LAZIO
Piergiorgio Landini
Alessandra Manfredini
Fausto Zevi
Anna Lo Bianco
Daniela Di Cioccio
(XX, p. 681; App. II, II, p. 170; III, I, p. 971; IV, II, p. 317)
Popolazione e struttura insediativa. [...] pp. 58-64; 4 (1981), pp. 253-57; 5 (1983), pp. 28-37; Id., in Opus, 3 (1984), pp. 377-83; Id., in Archeol. a Roma, cit., 1990, pp. 48-64; Id., La grande Roma dei Tarquini, cit., 1990, pp. 171-77. Casale Massima, Casal Brunori, Tor de' Cenci, Torrino ...
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PLATONE (Πλάτων, Plato)
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Bruno NARDI
La vita. - Secondo la datazione più attendibile, che è quella di Apollodoro, P. nacque ad Atene nel primo anno dell'Olimpiade 88ª, [...] luminoso e fecondo della sua vita, l'era delle grandi opere e dei grandi disegni. Ma nel 367 successe a Dionisio il Vecchio, sul 'era proposto di rendere accessibili ai latini "omne Aristotelis opus... omnesque Platonis dialogos" (In lib. Arist. de ...
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. È la disciplina che tratta degli stemmi, e si divide in due parti: storia degli stemmi, cioè sorgere, fiorire, decadere del loro uso; e regole araldiche che ne disciplinano la forma, le figure e gli [...] ).
Il rastrello è simile al lambello, ma in luogo delle gocce, ha dei denti lunghi e quadri (v, fig. 11).
Gli anelli sono cerchi in (morto nel 1705) con la sua opera Insignium theoria seu opus heraldici, pars specialis (1680) e pars generalis (1690); ...
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(XIII, p. 460; App. II, I, p. 816; IV, I, p. 626)
Settori di intervento - Edilizia residenziale. - Negli ultimi anni si è svolto un vasto dibattito sulla qualità e sulle dimensioni opportune degli interventi [...] a faccia vista alludeva più all'immagine dell'opus concretum che al mondo di forme tecnologiche suggerite di locazione da oltre un decennio, e che non erano in mora col pagamento dei canoni. L'avvio a un aumento della politica edilizia si ha con la l ...
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ROMA
Anna Bordoni
Sandro Benedetti
Edoardo Tortorici
Luigi Spezzaferro
(XXIX, p. 589; App. I, p. 971; II, II, p. 728; III, II, p. 628; IV, III, p. 232)
La città, che si era accresciuta con un ritmo [...] E.P. di Roma, Comune di Roma, USPR, Documenti 12, s.d. Sul contributo dei progettisti esterni all'USPR nella Variante al PRG del 1974: E. Borsi, M. D'Erme della Concordia di un edificio con pavimento in opus sectile e di un'area sacra con deposito di ...
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È una forma di pubblico edificio assai diffusa nel mondo antico e persistente tuttora, benché modificata, nel tempio cristiano.
La basilica greco-romana. - Essendo destinato all'amministrazione della giustizia [...] (cfr. Sogliano, Il Foro di Pompei, in Memorie della R. Accademia dei Lincei, classe scienze mor., s. 6ª, I, 1925, p. 238 segg italici). Di un eccellente pavimento di mattone pesto (opus signinum) sono rimasti scarsi avanzi: esso si estendeva nel ...
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MURO (fr. mur; sp. muro; ted. Mauer; ingl. wall)
Paolo GRAZIOSI
Giuseppe LUGLI
Bruno Maria APOLLONJ
Carlo ROCCATELLI
Luigi SANTARELLA
Giuseppe LUGLI
Bruno Maria APOLLONJ
P. F. B.
I muri sono quelle [...] di conci in pietrame si alternano filari di mattoni. Infine non è infrequente il caso della riutilizzazione dei grandi blocchi di tufo dell'opus quadratum romano. Questo tipo di muratura è fra i più irregolari, giacché i blocchi riutilizzati hanno ...
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(V, p. 387; App. I, p. 191; II, I, p. 308; III, I, p. 174; IV, I, p. 192)
Popolazione.- Nel 1988, la celebrazione del bicentenario dello sbarco dei primi coloni nell'area di Sydney ha consentito al paese [...] E. Dark, D. Cusack, che continuano a pubblicare romanzi, escono dei piccoli capolavori di narrativa breve, tra cui si distinguono le raccolte It' entro la struttura esterna. La serie Opus (nel gennaio 1988 Klippel lavorava a Opus 715-720) si basa su ...
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(XII, p. 983; App. I, I, p. 517; II, I, p. 788; IV, I, p. 594)
Filosofia e teorie generali. − Il lungo dibattito tra giuspositivismo e giusnaturalismo che nei primi due decenni del dopoguerra ha impegnato [...] proprio l'apparizione di questo suo massiccio e attesissimo opus postumum a riaprire con forza il dibattito teorico sulla ma pietà di cose vecchie e morte, religione delle memorie dei tempi lontani di cui siamo i troppo inconsapevoli eredi. Questo ...
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(VIII, p. 573; App. II, I, p. 491; III, I, p. 296; IV, I, p. 343)
La C. continua a rimanere distinta in due aree geografiche dissimili per condizioni ambientali e socio-economiche ed è caratterizzata da [...] 1,1 nel 1971; 0,9 nel 1981), rimane uno dei più bassi tra le regioni italiane per l'incidenza delle seconde Orient. di Napoli, Arch. St. Ant., 3 (1981), pp. 29-53; Id., in Opus, iii (1984), pp. 411-13; M.L. Lazzarini, in Riv. di Filol. Class., 112 ...
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opusdeista
s. m. e f. e agg. Chi fa parte dell’Opus Dei; relativo all’Opus Dei, alle sue dottrine e alle sue concezioni e pratiche di vita. ◆ Oltre a tanti seguaci, ha avuto tanti nemici. L’Opera è stata temuta e combattuta come una «società...
opusdeino
s. m. Membro dell’Opus Dei. ◆ Bene, ci sono voluti 31 anni, ma il cardinal [Camillo] Ruini ha certamente ricomposto questa benedetta area. Ci sono dentro tutti, ovviamente riveduti e corretti: […] il santegidino [Mario] Marazziti...