ARCINAZZO ROMANO
E. Lissi Caronna
Una ampia villa romana è stata parzialmente scavata negli anni 1955, 1958 e 1960 nella zona Altipiani del comune di Arcinazzo Romano. Già nei sec. XVIII e XIX erano [...] dello spessore variante da m 1,70 a m 0,90, alto m 2,40, in opusreticulatum ed in opus mixtum con 17 pilastri di rinforzo presentanti in testata l'opus vittatum mixtum. Il muro sostiene la prima terrazza, larga m 35,50, e delle costruzioni esistenti ...
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Vedi CARTAGENA dell'anno: 1959 - 1994
CARTAGENA (Carthāgo Nova)
A. García y Bellido
Città della Spagna, sul Mediterraneo.
Nella località dove venne fondata la città punica, in prossimità di un porto [...] di C. eressero ad Augusto. Fuori della città si scorge la "Torre Cieca", monumento funerario quadrangolare con le pareti ricoperte di opusreticulatum.
Bibl.: A. García y Bellido, C. en la Antiguedad, in Investigación y Progreso, 1943, p. 293 ss.; A ...
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INCROSTAZIONE
G. Becatti
− La tecnica dell' i. di elementi varî su una superficie da decorare è molto diffusa fin dalle più antiche manifestazioni artistiche; si usarono metalli diversi, madreperla, [...] pittorica si sostituiva quella più preziosa e più nobile dell'i., che rivestiva con i marmi i muri di opus incertum e reticulatum e poi di mattoni. Pompei ed Ercolano conservano alcuni esempî di incrostazioni marmoree parietali fino al periodo flavio ...
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Vedi CALATIA dell'anno: 1973 - 1994
CALATIA (Calatia, Kalatia, Καιατία)
N. Valenza
Piccola città della Campania, odierna Calazia, a SE di Capua, sulla via Appia, nella contrada S. Giacomo le Galazze, [...] di blocchi, rinforzata da un aggere nella parte interna; in alcuni punti si inseriscono tratti in opus incertum, molto vicino al reticulatum, dovuti a riparazioni avvenute in epoca sillana.
Ad O della città sono state individuate due necropoli ...
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SUESSULA (Suessula)
W. Johannowsky
Città nella pianura campana, presso una delle sorgenti del Clanis, sulla via Popilia, fra Capua e Nola, domina l'accesso al valico caudino. Le notizie più antiche riguardano [...] con avanzi di fondazioni in blocchi squadrati di tufo uniti senza malta e di muri di terrazzamento e di elevato in opus quasi-reticulatum di età tardo-repubblicana, che era con ogni probabilità un santuario extraurbano.
Ma S. è nota soprattutto per l ...
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Nella terminologia architettonica classica, termine, specificato dagli aggettivi, usato per indicare i particolari sistemi di struttura muraria e i paramenti in uso presso i Romani: o. quadratum (fig. [...] o. incertum (fig. B), tessitura composta da piccole pietre o da blocchetti di tufo piramidale squadrati alla meglio, o. reticulatum (fig. C), tessitura regolare di blocchetti di tufo cuneiformi a base quadrata, tendenti a creare una trama a forma di ...
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opus
s. neutro lat. (propr. «opera, lavoro»), usato in ital. al masch. – 1. Termine che, seguito da un numero progressivo (e comunem. abbreviato in op.), è usato per indicare le composizioni musicali di un autore di cui sia stato fatto il...
reticolato
agg. e s. m. [dal lat. reticulatus «fatto a rete», der. di reticŭlum (o -us) «reticolo»]. – 1. agg. Disegnato o disposto in modo da assumere l’aspetto di una rete, da costituire un reticolo: un foglio di carta fittamente reticolato;...