JONATA (Gionata), Marino
Philine Helas
Nacque nei primi anni del Quattrocento ad Agnone, in Molise, dove trascorse la maggior parte della sua vita e dove svolse probabilmente l'attività di notaio. Le [...] lo J. fa della Morte è inusuale. Essa è presentata come personificazione femminile la cui forma consiste di due metà di significato opposto. Una parte è luminosa, chiara, incoronata di rose, con un'ala fatta di belle penne; l'altra è fosca, con un ...
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BERNARDO
Clara Gennaro
Nacque a Benevento nei primi anni del sec. XI. Notizie della sua vita ci dà Alfano, arcivescovo di Salerno, che compose per lui un epitafio che suona così: "Bernardus nomen, Beneventus [...] di Palestrina, tuttavia, secondo la testimonianza di Amato, "quar non avait paour" della crudeltà di Gisulfo, avrebbe opposto un netto rifiuto; stavano appunto i due ecclesiastici preparando la loro partenza, quando, colpito da un'improvvisa malattia ...
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BUFALINI, Niccolò dei (Nicolaus de Castello, Niccolò di Castello)
Clara Gennaro
Nacque a Città di Castello nella prima metà del sec. XV da Riccomanno (o Manno) di Pietro. Si ignora in quale università [...] , cui la famiglia era devota.
Il ciclo intendeva ricordare, tra l'altro, l'intervento del santo nelle lotte, che avevano opposto i Bufalini ai Baglioni. In uno degli affireschi, in cui si rappresentano le esequie di s. Bernardino, appare in primo ...
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BALIGNANO
Roberto Abbondanza
Figlio del conte Giberto, apparteneva a una eminente famigha feudale. Arcidiacono della chiesa cattedrale di Fermo, successe al vescovo Liberto il 29 ag. 1145. In quello [...] ., lo definisce "bone memorie". D'altra parte l'argomento dei privilegi al capitolo fermano potrebbe valere anche in senso opposto come un favore, cioè, meritato per l'atteggiamento filo-imperiale del vescovo. E inoltre, sempre nel 1164, troviamo che ...
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IACOPO da Cortona
Maria Grazia Ercolino
Non si conosce la data di nascita di questo architetto di origine toscana, attivo a Milano intorno alla metà del XV secolo.
Il suo nome è essenzialmente legato [...] di cui si attendeva una fornitura di sarizzo per completarne il rivestimento. Più a rilento procedevano i lavori sul fronte opposto, quello verso porta Comasina, che I. contava di completare per la fine dell'anno.
Per quanto riguarda invece la torre ...
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BANCHERO, Angelo Giacinto
Gian Vittorio Castelnovi
Nacque a Sestri Ponente il 30 luglio 1744 da modesta famiglia di lanaioli, ultimo di quattro figli. Rimasto orfano di padre a due anni, il fratello [...] una posizione pressoché indipendente, concordante, piuttosto che con i più attuali atteggiamenti, con quelli che al barocco avevano opposto costante resistenza e che recentemente erano stati propri di un Benefial e di un Subleyras. Ed egli persegue ...
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CARAFA, Oliviero
Franca Petrucci
Del ramo dei Carafa della Stadera, figlio di Francesco e di Maria Origlia, nacque nel 1430 e fu il successore del grande e potente Diomede, come capo della nobile famiglia [...] in un primo tempo di differire l'elezione del pontefice sostenendo l'opportunità di lasciare la sede vacante, si era opposto, pare in modo determinante, Gonzalo de Cordoba, che lo giudicava filofrancese, anche se i rapporti del C. con Ferdinando il ...
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D'ARRIGO, Stefano
Mauro Bilotta
D’ARRIGO, Stefano (Fortunato Stefano)
Nacque il 15 ottobre 1919 ad Alì Marina (od. Alì Terme), da Giuseppe e Agata Miracolo.
I primi anni
Ad Alì Marina, piccolo borgo [...] p. 154).
D’Arrigo, che aveva elaborato una lingua ben conciliata con l’idioma popolare, ma non vernacolare, si era opposto al glossario, chiedendo con un risoluto telegramma a Calvino (da quest’ultimo trascritto nella lettera a Crovi del 29 luglio ...
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BARONIO, Cesare
Alberto Pincherle
Nacque la notte fra il 30 e il 31 ott. 1538 a Sora, da Camillo Barone (così, o anche Baroni, si firmò e fu chiamato pure il B., ancora, talvolta, nell'anno 1596) e [...] Toschi, alla cui elezione aveva consentito l'Aldobrandini, ne ebbe 38, mancandogliene così 2 soli. Allora il B., che s'era opposto a quell'elezione, ribadì la sua opposizione al Toschi, ed il Peretti, il quale vi si era adattato a mala pena, propose ...
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CAPOCCI, Raniero (Raynerius de Viterbio, Rainerius, Ranerius, Reinerius)
Norbert Kamp
Discendeva da una nobile famiglia viterbese che assunse il cognome "de Cardinale" con il nipote del C. Pandolfo (1250-1297) [...] la sottomissione di un barone di Tolfa; si occupava dunque anche ora della nativa Tuscia. Il C., che nel 1223 si era opposto insieme con altri cardinali alla conclusione della pace tra il papa e i Romani, perché Viterbo ne avrebbe dovuto sopportare l ...
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opposto
oppósto agg. [dal lat. opposĭtus, part. pass. di opponĕre «opporre»; cfr. opposito]. – 1. Posto di contro, di fronte, detto di un luogo rispetto a un altro, o di due cose che si trovino dalle due parti rispetto a un punto (o a una...
contrario
contràrio agg. [dal lat. contrarius, propr. «che sta di fronte», der. di contra «contro»]. – 1. a. Opposto, contrastante: opinioni, qualità, idee c.; io sono di parere c.; questo atto sarebbe c. alla mia natura; ogni colore si conosce...