deviatore
deviatóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. di deviazione "che o chi provoca una deviazione"] [FTC] [EMG] Dispositivo che consente di avviare una corrente o un segnale su una di varie possibili [...] vie. ◆ [OTT] D. a due vie optoelettronico: v. optoelettronica: IV 305 c. ◆ [FSD] D. degli sforzi: v. dislocazione: II 212 f. ◆ [MCF] Forza d.: lo stesso che devianza. ...
Leggi Tutto
bistabilità In fisica, la possibilità per un sistema di sussistere in due stati distinti per gli stessi valori dei parametri esterni che lo condizionano, l’uno o l’altro stato essendo determinati dalla [...] transizione di fase. La b. ha assunto importanza crescente per le sue possibilità di applicazioni in optoelettronica (➔) e in fotonica (➔). Caratteristiche interessanti dei dispositivi ottici bistabili per le possibili applicazioni nell’elaborazione ...
Leggi Tutto
fibra
fibra [Der. del lat. fibra] [LSF] Denomin. di oggetti, di varia natura, caratterizzati da forma allungata o filamentosa, molto flessibili e in genere tessili. ◆ [ALG] Ognuno degli elementi costitutivi [...] totali, fuoriuscendo dall'altra estremità: v. guida ottica. ◆ [ELT] [OTT] F. ottica ad alta e bassa birifrangenza: v. optoelettronica: IV 303 f. ◆ [OTT] F. ottica a dispersione spostata e a dispersione piatta: v. trasmissione di segnali su mezzi ...
Leggi Tutto
Nanostrutture
Francesco Priolo
Emanuele Rimini
Il controllo preciso e la manipolazione dei singoli atomi hanno recentemente reso possibile la fabbricazione di strutture artificiali di dimensioni nanometriche [...]
Il silicio, semiconduttore principale nell'industria microelettronica, è stato considerato per lungo tempo inadatto in applicazioni di optoelettronica, che è rimasta dominio dei semiconduttori III-V e delle fibre vetrose. Ciò è dovuto principalmente ...
Leggi Tutto
Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] , si possono creare nel v., dopo immersione in soluzioni acide, fori, disegni ecc., molto precisi, come richiesto dall’industria optoelettronica.
Il v. da gel è prodotto per riscaldamento (a temperature non oltre i 1000 °C) di gel ottenuti da ...
Leggi Tutto
convertitore
convertitóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. di convertire, "chi o che effettua una conversione"] [ELT] [INF] Dispositivo, hardware o software, capace di trasformare il formato o il supporto [...] analogico d'uscita Va è prelevato all'uscita di un amplificatore operazionale ≤ g. ◆ [ELT] [OTT] C. analogico-digitale optoelettronico: v. optoelettronica: IV 305 c. ◆ [ELT] C. antilogaritmico: v. circuiti non lineari: I 623 b. ◆ [FTC] [MCC] C. di ...
Leggi Tutto
Materiali, scienza dei
Giancarlo Caprino
Definizione del campo disciplinare
La s. dei m. si occupa dei solidi d'interesse applicativo, studiandone i legami fra la struttura e le proprietà.
Caratteristiche [...] dei componenti elettronici che sta cambiando lo stile di vita della nostra società attraverso i computer, le apparecchiature optoelettroniche, le grandi reti per la trasmissione e l'elaborazione di informazioni. Un moderno supercomputer è in grado di ...
Leggi Tutto
optoelettronica
optoelettrònica s. f. [dall’ingl. optoelectronics, comp. del pref. opto- (tratto da optics «ottica»), e di electronics «elettronica»]. – Il complesso delle tecniche in cui elettronica e ottica concorrono alla realizzazione...
optoelettronico
optoelettrònico agg. [der. di optoelettronica] (pl. m. -ci). – Relativo all’optoelettronica, o basato su procedimenti dell’optoelettronica: sistemi, apparati o.; dispositivo o. per il riconoscimento delle forme.