Incerta tra un'accezione letterale, che tenderebbe a includervi tutto ciò che riguarda la sfera dell'eros, e una troppo angusta, dove è ammessa solamente la descrizione esplicita dell'atto sessuale, la [...] filone sono riconducibili gli scrittori americani Miller che, con Opus pistorum (scritto nel 1941, ma pubblicato soltanto nel pareva che il mio stile fosse un prodotto della lettura dei lavori maschili. Per questa ragione, per un lungo periodo ebbi ...
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POZZUOLI (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Giuseppe RUA
Guido RUATA
Amedeo MAIURI
Città della provincia di Napoli (da cui dista 12 km.), situata nella regione flegrea sopra [...] molo, tracce della poderosa gettata romana a pilastri ed archi (opus pilarum), che per la sua larghezza e per la sua lunghezza singolarità del fenomeno geologico che lo ha preservato, uno dei più grandiosi e dei più integri.
È un'area quadrata (m. 59 ...
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FREGIO (dal lat. [opus] phrygium "lavoro frigio, ricamo"; fr. frise; sp. friso; ted. Fries; ingl. frieze)
Luigi CREMA
In architettura si chiama fregio in generale qualunque zona decorativa avente andamento [...] una membratura liscia terminante per lo più con una modanatura a becco di civetta, che si ripeteva intorno alla cella dei templi peripteri, sostituita talvolta su uno o ambedue i vestiboli dal fregio a metope e triglifi. Nei colonnati interni della ...
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Tecnica speciale nella lavorazione dei metalli preziosi a fili sottili, chiamata anticamente lavoro di filo (Cellini) o lavoro di Venezia (fr. filigrane; sp. filigrana; ted. Filigran; ingl. filigree). [...] romanico fiorisce soprattutto a Venezia: e negl'inventarî è detta opus veneticum ad filum (vasi d'arte musulmana del Tesoro di sviluppo dell'arte grafica aumentò il numero e la varietà dei formati, così che nel sec. XVIII alcuni di essi furono ...
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PIENZA (A. T., 24-25-26 bis)
Renato PIATTOLI
Anna Maria CIARANFI
Piccola città della Toscana nella provincia di Siena, dalla quale città dista 50 km. verso sud-est adagiata sul ripiano di un'altura [...] duomo, del palazzo della propria famiglia, di quello dei priori e dei canonici, il papa costrinse in tutti i modi i fra cui, rara meraviglia del ricamo, l'antico e grande piviale in opus anglicanum, del sec. XIII, di squisito disegno e colore.
Ma con ...
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Geert Geertsz (che doveva poi tradurre il suo nome in quello umanistico di Desiderio Erasmo) nacque a Rotterdam la notte fra il 27 e il 28 ottobre probabilmente del 1466; era figlio naturale di un certo [...] 1703-1706, voll. 10, t. 9 in-folio (edizione Le Clerc). D'importanza fondamentale per lo conoscenza dell'uomo e dei suoi ideali è l'Opus Epistolarum denuo recognitum et auctum per P. S. Allen, tomi I-VII (abbraccianti gli anni 1484-1528), Oxford 1906 ...
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SULMONA (A. T., 24-25-26 bis)
Roberto ALMAGIA
Ignazio Carlo GAVINI
Gioacchino MANCINI
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Città dell'Abruzzo (provincia di Aquila, seconda solo al capoluogo per la sua importanza, che è legata alla [...] 'Angiò, rovinata poi e ridotta a più umili forme a causa dei terremoti. Ne rimangono allo scoperto le tre absidi imponenti e il di poderosa costruzione, lungo m. 70, con paramento in opus reticulatum si ammira alle pendici del Monte Morrone (la ...
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Fu uno dei fuorusciti italiani aderenti alla Riforma. Nacque a Trento, di famiglia originaria della Val di Sole, secondo alcuni il 7 settembre 1492; il Ruffini Avondo sostiene invece, con buone ragioni, [...] e garantiva ad Aconcio il possesso perpetuo della metà dei terreni prosciugati. Pare che riuscisse a prosciugarne seicento acri italiano e poi tradotto o meglio rifatto in latino (novum paene opus, nell'Ep. ad Wolfium) durante l'esilio. Il Mazzuchelli ...
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PISCINA
Enrico DEL DEBBIO
Federico PFISTER
. La mancanza di distese naturali d'acqua consiglia la costruzione delle piscine che offrono la possibilità di praticare compiutamente l'esercizio del nuoto. [...] piscinae loculatae o a scomparti, secondo le diverse specie dei pesci. Gli esempî superstiti di queste piscine-vivaio d' Astura; le tre di Nettuno, sul lido del mare, in opus signum, corrispondenti alla descrizione lasciataci da Columella, VIII, 16 ( ...
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Nacque a Figline nel Valdarno il 19 ottobre 1433 da Diotifeci d'Agnolo di Giusto, medico, e da Alessandra di Nannoccio di Montevarchi. Della sua prima educazione letteraria nulla si sa di preciso. Secondo [...] fa più intensa, ma la sua vita, dopo la Congiura dei Pazzi (1479), non trascorse più serena come prima. Egli si trionfa della fortuna che è cieca e irrazionale (Ubi sapientiae plurimum, minima opus est sorte, Epist., III, p. 748). Ma se l'uomo è il ...
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opusdeista
s. m. e f. e agg. Chi fa parte dell’Opus Dei; relativo all’Opus Dei, alle sue dottrine e alle sue concezioni e pratiche di vita. ◆ Oltre a tanti seguaci, ha avuto tanti nemici. L’Opera è stata temuta e combattuta come una «società...
opusdeino
s. m. Membro dell’Opus Dei. ◆ Bene, ci sono voluti 31 anni, ma il cardinal [Camillo] Ruini ha certamente ricomposto questa benedetta area. Ci sono dentro tutti, ovviamente riveduti e corretti: […] il santegidino [Mario] Marazziti...