GOTICO
P. Kidson
Il termine G. entrò in uso tra gli umanisti italiani durante il sec. 15° per definire quegli aspetti del mondo contemporaneo che, alla luce di un passato classico idealizzato, ricevevano [...] 1752) aveva operato tra G. antico e G. moderno, che fu uno dei primi tentativi di dare un nome all'architettura creata tra l'età romana e Spettò dunque a Bony il compito di realizzare il magnum opus sognato da Gall; la magistrale opera di Bony (1983) ...
Leggi Tutto
CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] il letto ("cum Iulio Camillo me nonnumquam eadem iunxit culcitra", Opus epistolarum Des. Erasmi, XI, Oxonii 1947, p. 177 1530.
Prima destinazione è Saint-Jean-de-Luz, ai piedi dei Pirenei, dove corte e nobili affluiscono nel giugno per accogliere i ...
Leggi Tutto
EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] on. di A. Graf, Bergamo 1903, pp. 789-815; L. von Pastor, Storia dei papi, IV, 1-2, Roma 1908-12, ad Indicem; H. Boehmer, Luthers Romfahrt, Leipzig "Aeterne studium laudis et inseri" e "Ecce opus antistes quod iam celeberrimus egit". Risale agli anni ...
Leggi Tutto
CANDELABRO
C. Barsanti
Il termine c. (lat. medievale candelabrum, cereostata, cerostatum) designa un sostegno di grandi dimensioni per candele o ceri, la cui tipologia veniva di norma adottata - sia [...] distende, in una banda spiraliforme, l'iscrizione con il nome dei committenti, mentre sul bordo esterno del piattello un'altra iscrizione ("+Lucis on(us) virtutis opus doctrina refulgens predicat ut vicio non tenebretur homo") chiarisce la simbologia ...
Leggi Tutto
SCRITTURA
Guglielmo Cavallo e Jack R. Goody
Storia della scrittura
di Guglielmo Cavallo
Introduzione
La scrittura può essere definita un sistema organizzato di simboli figurati o astratti (pittogrammi, [...] sua volta derivato da quello greco. A monte vi è uno dei due grandi modelli alfabetici dell'antichità, il fenicio, che risaliva alle al quale bisogna attendere come a qualsiasi altro. Da opus servile o artigianato da bottega, qual era stata nell' ...
Leggi Tutto
Alberto Magno (Alberto de la Magna, Alberto di Cologna, Alberto)
Eugenio Massa
Filosofo (nato a Lauingen tra il 1193 e il 1206; morto a Colonia nel 1280); studiò a Padova, dove si fece domenicano nel [...] organo assunto, Pg XXV 64-66), così come conferma anche l'immagine dei vv. 77-78 il calor del sol... si fa vino, / giunto ). " Et tunc homo perfectus et divinus effectus est ad suum opus, in quantum homo et non in quantum animal est perficiendum " ...
Leggi Tutto
Fulvio Irace
Auditorium
Dove il progetto dello spazio sposa l'arte del suono
Le architetture per la musica di Renzo Piano
di Fulvio Irace
21 aprile
Si inaugura a Roma, con un concerto dell'orchestra e [...] , media, summa cavea). La parete esterna, in opus caementicium, veniva decorata con una cortina marmorea a tre la nuova sala doveva ospitare 2600 posti, circa il 70% in più dei 1560 dell'auditorio di Lipsia, e inoltre prevedeva due e non una balconata ...
Leggi Tutto
Dada
Maurizio Fagiolo dell'Arco
di Maurizio Fagiolo dell'Arco
Dada
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Le origini e l'espansione: a) i centri dada; b) tra il futurismo e il surrealismo. □ 3. I protagonisti: [...] ‟Rongwrong", ‟New York dada"), Duchamp inizia il suo fondamentale opus: La mariée mise à nu par ses célibataires, même.
In frottage; avviene nel rayograph di Man Ray; avviene nel cinema dei trucchi di Richter e Man Ray, avviene nella scelta di pezzi ...
Leggi Tutto
FORTEBRACCI, Andrea (detto Braccio da Montone)
Pier Luigi Falaschi
Nacque a Perugia il 1° luglio 1368, nel rione di Porta Sant'Angelo al quale era ascritto il castello di Montone, fino al 1280 signoria [...] ., 2ª ed., III, 1, pp. 292, 297, 304, 308, 311; Cronache malatestiane dei secoli XIV e XV, a cura di A.F. Massera, ibid., XV, 2, pp. 57 Vinegia 1572, ff. 1- 142; Antoninus Archiepiscopus, Cronicorum opus, III, Lugduni 1587, pp. 486 ss.; Cronaca della ...
Leggi Tutto
CIPRO
A. Weyl Carr
(gr. ΚύπϱοϚ; lat. Cyprus)
Isola del Mediterraneo orientale, situata a breve distanza dalle coste meridionali dell'Asia Minore e da quelle siriane, C. è costituita morfologicamente [...] C. sono, per es., le decorazioni pavimentali in opus sectile a piccoli elementi, con impiego di lastre marmoree anche i legami con la cultura della metropoli; sotto il patronato dei governatori e dei loro ufficiali l'isola visse un'età d'oro per la ...
Leggi Tutto
opusdeista
s. m. e f. e agg. Chi fa parte dell’Opus Dei; relativo all’Opus Dei, alle sue dottrine e alle sue concezioni e pratiche di vita. ◆ Oltre a tanti seguaci, ha avuto tanti nemici. L’Opera è stata temuta e combattuta come una «società...
opusdeino
s. m. Membro dell’Opus Dei. ◆ Bene, ci sono voluti 31 anni, ma il cardinal [Camillo] Ruini ha certamente ricomposto questa benedetta area. Ci sono dentro tutti, ovviamente riveduti e corretti: […] il santegidino [Mario] Marazziti...