ARCINAZZO ROMANO
E. Lissi Caronna
Una ampia villa romana è stata parzialmente scavata negli anni 1955, 1958 e 1960 nella zona Altipiani del comune di Arcinazzo Romano. Già nei sec. XVIII e XIX erano [...] 2,40, in opus reticulatum ed in opus mixtum con 17 pilastri di rinforzo presentanti in testata l'opus vittatum mixtum. ). Per il ninfeo: N. Neuerburg, L'architettura delle fontane e dei ninfei nell'Italia antica, in Memorie Acc. Arch. Lettere, Belle ...
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SUCIDAVA (Συκίδαβα)
D. Tudor
Centro della Romania, (oggi Celei) dacico e più tardi romano della Dacia Inferior, di un'area di circa 25 ettari, fortificato con un vallo e un fossato sin dal III sec. d. [...] di legno sostenute da pilastri in muratura, destinate sia ad abitazioni dei limitanei, sia a depositi o a stalle per il bestiame. I muri della cittadella sono in opus incertum, nel quale è stato riutilizzato materiale diverso, specialmente monumenti ...
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Vedi PLOVDIV dell'anno: 1965 - 1973 - 1996
PLOVDIV
A. Frova
Antica Philippopolis, fondata da Filippo di Macedonia nel 342 nella valle della Maritza nella Bulgaria centrale lungo la via Belgrado-Costantinopoli [...] tratti in apparato pseudoisodomico macedone (iv-iii sec.), e in opus coementicium e mixtum tardo-romano e bizantino; una sola porta , statue, rilievi e i ricchi corredi traco-ellenici dei tumuli funerari oltre ad una ricca raccolta numismatica.
Bibl ...
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ECLANO (Aeclanum, Aeculanum, Αἰκούλανον)
G. Colonna
Città tra le più importanti dell'Irpinia, sita sulla via Appia, nella media valle del Calore, al quindicesimo miglio dopo Benevento venendo da Roma. [...] e in qualche altro punto sono di dimensioni maggiori, e sempre quadrate. Non mancano restauri di varie età, uno dei quali, in opus vittatum, è forse quello menzionato in un'epigrafe tardo-repubblicana. All'interno erano ancora visibili ai tempi del ...
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MALTON
J. Liversidge
Località dell'Inghilterra, presso il fiume Derwent, e lungo la via romana circa a mezza strada tra York e la costa orientale.
La prima occupazione consisteva in un grande accampamento [...] C. Uno consisteva di una grande sala, di m 25 × 7, con tre ambienti, dei quali uno absidato, tutti riscaldati con ipocausti. L'ambiente absidato aveva un pavimento di opus signinum, mentre il maggiore fra i tre ambienti aveva mura dipinte, che erano ...
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Vedi SATRIANO dell'anno: 1973 - 1997
SATRIANO
R. R. Holloway
Anonima città preromana della Lucania sita nel territorio del Comune di Tito (Potenza) alle fonti del fiume Melandro ed in posizione dominante [...] costruito sull'acropoli un phrourion della Lega Italiota in opus quadratum con file di blocchi alte m 0,42 'inizio del III sec. a. C., quando la Lucania venne in mano dei Romani a seguito di una serie di campagne iniziate da Scipione Barbato nel 299 ...
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Vedi SEGNI dell'anno: 1966 - 1997
SEGNI (Signia)
C. Caprino
Antica città situata su una propaggine dei Monti Lepini verso la valle del Sacco. Rimangono ancora le mura imponenti che recingevano l'acropoli [...] al tempio tripartito è una grande cisterna rotonda, scoperta. Agli abitanti di S. fu attribuita l'invenzione del cosiddettto opus signinum, intonaco impermeabile all'acqua ottenuto con la calce ricavata dalla pietra locale mista a frammenti di coccio ...
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ILA
G. Bermond Montanari
(῎Υλας, Hylas). − Mitico eroe greco che partecipò alla spedizione degli Argonauti con Eracle, da cui sarebbe stato amato.
Durante il viaggio, allontanatosi per attingere acqua [...] Giunio Basso (v.) rimane una raffigurazione del mito eseguita in opus sectile con intarsio di marmi e di paste vitree, che (v. Tav. a colori).
Monumenti considerati. − Per un elenco dei monumenti si veda anche Sitting, in Pauly-Wissowa, ix, 1916, c ...
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Vedi SAGUNTO dell'anno: 1965 - 1997
SAGUNTO (Saguntum)
A. Balil
Città dell'E della Spagna nella provincia di Valencia il cui nome antico è stato ripristinato nel Settecento sostituendo il medievale Murviedro.
Città [...] , e del Supplizio di Dirce nonché alcuni pavimenti di opus sectile.
Le sculture sono scarse e di non grande interesse vicinanze della città sono stati riconosciuti ruderi dell'acquedotto e della tomba dei Sergii (C.I.L., 11, 3841-3850).
I principali ...
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CAIATIA (Caiatia, Καιατία)
N. Valenza
Piccola città della Campania, odierna Caiazzo, posta su di un'altura sulla destra del Volturno, da cui domina la zona pianeggiante a N dei monti Tifatini. È stata [...] Dubbio è il suo nome nel Nundinarium Allifanum (C.I.L., x, 2318) e nell'elenco dei pretori del 150 d. C. (C.I.L., x, 4570, 4614, 8235, 8237).
SO ed E della città e dell'arce. Una torre in opus incertum, addossata al lato S, ed un tratto di cortina ...
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opusdeista
s. m. e f. e agg. Chi fa parte dell’Opus Dei; relativo all’Opus Dei, alle sue dottrine e alle sue concezioni e pratiche di vita. ◆ Oltre a tanti seguaci, ha avuto tanti nemici. L’Opera è stata temuta e combattuta come una «società...
opusdeino
s. m. Membro dell’Opus Dei. ◆ Bene, ci sono voluti 31 anni, ma il cardinal [Camillo] Ruini ha certamente ricomposto questa benedetta area. Ci sono dentro tutti, ovviamente riveduti e corretti: […] il santegidino [Mario] Marazziti...