MURARIA, Arte
G. Lugli
A. Moretti
A) Tecniche e tipi di costruzione: 1. Mattoni crudi. - 2. Mura pelasgiche. - 3. Opus quadratum. - 4. Opus caementicium. - 5. Opus incertum. - 6. Opus quasi reticulatum [...] : due crustae esterne e una structura caementicia interna. La cubatura e il taglio irregolare dei caementa in facciata hanno dato a questo genere di muratura il nome di opus incertum; esso appare nelle fabbriche più antiche di Alba Fucente (301 a. C ...
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GIOVANNI GIOCONDO da Verona (Fra Giocondo)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Verona o nei dintorni entro il 1434, stando a una lettera di Raffaello il quale nel luglio del 1514 gli attribuisce più di ottanta [...] ricreare la più ammirata opera muraria romana, l'opus isodomum descritta da Vitruvio. In più, come epigrafista come "oratore del re di Napoli") e infine il circolo dei Riario e dei Della Rovere, in specie il cardinale Giuliano e suo fratello ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Breve storia del restauro statico
Mario Como
Questa sintesi della storia del restauro statico dalle origini a oggi fa esclusivo riferimento agli edifici in muratura, materiale con il quale sono stati [...] sferica, le grandi volte a crociera e così via, a copertura dei vasti edifici costruiti in Italia o nelle varie regioni dell’impero, erano frequentemente realizzate in opus caementicium, posto a getto sulla forma della centina, oppure su una prima ...
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INGHILTERRA
M. Blackburn
(ingl. England)
Nome con cui si indica la parte meridionale della Gran Bretagna, a S della Scozia con esclusione del Galles, a O.Durante il Medioevo in I. fiorirono tutte le [...] ammirata nell'Europa continentale. I tessuti in opus anglicanum furono esportati ovunque e vennero adottati persino vale a dire il noble, la sua metà e il suo quarto. Il disegno dei due pezzi maggiori - il re con la spada e lo scudo eretto su di ...
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Vedi LEPTIS MAGNA dell'anno: 1961 - 1995
LEPTIS MAGNA (Λέπτις, Λ. μεγάλη; Lepcis, Leptis magna)
P. Romanelli
Città della Tripolitania, principale porto della regione fra le due Sirti, detta in antico [...] C. e il 2 d. C. l'iscrizione del lastricato avanti al minore dei tre templi del lato N-O, col nome del proconsole Gn. Calpurnio Pisone. , su alto podio; il pavimento della cella è in opus sectile. Il santuario ha restituito molte iscrizioni, tutte in ...
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NIKE (Νίκη; dorico Νίκα; tardo-greco: Νείκη)
W. Fuchs
C. Bertelli
Dea della vittoria, innanzitutto colei che dà la vittoria. Probabilmente come dea, al pari della Vittoria (Victoria) romana (v. più [...] iii, Monaco 1953, p. 114, tavv. 39, 2; Einzelauf., 2395-98. N. in Roma, Palazzo dei Conservatori: H. S. Jones, Cat., Oxford 1926, p. 222, n. 16, tav. 80; W. porta di S. Ambrogio a Milano; tarsia in opus sectile ora nel museo della stessa basilica (non ...
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Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (v. vol. vii, p. 2)
C. Panella
J. B. Ward-Perkins
A) - nuovi rinvenimenti. - Dei numerosi s. interi o frammentari rinvenuti in questi ultimi anni [...] che sa dosare il gioco delle pieghe, il trattamento chiaroscurale dei nudi, l'uso del trapano ai fini di una composizione Processus Consularis. Zur Deutung der Sarkophags von Acilia, in Opus Nobile. Festschrift zum 60. Geburtstag von U. Jantzen, ...
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DELLA ROBBIA, Luca
Giancarlo Gentilini
Nacque fra il luglio del 1399 e il luglio del 1400, terzogenito di Simone di Marco e di Margherita (1362-1433/1442), presumibilmente a Firenze (dove la famiglia [...] con tecnica assai ricercata, ed inserito ad opus sectile), ilcui sorprendente pittoricismo suscitò le entusiastiche A. M. Finoli-L. Grassi, Milano 1972, pp. 170, 267, 696; B. Dei, Memorie notate [1470], a cura di C. Romby, Firenze 1976, p. 72; P. ...
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MURA e FORTIFICAZIONE
G. Scichilone
F. Castagnoli
P. Fraccaro
A. Grecia: 1. Generalità. - 2. Mura ciclopiche. - 3. Muratura lesbia. - 4. Opera poligonale. - 5. Opera trapezoidale. - 6. Opera quadrata. [...] e le mura di Gela (Capo Soprano), in opus quadratum e, nella parte superiore, in mattoni crudi, ., dal 1886 al 1906, passim (articoli di A. De Nino per il territorio dei Peligni, Marrucini, Marsi, Vestini); ibid., dal 1896 al 1919, passim (articoli di ...
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CASTELSEPRIO
M. Andaloro
(Flavia Sibrium, Sibrie nei docc. medievali)
Località della Lombardia settentrionale in prov. di Varese, già abitata dai Galli Insubri, C. è ricordata per la prima volta nelle [...] ogni probabilità a conservare l'acqua per il rito. Restano lacerti dell'originario pavimento in opus sectile bianco e nero, tipo ben documentato negli edifici di culto dei secc. 4°-6° dell'area lombarda, e uno zoccolo in pietra con incassi destinato ...
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opusdeista
s. m. e f. e agg. Chi fa parte dell’Opus Dei; relativo all’Opus Dei, alle sue dottrine e alle sue concezioni e pratiche di vita. ◆ Oltre a tanti seguaci, ha avuto tanti nemici. L’Opera è stata temuta e combattuta come una «società...
opusdeino
s. m. Membro dell’Opus Dei. ◆ Bene, ci sono voluti 31 anni, ma il cardinal [Camillo] Ruini ha certamente ricomposto questa benedetta area. Ci sono dentro tutti, ovviamente riveduti e corretti: […] il santegidino [Mario] Marazziti...