COSMATI
E. Bassan
Denominazione convenzionale con la quale si indicano gli artefici romani impegnati, nei secc. 12° e 13°, in lavori in marmo di prevalente carattere scultoreo-decorativo e architettonico, [...] die Neuformulierung des italienischen Grabmals zwischen ''Opus romanum'' und ''Opus francigenum'', ivi, pp. 173-200; tra il 1254 e il 1308, in Roma nel Duecento. L'arte nella città dei papi da Innocenzo III a Bonifacio VIII, a cura di A.M. Romanini, ...
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GIAMBERTI, Giuliano, detto Giuliano da Sangallo
Pier Nicola Pagliara
Figlio di Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto, nacque a Firenze nel 1445 oppure nel 1452.
Per la data di nascita le indicazioni [...] tempo di Leone X, riprendono apparentemente l'ammirata tecnica dell'opus caementicium, ma il G., a cui Vasari dà il G. inserì propri progetti fino alla fine della sua attività, l'ultimo dei quali è una pianta per S. Pietro disegnata al tempo di Leone ...
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NOVGOROD e PSKOV
H. Faensen
Città situate nella Russia settentrionale, insediamenti di stirpi slave fin dal sec. 6°; Pskov appartenne alla città-stato di N.-Velikij (Grande N.) fino al 1348, anno in [...] 1130 il maestro Petr costruì la cattedrale di S. Giorgio, in opus mixtum, con impianto a tre navate con una cupola d'incrocio, di santi su colonne.La città di Pskov, situata alla confluenza dei fiumi Velikaja e Pskova e poco più a S dell'omonimo lago ...
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BARI
G. Bertelli Buquicchio
(gr. Βἁϱιον; lat. Barium)
Città della Puglia, capoluogo di regione. Situata lungo la costa adriatica è sede di un importante porto mercantile, già conosciuto nel Medioevo.La [...] Scolastica proviene inoltre parte di un pavimento in opus signinum databile tra l'età repubblicana e i primi Puglia tra XIII e XVIII secolo, ivi, pp. 98-137; N. Milella, Storia dei restauri, ivi, pp. 212-258: 212-213; M. Milella Lovecchio, S. Nicola ...
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PELOPONNESO
R. Speich
(gr. ΠελοπόννησοϚ; lat. Peloponnesus; ΜοϱέαϚ nei docc. medievali)
Penisola della Grecia meridionale, tra i mari Ionio ed Egeo, designata già in epoca antica con questo toponimo [...] chiesa (per es. il bema) con lastre marmoree o in opus sectile, mentre in quelle meno importanti (per es. il nartece truppe, ma anche i monasteri e altre località importanti. Così nel corso dei secc. 6° e 7° sorse una serie di complessi fortificati, ...
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LORENZETTI, Pietro
C. De Benedictis
Pittore senese, fratello dell'altrettanto celebre e prolifico Ambrogio, documentato dal 1306 - quando un Petruccio di Lorenzo viene pagato "per una dipintura nella [...] figura di S. Lucia (Firenze, chiesa di S. Lucia dei Magnoli), restaurata e parzialmente ridipinta nel 1473 da Jacopo del Sellaio Scala a Siena, come riportava l'iscrizione "Hoc opus fecit Petrus Laurentii et Ambrosius eius frater MCCCXXXV" (Della ...
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AQUILA
M.L. Fobelli
(L'Aquila; lat. Aquiliae, Acculae)
Città dell'Italia centrale, capoluogo dell'Abruzzo, A. sorge in posizione elevata (m. 720) sui fianchi di una collina digradante verso l'Aterno, [...] alla norma secondo cui ogni insediamento cistercense doveva trovarsi fuori dei centri abitati, il monastero di S. Maria Nova fosse sembra indirettamente confermata dal riutilizzo di blocchi di opus quadratum nel tratto di mura fra porta Romana e ...
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ARCHITETTO
B.M. Alfieri
L'autonomia della figura e della funzione professionale dell'a. medievale e la sua specifica appartenenza al campo dell'attività intellettuale, analogamente a quanto avvenne [...] artefici consociati, forse specializzati nell'impiego di particolari tecniche costruttive (opus romanense di mattoni o pietre squadrate, opus gallicum di pietrame irregolare), dei quali facevano parte, o che potevano valersi ad operam dictandam, di ...
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Andrea di Cione (o Orcagna)
G. Kreytenberg
Pittore, scultore e architetto nato verosimilmente fra il 1315 e il 1320 e morto alla fine del 1368, attivo principalmente a Firenze e temporaneamente anche [...] (Milano, Coll. Conti Gerli) reca l'iscrizione: "Hoc opus fecit fieri Bellozzius Bartholi lanifex Andreas Cionis de Flor(entia) del coro del duomo di Firenze nel 1366-1367. La Loggia dei Lanzi a Firenze, attribuita dalle fonti ad A., non può essere ...
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TREVISO
G. Valenzano
(lat. Tarvisium; Tervisium nei docc. medievali)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, situata nella pianura alla confluenza nel Sile del torrente Botteniga.
T. sembra costituire [...] disegni geometrici in opus sectile alternati a riquadri con figure animali e vegetali in opus tesellatum, secondo una pp. 488-493; M. Botter, S. Caterina di Treviso chiesa e convento dei Servi (1346-1372), Roma 1963; L. Coletti, Tomaso da Modena, a ...
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opusdeista
s. m. e f. e agg. Chi fa parte dell’Opus Dei; relativo all’Opus Dei, alle sue dottrine e alle sue concezioni e pratiche di vita. ◆ Oltre a tanti seguaci, ha avuto tanti nemici. L’Opera è stata temuta e combattuta come una «società...
opusdeino
s. m. Membro dell’Opus Dei. ◆ Bene, ci sono voluti 31 anni, ma il cardinal [Camillo] Ruini ha certamente ricomposto questa benedetta area. Ci sono dentro tutti, ovviamente riveduti e corretti: […] il santegidino [Mario] Marazziti...