LANCIANI, Rodolfo Amedeo
Domenico Palombi
Nacque a Roma il 2 genn. 1845 da Lucia Galarli de Jugellis e da Pietro, ingegnere pontificio, poi ingegnere capo e infine ingegnere delle Acque.
Il recente [...] XV (1991-92), pp. 379-392; M.P. Muzzioli - P. Pellegrino, Schede dei Mss. Lanciani, ibid., pp. 399-422; F. Zevi, Notiziario. Attività dell'Istituto 775-787; F. Guidobaldi, Un pavimento in opus sectile a schema reticolare con motivi complessi nell'area ...
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Scienza greco-romana. Architettura
Andrew F. Stewart
Architettura
Le fonti dell’architettura greca e romana sono di tipo sia archeologico sia testuale; sebbene le evidenze archeologiche siano numerose, [...] stessa Alessandria e di Pergamo. Quello di Faro è uno dei tre edifici greci che sono stati inclusi tra le sette portico a colonne di marmo tradizionale, è stata costruita in opus testaceum ricoperto da un rivestimento di affreschi, mosaici e marmi; ...
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L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: caratteri generali
Claudio Tiberi
Caratteri generali
Una meditazione critica di caratteri spaziali limpidamente espressa dagli artefici dell'Atene [...] misuri col metro del suo tempo, ma con quello dei fenomeni che indaga.
Dal momento classico al iv secolo di costruire proprio e destinato a durare per secoli, qual è l'opus caementicium unito all'impiego di archi e volte: a fronte del sistema ...
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Vedi ACQUEDOTTO dell'anno: 1958 - 1994
ACQUEDOTTO (aquae ductus)
G. Carettoni
Quasi tutti i popoli mediterranei, raggiunto un certo grado di evoluzione civile, hanno provveduto all'incanalamento e alla [...] forte strato d'intonaco a base di laterizî frantumati (opus signum); nella vòlta del condotto si aprivano, ad Tardo Impero ed anche sotto i primi re barbari: l'opera dei successori fu essenzialmente di conservazione e di restauro. Tuttavia nel III ...
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POZZO e CISTERNA
F. Cresti
Il p. e la cisterna rappresentano due delle componenti essenziali nei sistemi di raccolta delle acque potabili. Nel Medioevo occidentale si identificarono genericamente come [...] laterizi e pietra; le cisterne siriane sono spesso scavate nel calcare sfruttando gli avvallamenti naturali dei declivi; quelle più tipicamente commerciali presentano muri in opus incertum e conci squadrati (spessore di m 1,10-1,50), anche in questo ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: mondo greco e mondo romano
Elizabeth Fentress
Stefania Quilici Gigli
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Elizabeth Fentress
I resti più evidenti [...] Ogni profitto ricavato dalla guerra, dall'acquisizione dei beni dei nemici o dalle eredità veniva usato per Res rustica di Columella e, per il periodo tardo, l'Opus agriculturae di Palladio. Molte notizie vengono inoltre fornite dalla Naturalis ...
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Vedi AQUILEIA dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
AQUILEIA (Aquileia)
V. Scrinari*
Città della provincia di Udine presso il fiume Natissa, che la congiunge alla laguna di Grado.
1. Storia. - Sorse come colonia [...] chiaramente derivati dalla pittura e spesso tradotti in finissimo opus vermiculatum (cfr. una soglia con tralcio d'edera e 'uso alle urne cinerarie di argilla hanno conservato ad A. il corredo dei morti e se le fibule di bronzo, gli anelli d'oro o ...
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AFRODITE (᾿Αϕροδίτη, Aphrodita)
A. de Franciscis*
Dea greca dell'amore, simbolo dell'istinto e della forza vitale della fecondazione e della generazione. In questo aspetto si ricollega all'Ishtar babilonese [...] giudizio di Paride: C. Clairmont, op. cit., p. 20 ss. Fregio del Tesoro dei Sifni: P. de la Coste Messelière, Au Musée de Dèlphes, Parigi 1936, p. . d'Arte, ix, 1930, p. 274, fig. 6, opus sectile da Pompei. Tipo ellenistico di A. Urania: F. Cumont, ...
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PONTE (γέϕυρα, pons)
J. Briegleb
Costruzione architettonica per facilitare il passaggio di una via di comurncazione, talvolta anche di un acquedotto (v.), sopra un ostacolo naturale, per lo più un fiume, [...] blocchi rettangolari (opus quadratum), sia di calcestruzzo (opus caensenticium) fra i muri laterali in opus quadratum.
a per la luce deve essere stato di 40 m circa. Siccome nella costruzione dei p. romani per lo più si adoperava l'arco a tutto sesto, ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Mondo etrusco-italico
Giuseppe M. Della Fina
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
di Giuseppe M. Della Fina
Delineare un quadro sintetico della struttura [...] un'eco di esso va letta nelle figure recumbenti dei coperchi dei sarcofagi e delle urne, che ebbero una grande Cambridge 1982; L. Cerchiai, Nuova tomba principesca da Pontecagnano, in Opus, 3 (1984), pp. 411-19; M. Pallottino, Storia della ...
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opusdeista
s. m. e f. e agg. Chi fa parte dell’Opus Dei; relativo all’Opus Dei, alle sue dottrine e alle sue concezioni e pratiche di vita. ◆ Oltre a tanti seguaci, ha avuto tanti nemici. L’Opera è stata temuta e combattuta come una «società...
opusdeino
s. m. Membro dell’Opus Dei. ◆ Bene, ci sono voluti 31 anni, ma il cardinal [Camillo] Ruini ha certamente ricomposto questa benedetta area. Ci sono dentro tutti, ovviamente riveduti e corretti: […] il santegidino [Mario] Marazziti...