CELSA
M. Beltrán Lloris
Città della Spagna romana sorta sugli «Orti» di Velilla de Ebro (Saragozza), in un terreno stratificato di arenaria, marne calcaree e gessi, confinante a Ν con l'area di Monegros, [...] , muri grezzi). Per quanto riguarda i pavimenti, pur essendo impiegato soprattutto l'opussigninum, si utilizzano anche la malta bianca, inizialmente l'opus tessellatum, l'opus sedile, lo scu- tulatum e altre tecniche. Per la pittura sono attestati ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province iberiche: Tarragona
José M. Blazquez
Tarragona
Situata vicino al mare, a sud di Barcellona, T. (Tarraco) fu una creazione degli Scipioni (Plin., Nat. [...] La basilica, situata a sud del portico, misura 74 m di lunghezza per 29 m di larghezza; il pavimento era di opussigninum; vi sono le basi di 32 colonne e i frammenti di capitelli corinzi hanno caratteristiche tipiche dell’epoca augustea. I frammenti ...
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PONZA (Πόντια, Pontia)
L. Guerrini
La maggiore delle Isole Pontine nel Mar Tirreno, a 6o km circa a S-O di Gaeta, abitata già nel periodo neolitico, come testimoniano alcuni trovamenti ceramici, e certo [...] che sostengono vòlte semicilindriche o ribassate, mentre le pareti si presentano ricoperte di uno spesso strato di opussigninum.
Di datazione ancora incerta (forse precedente al periodo augusteo) è la costruzione di un acquedotto sotterraneo di ...
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GABII (v. vol. iii, p. 753-754)
A. Balil
Gli scavi svolti dai membri della Escuela Española de Historia y Arqueologia en Roma (1956-1958, 1960, 1962, 1965 e 1967) nell'area del santuario di Giunone Gabina [...] a fortv(na?), una tomba a cremazione con un ricco corredo di terrecotte votive e abitazioni con pavimenti di opussigninum. Qua sorse un nuovo quartiere, probabilmente di abitazione, secondo l'asse urbanistico del piazzale intorno al tempio. Altre ...
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Vedi CARTAGENA dell'anno: 1959 - 1994
CARTAGENA (v. vol. II, p. 372)
A. Balil
Nell’ultimo trentennio la conoscenza della topografia di C. si è sviluppata notevolmente con le scoperte avvenute sia in [...] del duomo (Catedral Vieja). Numerosi sono stati i ritrovamenti di avanzi di costruzioni private, in genere con pavimenti di opussigninum, attribuibili a età tardo-repubblicana. Da un’iscrizione è nota l’esistenza di insulae, accanto alle domus, nell ...
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ARCINAZZO ROMANO
E. Lissi Caronna
Una ampia villa romana è stata parzialmente scavata negli anni 1955, 1958 e 1960 nella zona Altipiani del comune di Arcinazzo Romano. Già nei sec. XVIII e XIX erano [...] testaceum, le pareti rettilinee contigue alla fronte e la parte posteriore rettilinea sono in opus mixtum. La vasca antistante, oggi rivestita di opussigninum, e le pareti del ninfeo dovevano essere in antico decorate da lastre marmoree, data la ...
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AVOLA (ἌΒολλα, Acholla, Abolla)
G. M. Bacci
Località in provincia di Siracusa. Sulle colline dove sorgeva il vecchio abitato di A. distrutto dal terremoto del 1693, si individuano numerosi nuclei di [...] Straticò. Inoltre, in contrada Borgellusa, vicino alla costa, si trova una villa a peristilio, scavata di recente, con pavimenti in opussigninum del tipo in uso tra il II e il I sec. a.C., riutilizzata in età tardo imperiale. In questi paraggi ...
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MALTON
J. Liversidge
Località dell'Inghilterra, presso il fiume Derwent, e lungo la via romana circa a mezza strada tra York e la costa orientale.
La prima occupazione consisteva in un grande accampamento [...] × 7, con tre ambienti, dei quali uno absidato, tutti riscaldati con ipocausti. L'ambiente absidato aveva un pavimento di opussigninum, mentre il maggiore fra i tre ambienti aveva mura dipinte, che erano state ridecorate molte volte, e un pavimento ...
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Vedi SEGNI dell'anno: 1966 - 1997
SEGNI (Signia)
C. Caprino
Antica città situata su una propaggine dei Monti Lepini verso la valle del Sacco. Rimangono ancora le mura imponenti che recingevano l'acropoli [...] tripartito è una grande cisterna rotonda, scoperta. Agli abitanti di S. fu attribuita l'invenzione del cosiddettto opussigninum, intonaco impermeabile all'acqua ottenuto con la calce ricavata dalla pietra locale mista a frammenti di coccio.
Bibl ...
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PAMPLONA
A. Balil
Città del N della Spagna, capitale dell'antico regno di Navarra e oggi della provincia dello stesso nome. È l'antica Pompaelo città dei Vasconi appartenente alla Provincia Hispania [...] hallstattiano di Cortes de Navarra, stele e rilievi tombali nonché epigrafi di diverse località, i mosaici di Andión (opussigninum), P., Liedena e Tudela nonché ceramiche e ritrovamenti varî di altre località e gli oggetti rinvenuti negli scavi ...
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cocciopesto
cocciopésto s. m. [comp. di coccio1 e pésto agg.]. – Nella tecnica costruttiva degli antichi Romani, miscela compatta di frammenti fittili, rottami di tegole e anfore impastati con calce e battuti; aveva lo scopo di proteggere...
signino
agg. [dal lat. Signinus]. – Propriam., dell’antica città di Signia, colonia romana, corrispondente all’odierna Segni (in prov. di Roma). In partic., opera s. (lat. opus signinum), espressione con cui i Romani indicavano la tecnica...