BELLANO (Vellano), Bartolomeo
Francesco Cessi
Figlio di Giovanni Bellano (il cognome del B. non deriva quindi da un toponimo) e di una Anna, nacque a Padova probabilmente poco prima del 1435.
La patavinità [...] della raccolta André appare con la scritta "1461 - opus Bartolomei Belani", ma già il Venturi e il Bettini dubitarono dato dalla tomba di Erasmo da Narni detto il Gattamelata nell'intemo dei Santo a Padova, opera che segna un contatto tra il B. ...
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BEROALDO, Filippo, senior
Myron Gilmore
Nacque da nobile famiglia il 7 nov. 1453 in Bologna. La madre, Giovanna Casto, provvide alla sua educazione, essendo morto il padre quando il B. aveva soltanto [...] un celebre personaggio morto alcuni anni prima che egli arrivasse in Italia (Opus epistolarum, a cura di P. S. Allen, V, p. 244). Nella prefazione all'edizione degli Adagia dei 1533 egli ammette di aver tratto, nella prima edizione del 1500, molti ...
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AURISPA, Giovanni
Emilio Bigi
Nacque a Noto (patria di altri tre umanisti contemporanei, Giovanni Marrasio, Giovanni Campiano e Antonio Cassarino), verso la metà del 1376. In alcuni documenti egli è [...] Arriano, la Storia romana di Cassio Dione e le Vite dei filosofi di Diogene Laerzio. I inanoscritti riportati dal secondo Aristotele l'Etica Εὐδήμια, i tre libri della Rhetorica, l'Opus rhetoricum ad Alexandrum, De vaticinio in somniis, De his quae ...
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FERRAMOLA, Floriano
Sara Bizzotto Passamani
Figlio di Lorenzo, "marangon" (carpentiere), nacque a Brescia intorno al 1480, come si desume da una polizza d'estimo del padre, del 1517, in cui il F. risulta [...] derivazione foppesca, e un Cristo portacroce, firmato "opus Floriani" (Pinacoteca civica di Brescia). Del 1507 M. d. Carmine in Brescia, Brescia 1991, ad Indicem; La collegiata ... dei Ss. Nazaro e Celso in Brescia, Brescia 1992, ad Indicem; E. ...
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LEOPARDI (Leompardi, dei Leopardi, Leopardo), Alessandro
Valentina Sapienza
Del L., "architetto, scultore, fonditor di bronzi valentissimo; e uno degli incisori di zecca" (Cicogna, p. 297), non si conosce [...] cronologia, stanno la data "1495" incisa dal L. sul basamento e il passo dei Diarii di M. Sanuto (I, col. 96) in cui si racconta che , naturalmente - nell'iscrizione "Alexander Leopardus V. F. Opus" che corre sulla cinghia del cavallo, sotto l'addome ...
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PIACENTINO
Emanuele Conte
– Si presume sia nato a Piacenza verso il 1130. L’adozione del toponimico in luogo del nome ha impedito di identificare documenti di archivio che ne attestino l’attività negoziale [...] Hoc Placentinus tibi docta Bononia munus / gratum causidicis utile mittit opus.
Il suo esempio fu seguito da Azzone, che compose verso Duecento questo apparato fu assorbito in quello di Ugolino dei Presbiteri, ed ebbe la sorte di esser pubblicato a ...
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GAFFURIO, Franchino (Gaffurius, Gafurius, Gafori)
Antonio Sardi de Letto
Nacque a Lodi il 14 genn. 1451 da Bettino e Caterina Fissiraga.
Il padre del G., "qui pedibus equove strenue stipendia fecerat" [...] cappella Palatina. A Napoli il G. scrisse il Theoricum opus, uno dei più vasti trattati da lui composti, che fu pubblicato 4 a 4 voci; Stabat Mater; le litanie Salve Mater Salvatoris, Virgo Dei digna; 31 mottetti; 3 inni; 4 madrigali a 3 voci.
Fonti ...
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PALMERUCCI, Guido
Maria Rita Silvestrelli
PALMERUCCI, Guido (Guiduccio di Palmerino, Guiduccio di Palmeruccio).– Figlio del pittore Palmerino di Guido nacque con tutta probabilità a Gubbio nel quartiere [...] dell’artista, il rinvenimento della firma («Opus Melli de Eugubio») induceva a trasferire quasi .; E. Neri Lusanna, Per la formazione del Museo di Gubbio, tra mito dei primitivi e fortuna delle arti applicate: I. La pittura delle origini; attorno a ...
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DA VIGO (De Vigo, De Vico, Di Vico), Giovanni (detto anche Giannettino)
Maria Muccillo
Nacque a Rapallo (Genova) intorno alla metà del sec. XV.
Sul luogo di nascita i biografi sono concordi, ad eccezione [...] l'aveva rivista e "castigata". Viene definita "opus modernum", ma in nulla discorde dalle opinioni degli oltre il 1517. Una "lavagna" incastrata in un pilastro della chiesa dei SS. Gervasio e Protasio in Rapallo dell'anno 1626 lo ricorda insieme ad ...
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DONATI, Vitaliano
Mirko D. Grmek
Nacque a Padova l'8 sett. 1717 da Angelo, discendente probabilmente da una illustre famiglia fiorentina. Studiò medicina e filosofia a Padova, conseguendo il dottorato [...] fece, ad esempio, l'elogio e ne sottolineò l'originalità: "nobile opus ex proprio labore natum" (in Bibl. botanica, Tiguri 1772, II, Siria, ma anche di antropologia culturale, commerci e medicina dei popoli che abitano questi paesi.
In onore del D. ...
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opusdeista
s. m. e f. e agg. Chi fa parte dell’Opus Dei; relativo all’Opus Dei, alle sue dottrine e alle sue concezioni e pratiche di vita. ◆ Oltre a tanti seguaci, ha avuto tanti nemici. L’Opera è stata temuta e combattuta come una «società...
opusdeino
s. m. Membro dell’Opus Dei. ◆ Bene, ci sono voluti 31 anni, ma il cardinal [Camillo] Ruini ha certamente ricomposto questa benedetta area. Ci sono dentro tutti, ovviamente riveduti e corretti: […] il santegidino [Mario] Marazziti...