mentre a E [...] lontane da grandi centri.
Sintomatico il caso del Santuario di Posidone Asphàlios o Tenario al capo Tenaro: il suo carattere oracolare e la posizione lungo la rotta verso Occidente gli guadagnarono grande fama fin dall'età arcaica (Herodot., 1, 24, 6 ...
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Vedi CIPRO dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CIPRO (Κύπρος Cyprus)
P. Bocci
G. Garbini
G. C. Susini
È l'isola posta più a E tra quelle del Mediterraneo orientale e si può considerare, da un punto di vista [...] istituti interni in rapporto alle culture cui avevano attinto, e infine i sacerdoti, tra i quali premineva quello oracolare di Afrodite a Paphos con funzione panpolitica - i Romani, secondo una pratica applicata più volte nelle province, rispettarono ...
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ZEUS (Ζεύς; Δεύς, Δαίς, Δίς, Δάν, Δήν; Ζδεύς, Σδεύς, Ζάν, Ζεῖς, Ζήσ, Τάν)
E. Paribeni
Con una certa estensione di termini Z. è detto da Omero "padre degli uomini e degli dèi", il più potente, il più [...] Z. Talleyrand.
Un velenoso esempio di satira ci mostra in un cratere fliacico di Bari, Z. Àmmon seduto nel suo santuario oracolare come un vecchietto malvissuto, una sorta di indovino da fiera, che stringe in mano per il collo un povero uccello mezzo ...
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L'acqua è il liquido più diffuso in natura, tanto che gli antichi la consideravano uno dei quattro elementi.
Chimicamente essa è un composto di idrogeno e ossigeno, secondo la formula H2O.
Acqua in natura.
L'acqua [...] negli usi popolari le tracce di questa credenza. L'acqua era usata anche come strumento di divinazione (p. es., l'acqua oracolare di Delfo) e quindi come mezzo di prova, donde i riti delle ordalie. È uno degli elementi naturali che meglio poteva ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] dittatore L. Furio Camillo durante la guerra contro gli Aurunci; l'epiteto della dea, da moneo, indica forse il suo aspetto oracolare. Da questo epiteto ebbe quindi nome la zecca, che fu forse stabilita presso il tempio nel 269 a. C., quando iniziò ...
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Vedi ATENE dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATENE (᾿Αϑῆναι, Athenae)
W. Johannowski
L. Vlad Borrelli
H. A. Thompson
P. Pelagatti
P. Pelagatti
La città moderna occupa tutta l'area dell'antica, fasciandola [...] terra, divieto incomprensibile se si fosse trattato solo della cima dell'Acropoli. Allo stesso divieto si riferisce un motto oracolare riportato in Tucidide (ii, 17, 2) per cui era "meglio che il Pelasgikòn rimanesse deserto", e allo stesso risultato ...
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oracolare1
oracolare1 agg. [der. di oracolo1], non com. – Degli oracoli, di oracolo: l’antro o. della Sibilla; parlare con tono o.; raccolte o., di responsi dati dagli oracoli.