CARA (di Cara, Kara), Pietro
Angela Dillon Bussi
Nacque a San Germano Vercellese, figlio di Giovanni, intorno al 1440, da una famiglia che prima di lui non aveva mai avuto componenti illustri e che [...] fu infatti il Consiglio cismontano, d'intesa con l'Assemblea dei tre Stati, ad assumere le cure del governo e a dover super Clementinis di Francesco Zabarella (Torino 23 ag. 1492) e l'Opus super usibus feudorum di Baldo degli Ubaldi ([Lione] 28 ag. ...
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BERNARDO da Pavia (Bernardo Circa, Bernardo Balbi, Bernardus Balbus, Bernardus Papiensis)
Filippo Liotta
Nacque a Pavia, secondo quanto afferma egli stesso nei versi posti a chiusura della Summa decretalium [...] e forse suo maestro; un Commento all'Ecclesiaste e uno al Cantico dei Cantici. Ma la sua fama resta affidata alle opere di diritto canonico pp. 179, 376-380; G. Pescatore, Thomae Diplovatatii opus de praestantia doctorum, Berlin 1890, pp. 119-121; E. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giovanni Battista De Luca
Alessandro Dani
Nel quadro della cultura giuridica italiana del Seicento, l’opera amplissima e poliedrica di Giovanni Battista De Luca spicca per originalità, spirito critico [...] nelle cause feudali, civili ed ecclesiastiche. Dal 1658 fu avvocato a Roma dei re di Spagna Filippo IV e Carlo II.
Nel 1676, dopo trent’ a opere extra-giuridiche, lasciano trasparire, più dell’opus magnum, come il pensiero di De Luca risentisse di ...
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DELLA VALLE, Niccolò
Mauro De Nichilo
Figlio di Lelio, giurista e umanista, e di Brigida de' Rustici, nacque a Roma il 6 dic. 1444 (cfr. Gatta, p. 630, dove si rimanda a p. 139 del vol. 131 del fondo [...] le prime prove sono da collocare i distici In disciplinas et earum professores dei codici vaticani ott. lat. 1863, ff. 239r-241r (Künzle), e la stampa: "Non potui postquam mors iugulavit opus". Sarebbe quindi da collocare verso gli ultimi anni ...
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BATTISTA, da Sambiagio (Samblasius, Samblasi, Sambiagi)
Maura Piccialupi
Nacque a Padova, da nobile famiglia, intorno al 1425 e nello Studio di quella città si addottorò in utroque iure. Ancor prima [...] annotazioni che nel 1532 a Padova il priore del Collegio dei dottori, Antonio Porcellini, aggiungeva alla Matricula già compilata dal auctoritas relevat ab expensis).
Bibl.: Thomae Diplovatatii Opus de praestantia doctorum, a cura di G. Pescatore ...
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GAMBIGLIONI, Angelo (Angelus de Gambilionibus, Angelus Aretinus, Angelus de Aretio)
Paola Maffei
Nacque da Giovanni presumibilmente ad Arezzo allo scorcio del Trecento.
La data di nascita si desume dall'anno, [...] Tartagni. Ma lo scritto nel suo complesso è del G. tanto più che nell'inventario dei suoi libri si annovera un "opus ipsius domini Angeli copertum super materia testamentorum non ligatum".
Della ragguardevolissima produzione consiliare (l'inventario ...
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LOSCHI, Niccolò
Lucia Gualdo Rosa
Nacque a Vicenza nel 1415 circa dall'umanista Antonio e dalla nobile milanese Elisabetta Brivio.
La data di nascita, approssimativa, si ricava da due elementi: il ritorno [...] 18 ottobre sulla base di altri manoscritti, R. Sabbadini, 1916, n. 622 pp. 169 s.).
Dopo la pubblicazione dei primi due volumi del magnum opus del Kristeller si poté segnalare la traduzione dell'A Demonico, opera senza dubbio di non altissimo livello ...
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BAGAROTTO (Bagarotto dei Corradi)
Roberto Abbondanza
Nacque con ogni probabilità da famiglia piacentina, al più presto nella terz'ultima decade del sec. XII; non sembra infatti possibile che sia nato [...] altri avvenimenti ai quali fu presente si ricorda nel 1220 l'assoluzione dei Bolognesi, ad opera di Corrado, vescovo di Metz e di Spira minoribus compatiens ac nimiam subtilitatem reprobans ad opus reorum et fugientium qui ab improbis petitoribus ...
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BARTOLINI, Mariano
Roberto Abbondanza
Figlio di Baldo, nacque intorno alla metà di marzo dell'anno 1465 o del 1466 (secondo l'età attribuitagli dall'una o dall'altra antica copia dell'iscrizione tombale, [...] del previsto e con nuovi incarichi: per curare l'esecuzione dei brevi contro gli eretici boemi affidatagli il 14 ott. 1504 Nuntiaturen, Freiburg i. Br. 1894, pp. 17, 45 s.; Opus epistolarum Des. Erasmi Roterodami, denuo recognitum et auctum per P. S. ...
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MATTEO D'AFFLITTO
GGiancarlo Vallone
Nacque a Napoli, com'egli stesso dichiara più volte nelle sue opere, da Marino, di celebre famiglia originaria di Scala, sulla costiera amalfitana. Il ramo cui appartenne [...] p. 318). Il commento di M., per d'Andrea "opus magnum", è in realtà l'ultima grande voce del regalismo 62 (da Const. I, 62. 2, Magistri Camerarii) e il rinvenimento dei casus baiulationis attribuiti a lui e a Coluccio Coppola (Maffei, 1987). Nel 1512 ...
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opusdeista
s. m. e f. e agg. Chi fa parte dell’Opus Dei; relativo all’Opus Dei, alle sue dottrine e alle sue concezioni e pratiche di vita. ◆ Oltre a tanti seguaci, ha avuto tanti nemici. L’Opera è stata temuta e combattuta come una «società...
opusdeino
s. m. Membro dell’Opus Dei. ◆ Bene, ci sono voluti 31 anni, ma il cardinal [Camillo] Ruini ha certamente ricomposto questa benedetta area. Ci sono dentro tutti, ovviamente riveduti e corretti: […] il santegidino [Mario] Marazziti...