ARCINAZZO ROMANO
E. Lissi Caronna
Una ampia villa romana è stata parzialmente scavata negli anni 1955, 1958 e 1960 nella zona Altipiani del comune di Arcinazzo Romano. Già nei sec. XVIII e XIX erano [...] testaceum, le pareti rettilinee contigue alla fronte e la parte posteriore rettilinea sono in opus mixtum. La vasca antistante, oggi rivestita di opussigninum, e le pareti del ninfeo dovevano essere in antico decorate da lastre marmoree, data la ...
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MALTON
J. Liversidge
Località dell'Inghilterra, presso il fiume Derwent, e lungo la via romana circa a mezza strada tra York e la costa orientale.
La prima occupazione consisteva in un grande accampamento [...] × 7, con tre ambienti, dei quali uno absidato, tutti riscaldati con ipocausti. L'ambiente absidato aveva un pavimento di opussigninum, mentre il maggiore fra i tre ambienti aveva mura dipinte, che erano state ridecorate molte volte, e un pavimento ...
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Vedi SEGNI dell'anno: 1966 - 1997
SEGNI (Signia)
C. Caprino
Antica città situata su una propaggine dei Monti Lepini verso la valle del Sacco. Rimangono ancora le mura imponenti che recingevano l'acropoli [...] tripartito è una grande cisterna rotonda, scoperta. Agli abitanti di S. fu attribuita l'invenzione del cosiddettto opussigninum, intonaco impermeabile all'acqua ottenuto con la calce ricavata dalla pietra locale mista a frammenti di coccio.
Bibl ...
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PAMPLONA
A. Balil
Città del N della Spagna, capitale dell'antico regno di Navarra e oggi della provincia dello stesso nome. È l'antica Pompaelo città dei Vasconi appartenente alla Provincia Hispania [...] hallstattiano di Cortes de Navarra, stele e rilievi tombali nonché epigrafi di diverse località, i mosaici di Andión (opussigninum), P., Liedena e Tudela nonché ceramiche e ritrovamenti varî di altre località e gli oggetti rinvenuti negli scavi ...
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BEJA (Pax Iulia)
Centro nella regione meridionale del Portogallo, borgata celtica occupata poi dai Romani e divenuta colonia civium Romanorum (C. I. L., II, 47) sotto Cesare con il nome di Pax Iulia. [...] .
Scarsi sono i resti archeologici: alcune pavimentazioni e avanzi di edifici, fondazioni forse di un tempio in opus incertum e in opussigninum (m 29,16 × 5o) a cui si sono voluti attribuire grandi capitelli, frammenti di colonne, due iscrizioni ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania. Sviluppi dell'indagine archeologica in Campania
Italo Iasiello
Valeria Moesch
Sviluppi dell’indagine archeologica in campania
L’ultimo decennio [...] i rifacimenti delle vecchie strutture di III sec. a.C., trasformate in ambienti abitativi in opus reticulatum con pavimenti in signinum e a mosaico, successivamente tagliati, durante l’età imperiale, dalle canalizzazioni collegate a una cisterna ...
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Vedi PAVIMENTO dell'anno: 1973 - 1996
PAVIMENTO
M. L. Morricone
Il significato del termine è controverso (cfr. vol. v, p. 210, 1, s. v. mosaico); Ph. Bruneau (Bull. Corr. Hell., xci, 1967, Il, pp. 243 [...] mosaico (vol. v, pp. 209-240). - II) Per i p. in opus sectile v. sectile, opus (vol. vii, pp. 145-151). - III) Cocciopisto. - Per p. di insieme mischiate e arrotate (Blake: Cement floor; Pernice: Signinum-Boden). Uno strato di stucco rosso steso al di ...
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cocciopesto
cocciopésto s. m. [comp. di coccio1 e pésto agg.]. – Nella tecnica costruttiva degli antichi Romani, miscela compatta di frammenti fittili, rottami di tegole e anfore impastati con calce e battuti; aveva lo scopo di proteggere...
signino
agg. [dal lat. Signinus]. – Propriam., dell’antica città di Signia, colonia romana, corrispondente all’odierna Segni (in prov. di Roma). In partic., opera s. (lat. opus signinum), espressione con cui i Romani indicavano la tecnica...