GIOVANNI di Paolo
Carolyn C. Wilson
Figlio di Paolo di Grazia e di una monna Mina, G. nacque a Siena probabilmente verso la fine del XIV secolo. Firmò spesso le sue opere come "Iohannis Pauli de Senis" [...] Andrea e Pietro (Siena, S. Andrea).
Nel 1447 la corporazione dei pizzicaiuoli commissionò a G. l'esecuzione, entro due anni, di firmato "Opus Giovanni dal Pogio"). A quest'ultimo sono stati associati una predella comprendente una Adorazione dei magi ...
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DELLA VIGNA (de Vinea; la forma de Vineis o Delle Vigne non è attestata nelle fonti coeve), Pietro
Hans Martin Schaller
L'anno di nascita del D. non è noto; probabilmente è anteriore al 1200, poiché [...] , ad Indices.
Fonti e Bibl.: G. Bonatti, Opus ... continens decem tractatus astronomicae, Augustac Vindelicorum 1491, f diplomatico del regno di Carlo I e II d'Angiò, a cura del G. Dei Giudice, II, 1, Napoli 1869, pp. 236 s.; B. Capasso, Historia ...
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SACCHIS (de Corticellis, Regillo), Giovanni Antonio de', detto il Pordenone
Edoardo Villata
SACCHIS (de Corticellis, Regillo), Giovanni Antonio de’, detto il Pordenone. – Nacque verosimilmente a Pordenone [...] del Pordenone una Madonna col Bambino, firmata e datata «Opus Io. Antonii 1500» del Museum of fine arts di . 31-49; A.M. Bulfon, L’affresco del Pordenone nel mulino della confraternita dei Battuti di Valeriano, in Sot la Nape, LXVI (2014), 3-4, pp. ...
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CORREGGIO (Correggio Visconti), Niccolò Postumo
Paola Farenga
Figlio di Niccolò, consignore di Correggio, e di Beatrice, figlia naturale di Niccolò d'Este, nacque, molto probabilmente a Ferrara, fra [...] gli Este e per gli Sforza - sia di "tenere soldati a difesa dei propri domini", sia di stabilire su basi di quasi parità rapporti di alleanza firmata e datata: "Albertus Mapheanus hoc opus conscripsit die XVII aug. MCCCCLXXXVII". Il manoscritto ...
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POLE, Reginald
Davide Romano
POLE, Reginald. – Nacque ai primi di marzo del 1500 a Stourton Castle, Staffordshire, terzogenito maschio di sir Richard Pole e di Margaret, contessa di Salisbury, entrambi [...] tale morigeratezza «ut quasi lumen aliquod extinctis ceteris eius eluceat sanctitas» (Erasmo da Rotterdam, Opus epistolarum, VI, Oxonii 1926, p. 145).
Al pari dei suoi maestri Linacre e Latimer e di altri connazionali della sua generazione, tra cui ...
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DONDI DALL'OROLOGIO, Iacopo
Tiziana Pesenti
Nacque intorno al 1293 dal medico Isacco e da Isabella.
Sul luogo della sua nascita e sull'origine della famiglia permane ancora qualche incertezza, come [...] a Padova nel 1355dopo avervi lavorato per anni ("Opus quidem hoc longis retro temporibus inchoatum" scrive nel 235-237; A. Valsecchi, Della famiglia Dondi dall'Orologio e specialmente dei due più illustri suoi membri, in Atti dell'Ateneo veneto, s. ...
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AZZONE (Azone, Azzo, Azo; in qualche documento Azzo Soldani, Azzolino; senza fondamento il prenome Domenico; dubbio il cognome Porci, senz'altro erroneo Ramenghi)
Piero Fiorelli
Fu sua patria, secondo [...] qui di seguito.
Bibl.: T. Diplovatazio (Diplovatatius), Opus de praestantia doctorum, a cura di G. Pescatore, I Torino, L (1914-15), p. 1174 (sulla data della Summa e dei Brocarda); H. Kantorowicz, Accursio e la sua biblioteca,in Riv. di storia ...
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CANOSSA, Lodovico
Cecil H. Clough
Nacque a Verona verso il maggio dell'anno 1475, figlio, molto probabilmente terzogenito, del conte Bartolomeo e di Elisabetta degli Uberti; era imparentato, per parte [...] 1528), oltre alla pensione di Bayeux. In Italia disponeva dei redditi della abbazia di S. Cristoforo a Castel Durante, R. Cessi, Venezia 1932, pp. 162-63, 201-02, 225; D. Erasmus, Opus epistolarum, acura di P. S. Allen, IX, Oxford 1938, pp. 105, 417 ...
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DRAGIŠIĆ, Juraj (Benigno Salviati, Giorgio)
Germana Ernst-Paola Zambelli
Nacque in Bosnia, a Srebrenica, in data incerta. Indicazioni autobiografiche portano agli anni fra il 1446 e il 1448; il Ćavar [...] nel D., che gli inviò una copia dell'Opus septem quaestionum, l'antico commento al sonetto teologico Firenze 1790, cc. 609-618, 673-685, 705-716; D. Fabianich, Storia dei fr. min. dai primordi della loro istituzione in Dalmazia e Bossina, II, Zara ...
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VALADIER, Giuseppe
Elisa Debenedetti
– Nacque il 14 aprile 1762 a Roma da Luigi, maestro argentiere, fonditore, disegnatore, restauratore e forse anche scultore, e da Caterina della Valle, romana e [...] (la famiglia si era dal 1762 trasferita da piazza di S. Luigi dei Francesi in via del Babuino n. 89, dove era l’ingresso al . 326, 332 e note 52, 56; Ead., G. V. per Napoleone, in Opus, 2019c, n. 3, pp. 19-30; A. González Palacios, I Valadier, Andrea ...
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opusdeista
s. m. e f. e agg. Chi fa parte dell’Opus Dei; relativo all’Opus Dei, alle sue dottrine e alle sue concezioni e pratiche di vita. ◆ Oltre a tanti seguaci, ha avuto tanti nemici. L’Opera è stata temuta e combattuta come una «società...
opusdeino
s. m. Membro dell’Opus Dei. ◆ Bene, ci sono voluti 31 anni, ma il cardinal [Camillo] Ruini ha certamente ricomposto questa benedetta area. Ci sono dentro tutti, ovviamente riveduti e corretti: […] il santegidino [Mario] Marazziti...