Arte e società
Enrico Castelnuovo
Ilaria Bignamini
Introduzione
I rapporti tra arte e società mutano nel tempo e nello spazio; in particolare varia il significato del primo termine, quello di arte, [...] si parla di "opus lemovicense", di "opus veneticum", di "opus romanum", di "opus atrebatense", di "opus lucense", e via nate è scomparsa e i modi di vedere e di pensare dei suoi produttori sono stati dimenticati (il giovane Marx affrontò la questione ...
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UMBRIA
P. Scarpellini
Regione dell'Italia centrale, tra Toscana, Marche e Lazio, compresa nell'alto e medio bacino del Tevere e limitata verso E dalla catena appenninica.
Storia e urbanistica
I confini [...] cripta (Castellani, 1999). Singolare nell'edificio è l'uso dell'opus mixtum, come a S. Maria in Pantano a Massa Martana ( in quella di S. Claudio a Spello, nei quali l'operato dei lapicidi si limitò alla definizione di capitelli e cornici o anche di ...
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GIOTTO
A. Tomei
Pittore e architetto fiorentino, nato, secondo la tradizione, a Vespignano nel Mugello intorno al 1267, attivo tra la fine del Duecento e la prima metà del Trecento.Artista-simbolo dell'intero [...] .Un altro grande polittico firmato da G. ("Opus magistri Iocti de Florentia"), e ampiamente eseguito da L. Bellosi, Giotto, Firenze 1981; M. Boskovits, Gli affreschi della Sala dei Notari a Perugia e la pittura in Umbria alla fine del XIII secolo, ...
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GENOVA
C. Di Fabio
A. De Floriani
(lat. Genua; Ianua nei docc. medievali)
Città della Liguria, capoluogo di regione e sede arcivescovile.Nata come oppidum ed emporio delle tribù liguri sulla collina [...] chiesa dell'ospedale gestito dai Cavalieri di s. Giovanni (centro di raccolta dei pellegrini in transito da e per la Terrasanta), la chiesa di S. cattedrale nelle forme del più aggiornato opus francigenum. Recenti ricerche ribadiscono l'imprinting ...
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AVORIO
R. Pinder-Wilson
Gli a. rappresentano una varietà relativamente particolare di oggetti artistici medievali. Essi appartengono infatti alla micro-scultura, dato che si tratta per lo più di rilievi [...] , AJA 88, 1984, pp. 397-403; C. Little, E. Parker, Il re dei confessori. Dalla croce dei Cloisters alle croci italiane, Milano 1984; M. Seidel, "Opus heburnerem". Die Entdeckung einer Elfenbeinskulptur von Giovanni Pisano, Pantheon 42, 1984, pp. 219 ...
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MARCHE
E. Simi Varanelli
Regione dell'Italia centrale, bagnata a E dal mare Adriatico e confinante a N con la Romagna, a O con la Toscana e l'Umbria, a S con il Lazio e l'Abruzzo. Esteso dallo spartiacque [...] ricavato (S. Lorenzo in Campo dal centro di Suasa, Santa Croce dei Conti da Sentinum, S. Maria delle Moie da Planina, S. Maria Niccolò IV alla città nel 1288 è esempio insigne di opus anglicanum. Di rilievo è il soggetto iconografico costituito da ...
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DOMENICANI
S. Romano
L'Ordine religioso dei Frati Predicatori (Ordo Praedicatorum) fu fondato da s. Domenico di Guzman (ca. 1175-1221) e dal suo nome deriva la denominazione di D. con cui esso è comunemente [...] come i più importanti diffusori in tutta Europa dell'opus francigenum. A quella data infatti i nuovi ordini, adottato ancora tra il sec. 14° e il 15° nella chiesa dei D. di Santiago, è diffuso tra gli edifici mendicanti della Spagna settentrionale ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] dottrine e delle istituzioni: "Non est opus concilio, non disputationibus et syllogismis, Paris 1956, pp. 772-84; R. Cessi, Paolinismo preluterano, in Rend. dell'Acc. naz. dei Lincei, cl. di scienze morali, stor. e filol., s. 8, XII (11957), pp. 3 ...
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COPTI
L. D'Adamo
Il termine C. indica gli Egiziani di religione cristiana, gli unici tra gli abitanti dell'od. Egitto che possono essere considerati a buon diritto i discendenti degli antichi Egizi. [...] convento di Sōhāg si è riscontrata la muratura a scarpa tipica dei templi dei faraoni. Al di là dell'interesse per modelli propri di parietali a crustae dipinte che imitano sontuosi pannelli in opus sectile o a intarsio sono frequenti su tutto il ...
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LEGATURA
J. Vezin
O. Mazal
P. Canart
M. Bernardini
Procedimento che conclude la lavorazione del libro, costituito da un assemblaggio di quaternioni cuciti e protetti da una copertura flessibile o [...] ° (Frazer, 1984, nr. 9): le lamine d'argento dorato dei piatti anteriore e posteriore recano una larga cornice di pasta vitrea bordata di altri artigiani, il proprio nome dal termine 'amal ('opus'), come in una l. persiana del Rawÿat al-akhiyār di ...
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opusdeista
s. m. e f. e agg. Chi fa parte dell’Opus Dei; relativo all’Opus Dei, alle sue dottrine e alle sue concezioni e pratiche di vita. ◆ Oltre a tanti seguaci, ha avuto tanti nemici. L’Opera è stata temuta e combattuta come una «società...
opusdeino
s. m. Membro dell’Opus Dei. ◆ Bene, ci sono voluti 31 anni, ma il cardinal [Camillo] Ruini ha certamente ricomposto questa benedetta area. Ci sono dentro tutti, ovviamente riveduti e corretti: […] il santegidino [Mario] Marazziti...