ANTIOCHIA sull'Oronte
D. Levi
Detta anche "presso Dafne" (Epidaphne) dal nome del suo magnifico sobborgo e luogo di soggiorno estivo, famoso per le cascate del fiume e per il venerato santuario oracolare [...] imperiale sull'Isola dell'Oronte, durante la spedizione parthica), e uno dei suoi primi martiri fu allora Ignazio, la cui chiesa sorse poi e, inoltre, una vasta sala cruciforme in opus testaceum, con probabilità coperta originariamente da una cupola, ...
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Vedi MARMORARIUS dell'anno: 1961 - 1973
MARMORARIUS
I. Calabi Limentani
Lo scultore in marmo era detto a Roma m. (faber), e lapidarius; più raramente sculptor, scalptor, o in modo generico artifex (v.); [...] figurative né per la letteratura.
Solo un gruppo di copie romane dei massimi scultori greci, Fidia, Prassitele, Policleto, Bryaxis, Timarchos portano l'iscrizione del tipo opus Phidiae, opus Polycleti (C.I.L., vi, 10038-42), per attestare, quasi per ...
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Vedi POMPEIANI, Stili dell'anno: 1965 - 1996
POMPEIANI, Stili
H. G. Beyen
Circa ottanta anni fa, A. Mau mise ordine nella massa informe delle pitture pompeiane, raccogliendole in quatto gruppi ben distinti: [...] Roma: i paesaggi con le errationes per topia di Ulisse, al Vaticano (± 45 a. C., dall'Esquilino). L'opus reticulatum della distrutta Casa dei Paesaggi dell'Odissea rassomigliava a quella del teatro di Pompeo (54 a. C.). La datazione di questo gruppo ...
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ROMA - Arti suntuarie
F. Pomarici
R. dovette di certo essere uno dei grandi centri di produzione e di commercio di oggetti preziosi dell'età tardoantica. Tra i cospicui donativi fatti da Costantino [...] 22, 1971, 161, pp. 30-34; C. Bertelli, Opus Romanum, in Kunsthistorische Forschungen Otto Pächt, a cura di A. Rosenauer Innocenzo IV (1198-1254), in Roma nel Duecento. L'arte nella città dei papi da Innocenzo III a Bonifacio VIII, a cura di A.M. ...
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CUPOLA (cupŭla, dim. di cupa "botte")
G. Kaschnitz Weinberg
Per c. si intende la copertura a vòlta sferica o a sezione conica di uno spazio rotondo, quadrato o poligonale. Il passaggio dalle piante quadrate [...] di pietra o di mattoni posti ad anello, come nelle tombe dei re a Ur. Si diffusero forse nel Mediterraneo attraverso l'Asia Anteriore c. vera e propria. - La scoperta dell'opus caementicium avvenuta con tutta probabilità nella vulcanica Campania, ...
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Acquamanile
U. Mende
E. Cruikshank Dodd
Prezioso recipiente destinato a contenere l'acqua per lavarsi le mani, foggiato a forma di animale, creatura leggendaria, cavaliere, testa o busto umano. Nel [...] I (401-417) donò un aquamanilis argenteus alla basilica dei Ss. Gervasio e Protasio (attuale S. Vitale) a Roma 1337 al 1380, sono enumerate varie opere "fatte dai saraceni" (opus sarracenum), fra cui una statuetta di cammello (Labarte, 1879), simile ...
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Vedi PAVIMENTO dell'anno: 1973 - 1996
PAVIMENTO
M. L. Morricone
Il significato del termine è controverso (cfr. vol. v, p. 210, 1, s. v. mosaico); Ph. Bruneau (Bull. Corr. Hell., xci, 1967, Il, pp. 243 [...] vol. v, pp. 209-240). - II) Per i p. in opus sectile v. sectile, opus (vol. vii, pp. 145-151). - III) Cocciopisto. - Per del Palatino sono da riferire ad età adrianea.
Le misure dei mattoni impiegati nei p. cesariani e augustei sopra elencati variano ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Mondo etrusco-italico
Giuseppe M. Della Fina
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
Il contributo che l'archeologia può offrire alla conoscenza [...] mito connesso con una pratica mantica in unione con uno dei culti che si svolgevano negli spazi retrostanti del santuario. Di 237-49; L. Cerchiai, Nuova tomba principesca da Pontecagnano, in Opus, 3 (1984), pp. 411-19; M. Pallottino, Storia della ...
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Vedi COO dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
COO (Κῶς, Cos)
L. Laurenzi
È la seconda isola per grandezza, dopo Rodi, nelle Sporadi meridionali e, per i grandi scavi ivi compiuti fra il 1900 e il 1904 da una [...] crustae marmoree. Anche l'orchestra circolare era coperta da un opus sectile di marmo; la scena aveva tre porte che primo impianto comprese l'altare del dio che, come sappiamo dal IV dei Mimi di Eroda, fu decorato dai figli di Prassitele, il tempio ...
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Vedi SECTILE, Opus dell'anno: 1966 - 1997
SECTILE, Opus
S. Aurigemma
Si disse in antico opus sectile marmoreum quella specie di mosaico che risultò non già dall'impiego di piccole o piccolissime tessere [...] nave di Nemi (dell'età di Caligola, e cioè del periodo 37-41 d. C.) si è recuperato un frammento di uno dei quattro pannelli in opus s. di cui risultava formato il pavimento dell'edicola. Al centro del pannello è un disco di porfido entro due stretti ...
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opusdeista
s. m. e f. e agg. Chi fa parte dell’Opus Dei; relativo all’Opus Dei, alle sue dottrine e alle sue concezioni e pratiche di vita. ◆ Oltre a tanti seguaci, ha avuto tanti nemici. L’Opera è stata temuta e combattuta come una «società...
opusdeino
s. m. Membro dell’Opus Dei. ◆ Bene, ci sono voluti 31 anni, ma il cardinal [Camillo] Ruini ha certamente ricomposto questa benedetta area. Ci sono dentro tutti, ovviamente riveduti e corretti: […] il santegidino [Mario] Marazziti...