. Il nome di Cosmati, come anche quello di arte cosmatesca, è moderna espressione convenzionale, derivata dal frequente ripetersi del nome di Cosma, per denotare gli artefici romani che lavorarono in quell'interessante [...] il cero pasquale, la cattedra vescovile la completano, e nel ricco pavimento a mosaico del cosiddetto opus alexandrinum, quasi sempre si accentua, nella successione dei girari che s'intrecciano, la linea mediana della chiesa (S. Maria in Cosmedin, S ...
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LORENZETTI, Pietro
Arduino Colasanti
Pittore, nato in Siena, probabilmente intorno al 1280, ivi morto, secondo la tradizione, insieme col fratello Ambrogio durante la peste del 1348. Se egli è da identificare [...] lira e dieci soldi per una tavola eseguita per la sala dei Nove, nel Palazzo pubblico, rimonta a quell'anno il primo ricordo ricostituita così: "Hoc opus fecit fieri dominus Laurentius plebanus anno domini 1332 hoc opus [Petrus Laurentii pinxit?]"; ...
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Architetto. Nacque a Bissone, sul lago di Lugano, nel 1599; morì suicida a Roma il 2 agosto 1667. Solo verso il 1628 mutò in Borromini il suo vero cognome: Castello. Venuto giovanissimo a Roma, portò con [...] 'Altar maggiore, lasciata interrotta per la morte, a S. Giovanni dei Fiorentini. A Roma il genio del B. ebbe pieno sviluppo, e parte preparata videro la luce in Roma, col titolo di Opus architectonicum equitis Francisci Boromini, nel 1720 e nel 1723, ...
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Scultore e architetto, nato a Colle di Valdelsa verso la metà del sec. XIII; morto a Firenze nei primi di marzo 1301 o 1302. La leggenda di A., incominciata con la favolosa vita che il Vasari gli dedicò [...] nei magazzini dell'Opera del Duomo di Orvieto). Porta la firma Hoc opus fecit Arnulfus (tavv. CVI e CVII). Del 1285 è il Sta di fatto che il 1 aprile 1300 nel Consiglio fiorentino dei Cento era presa in esame una petizione presentata ai priori e ...
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Città della provincia di Frosinone, nel Lazio meridionale, posta a 460 metri di altezza, alla sommità di uno sprone tufaceo che domina il fondo della valle ove scorre il Sacco, ivi assai ampio: da ciò [...] VIII: tra l'altro un piviale ricamato in "opus anglicanum" della fine del Duecento con trenta medaglioni nel 1901. Oggi (censimento 1921) Anagni ha circa 10.500 ab., dei quali 6274 nel centro principale e il resto sparsi in campagna; come ...
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LATERIZI
Giuseppe Lugli
LATERIZÎ: L'opera laterizia (XX, p. 575).
Archeologia. - L'architettura egizia, e più ancora quella della Mesopotamia, conobbero e adoperarono mattoni cotti, per quanto assai [...] alcuna distinzione - almeno nei primi tempi - fra le tegole destinate alla copertura dei tetti e i mattoni per la costruzione dei muri; il termine generale di opus testaceum o structura testacea, usato anche per le cortine laterizie (v. cortina ...
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Storico e geografo, nato nel 1459 ad Arona, da oscura famiglia proveniente da Anghiera, oggi Angera, sul Lago Maggiore. Poco si sa della sua vita giovanile e della sua prima educazione; certo fu nutrito [...] assedî di Baza (1489) e di Granata (1491); e dei fatti d'arme cui partecipò fu, nelle molte sue lettere, relatore furono pubblicate per la prima volta nel 1530, col titolo Opus Epistolarum Petri Martyris Anglerii-Mediolanensis, ecc. (Alcalá 1530), ...
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Scultore e architetto. Nacque in Padova circa il 1434 dall'orefice Bellano; vi morì fra il 1496 e il 1497. Quando Donatello venne a Padova la prima volta nel 1443, egli era ancora bambino; ma dieci anni [...] iscrizione a tergo (da taluno messa in dubbio): 1461 Opus Bartolomaei Bellani. Su attribuzione del Semrau e per confronto S. Giustina. Non sua riteniamo la tavola bronzea in S. Maria dei Servi per il monumento De Castro che da tutti gli è attribuita ...
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. Corona le basse colline presso Andria, aperte alla vista del mare e della costa fino al Gargano, favorevoli al passo degli uccelli e alla caccia col falco: e fu appunto eretto per dimora e per caccia [...] grandi conci grigi, con una torre ottagonale innestata a ognuno dei suoi spigoli, è pesante ma animata da quei giganteschi modi romanici pugliesi, sebbene volti in gotico; fasce di opus reticulatum attestano un nuovo osservare i modi murarî romani; ...
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FRANCIA
Emmanuel DE MARTONNE
Pino FORTINI
Emmanuel DE MARTONNE
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Anna Maria RATTI
Raymond LANTIER
Francesco COGNASSO
Roberto PALAMAROCCHI
Pietro [...] 10.350.000 fusi; i telai erano 200.000 nel 1930; la produzione dei filati di cotone passò da 1.970.000 quintali nel 1913 a 3.250. con en dementres que (in dum interim), entruesque (*inter opus quod), ainz que (*anteis quod) che son caduti e ...
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opusdeista
s. m. e f. e agg. Chi fa parte dell’Opus Dei; relativo all’Opus Dei, alle sue dottrine e alle sue concezioni e pratiche di vita. ◆ Oltre a tanti seguaci, ha avuto tanti nemici. L’Opera è stata temuta e combattuta come una «società...
opusdeino
s. m. Membro dell’Opus Dei. ◆ Bene, ci sono voluti 31 anni, ma il cardinal [Camillo] Ruini ha certamente ricomposto questa benedetta area. Ci sono dentro tutti, ovviamente riveduti e corretti: […] il santegidino [Mario] Marazziti...