GIOVANNI da Crema
Stephan Freund
Originario di Crema, non conosciamo la sua data di nascita, collocabile comunque nella seconda metà dell'XI secolo; una fonte epigrafica (cfr. Apollonj Ghetti) ci tramanda [...] hominem litteratum et providum, sed turpis fame magis quam opus sit" (Liber pontificalis, a cura di K.M. , prese parte all'elezione di Innocenzo II. La conferma nel 1130 dei privilegi già concessi da Callisto nel 1121 per S. Crisogono testimonia la ...
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CAETANI, Nicola
Gaspare De Caro
Figlio di Camillo, signore di Sermoneta, e della seconda moglie di lui, Flaminia Savelli, appartenente alla nobile casata romana, nacque in Sermoneta il 14 febbr. 1526. [...] Sermoneta che si recava a rendergli omaggio si disse "opus manuum tuarum" (Caetani, p. 157). E lo stesso , Roma 1911; G. Ceraso, Ilduomo di Capua, Capua 1916, passim;L.von Pastor, Storia dei papi, VI, Roma 1927, pp. 6, 32, 105, 307, 344, 449, 619; ...
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EROLI (Eruli), Berardo
Anna Esposito
Nacque a Narni (od. prov. di Terni) nel 1409 da Ludovico.
È probabilmente da respingere l'ipotesi che fosse di basso lignaggio, pretesto sostenuto dal Collegio cardinalizio [...] un ospedale per i poveri, con chiesa annessa, "opus oportunum et pium", come viene definito dall'Ammannati nella dal XII al XVII secolo, II, Foligno 1884, n. 34; L. von Pastor, Storia dei papi, II, Roma 1911, pp. 23 s., 193, 196, 262, 371, 380, 430 ...
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DELLA VALLE, Niccolò
Mauro De Nichilo
Figlio di Lelio, giurista e umanista, e di Brigida de' Rustici, nacque a Roma il 6 dic. 1444 (cfr. Gatta, p. 630, dove si rimanda a p. 139 del vol. 131 del fondo [...] le prime prove sono da collocare i distici In disciplinas et earum professores dei codici vaticani ott. lat. 1863, ff. 239r-241r (Künzle), e la stampa: "Non potui postquam mors iugulavit opus". Sarebbe quindi da collocare verso gli ultimi anni ...
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BATTISTA, da Sambiagio (Samblasius, Samblasi, Sambiagi)
Maura Piccialupi
Nacque a Padova, da nobile famiglia, intorno al 1425 e nello Studio di quella città si addottorò in utroque iure. Ancor prima [...] annotazioni che nel 1532 a Padova il priore del Collegio dei dottori, Antonio Porcellini, aggiungeva alla Matricula già compilata dal auctoritas relevat ab expensis).
Bibl.: Thomae Diplovatatii Opus de praestantia doctorum, a cura di G. Pescatore ...
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LAMA, Bernardo Andrea
Andrea Merlotti
Nacque probabilmente a Napoli, intorno al 1685. Le notizie sulla famiglia e sui suoi primi anni sono pressoché nulle. C. Denina lo dice calabrese, ma il L. nelle [...] quello che fu forse il suo ultimo lavoro, la traduzione latina del Della regolata divozione dei christiani di Muratori (De recta hominis Christianis devotione opus Lamindi Pritanii), di cui si conosce almeno una seconda edizione a Venezia, nel 1760 ...
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PANDONE, Porcelio
Guido Cappelli
PANDONE (Pandoni), Porcelio (Porcellio). – Nacque a Napoli, probabilmente qualche anno prima del 1407, poiché Lorenzo Valla – un fratello del quale fu allievo di Pandone [...] Montefeltrii sive Feltriae libri IX, che Pandone definisce il suo «maius opus», è un poema epico di nove libri (nell’ultima redazione), composto degli aragonesi a Troia nel 1462, durante la guerra dei baroni; e il De vita servanda a regum liberis, ...
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GIORGI, Agostino Antonio
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a San Mauro di Romagna (oggi San Mauro Pascoli) il 10 maggio 1711, primogenito di Antonio (1685-1723) e di Antonia Semprini (1687-1767) [...] , fino a divenire del tutto padrone della lingua e dei dialetti nei quali erano stilati; e per essere d' dei citati codici del 1721. J.J. Winckelmann, incaricato dal maestro dei Sacri Palazzi di valutare l'opera per l'approvazione, la definì "opus ...
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GAMBIGLIONI, Angelo (Angelus de Gambilionibus, Angelus Aretinus, Angelus de Aretio)
Paola Maffei
Nacque da Giovanni presumibilmente ad Arezzo allo scorcio del Trecento.
La data di nascita si desume dall'anno, [...] Tartagni. Ma lo scritto nel suo complesso è del G. tanto più che nell'inventario dei suoi libri si annovera un "opus ipsius domini Angeli copertum super materia testamentorum non ligatum".
Della ragguardevolissima produzione consiliare (l'inventario ...
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DE MOTTIS
Caterina Pirina
Famiglia di pittori e istoriatori di vetro operosi in Lombardia nel sec. XV. Cristoforo figlio di Giacomo senior era, come il padre, milanese. Fu attivo nel duomo di Milano [...] Ne è conferma indiretta la data apposta alla vetrata del S. Bernardo (sacrestia del lavabo dei monaci) che. reca la scritta "Opus Cristofori de Motis 1477", opera indubbia di Cristoforo sia per le suggestioni prospettiche particolarmente avvertibili ...
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opusdeista
s. m. e f. e agg. Chi fa parte dell’Opus Dei; relativo all’Opus Dei, alle sue dottrine e alle sue concezioni e pratiche di vita. ◆ Oltre a tanti seguaci, ha avuto tanti nemici. L’Opera è stata temuta e combattuta come una «società...
opusdeino
s. m. Membro dell’Opus Dei. ◆ Bene, ci sono voluti 31 anni, ma il cardinal [Camillo] Ruini ha certamente ricomposto questa benedetta area. Ci sono dentro tutti, ovviamente riveduti e corretti: […] il santegidino [Mario] Marazziti...