FAUSTOLO (Faustulus)
A. Comotti
In tutte le redazioni del mito relativo alle origini di Roma, appare come il pastore che allevò Romolo e Remo.
La redazione più antica fa di lui il capo dei pastori di [...] Roma è presente, assisa su un trofeo di scudi, anche sull'opus sectile Colonna, dove F. appare ritto sotto il ficus ruminalis, col Quanto ai numerosi monumenti su cui appare il ritrovamento dei gemelli da parte di due pastori non è possibile vedervi ...
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HALOS (῎Αλος, "Αλος)
G. Gualandi
Città della Acaia Ftiotide, situata su di un contrafforte del monte Othrys, il cui territorio comprendeva nel II sec. a. C. la zona tra Tebe Ftiotide e il confine dei [...] considerata città marinara e durante le guerre persiane era il porto principale dei Tessali (Herod., vii, 173, 197).
Il nome deriva secondo gli accanto al fiume Amfriso. La cinta delle mura in opus quadratum dello spessore di m 2,70 con torri quadrate ...
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Vedi BULLA REGIA dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
BULLA REGIA (v. vol. ii, p. 223)
A. Beshaouch
Molti documenti epigrafici, iconografici e architettonici, per la maggior parte ancora inediti, hanno offerto [...] semicircolare e di tre grandi celiae riccamente pavimentate di opus sectile. Questo monumento si stende fra il teatro e delle quali una conserva un mosaico in cui si legge: Domus Dei, ed una casa con un piano sotterraneo, pavimentata di mosaici e ...
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Vedi AREZZO dell'anno: 1958 - 1994
AREZZO (Arretium, ᾿Αρρήτιον)
G. Maetzke
Antica città etrusca, situata nella parte NE dell'Etruria propria, sulle colline prospicienti la valle del Clanis (Chiana), [...] ceramiche e sepolcreti. Non si può, per la scarsità dei trovamenti, tracciarne con certezza il perimetro e la planimetria. città. Molto frequente appare l'uso dei mosaici, prevalentemente in bianco e nero, di opus sectile, di stucchi.
Durante il II ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province galliche. Belgica: Bavay
Cinzia Vismara
Bavay
Centro di fondazione romana (lat. Bagacum) della Gallia Belgica presso la civitas dei Nervi, sorgeva [...] pertinenti a varie fasi edilizie; la tecnica costruttiva (opus vittatum) è piuttosto accurata e in alcuni settori correlate a quelle degli edifici pubblici soprastanti. La cronologia dei criptoportici non è stata del tutto chiarita; sono state ...
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Vedi PASITELES dell'anno: 1963 - 1996
PASITELES (Πασιτέλης, Pasiteles)
H. Wedeking
Scultore, coroplasta e toreuta; nato in una città greca dell'Italia meridionale, contemporaneo di Pompeo Magno (nato [...] ad essere artista egli fu anche scrittore; 2) perché di uno dei suoi scolari e di uno scolaro di quest'ultimo si conserva degli amatori d'arte. Ad essa risale il concetto di opus nobile, come quello di una statua che, nell'età successiva ...
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Vedi MEVANIOLA dell'anno: 1961 - 1995
MEVANIOLA
G. Bermond Montanari
Ricordata da Plinio (Nat. hist., iii, 113), fra le città umbre, fu identificata dal Cluverio (Ital. ant., p. 623). Sita nella vallata [...] con la conistra. La tecnica usata per questa costruzione è l'opus e l'istaceum, in parte i muri erano ricoperti d' tecniche murarie usate a M. sono soprattutto l'opus mixtum e l'opus testaceum, con frequente uso dei latercules bessales.
Bibl.: C. I. L ...
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ALESA (῎Αλαισα, Halaesa, Halēsa)
G. Carettoni
V. Tusa
Città della Sicilia a N-O dell'odierna Tusa. Fu fondata nel 403 a. C. da Arconida, signore di Erbita, il quale vi condusse molti mercenarî che l'avevano [...] Halaesina, Rostock 1882). Poche e sparse rovine si notano qua e là nel luogo dell'antica città: un colombario romano in opus reticulatum (uno dei pochi esempî in Sicilia, Not. Sc., 1889, p. 500 ss.), resti di una cinta muraria forse del IV sec. a. C ...
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Vedi FERENTO dell'anno: 1960 - 1973
FERENTO (Ferentium)
G. Maetzke
Antico centro etrusco del territorio di Volsinii. Fiorì fra l'VIII e il IV sec. a. C., come dimostrano le necropoli di questo periodo [...] , di cui rimane il pulpito e il piano inferiore della frons scaenae con basamento in opus reticulatum e l'elevato in laterizio, ora spogli dei rivestimenti marmorei; della cavea sussistono ancora tutte le arcate esterne, in grossi blocchi di peperino ...
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LACER, Gaius Iulius
M. B. Marzani
Architetto romano vissuto all'epoca dell'imperatore Traiano. Costruì il ponte sul Tago presso Alcantara, vicino alla frontiera che divide la Spagna dal Portogallo, [...] i piloni stessi, a partire dall'altezza delle imposte, sorreggono dei contrafforti a guisa di pilastri, i quali si elevano fino conlata. Il ponte non era dunque opus publicum populi Romani, ma soltanto opus publicum di diversi municipî: infatti esso ...
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opusdeista
s. m. e f. e agg. Chi fa parte dell’Opus Dei; relativo all’Opus Dei, alle sue dottrine e alle sue concezioni e pratiche di vita. ◆ Oltre a tanti seguaci, ha avuto tanti nemici. L’Opera è stata temuta e combattuta come una «società...
opusdeino
s. m. Membro dell’Opus Dei. ◆ Bene, ci sono voluti 31 anni, ma il cardinal [Camillo] Ruini ha certamente ricomposto questa benedetta area. Ci sono dentro tutti, ovviamente riveduti e corretti: […] il santegidino [Mario] Marazziti...