Figlio (Gand 1500 - San Jerónimo de Yuste 1558) dell'arciduca d'Austria Filippo il Bello (perciò nipote dell'imperatore Massimiliano d'Asburgo) e di Giovanna la Pazza (figlia di Ferdinando d'Aragona e [...] destino gli aveva affidato: ma i particolarismi e la varietà delle condizioni religiose, nazionali, economiche gli avevano opposto difficoltà insormontabili; né sempre, del resto, egli si era reso conto della complessità dei varî problemi. Ritiratosi ...
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Uomo politico statunitense nato a New Haven (Connecticut) il 6 luglio 1946. Quarantatreesimo presidente degli Stati Uniti d'America, eletto nel 2000 e rieletto nel 2004, è figlio di G.H.W. Bush, a sua [...] e gli aspri scontri sul conservatorismo compassionevole e la politica internazionale misero in forse la rielezione di B. opposto al senatore del Massachussetts J. Kerry.
La scarsa capacità di presa di quest'ultimo sugli elettori incerti, accompagnata ...
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PAOLO IV, papa
Alberto Aubert
PAOLO IV, papa. – Gian Piero Carafa nacque il 28 giugno 1476 a Capriglia (Avellino) da Giovanni Antonio, barone di Sant’Angelo della Scala, e da Vittoria Camponeschi.
Una [...] Matteo Giberti e il cardinale veneziano Gasparo Contarini, che peroravano un radicale rinnovamento della Chiesa nell’intento, opposto a quello carafiano, di avviare un dialogo con il mondo protestante. Occasione concreta di questa collaborazione fu ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Lucio Gambi
Franco Farinelli
È davvero difficile, e forse impossibile, trovare, all’interno delle singole vicende disciplinari che hanno segnato nel secolo scorso la vita accademica e culturale del [...] era ancora ferma alla comoda sistemazione dovuta all’inizio del Novecento a Otto Schlüter, per il quale esistevano soltanto due opposti tipi di scienze: il primo considerava i fenomeni secondo il loro divenire temporale, e si trattava delle scienze ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Franco Venturi
Adriano Viarengo
Franco Venturi è stato lo storico italiano della seconda metà del Novecento di maggior rilievo internazionale, tanto per i suoi studi sulla Russia dell’Ottocento, tra [...] società europea e, come affermerà in un interrogatorio di polizia, l’origine delle idee democratiche moderne. Esatto opposto delle tirannidi che allora venivano prevalendo in Europa. Ne colse anche la caratteristica di religione laica e umanistica ...
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BERTOLUCCI, Bernardo
Michele Guerra
Nacque a Parma il 16 marzo 1941, figlio di Attilio (uno dei maggiori poeti e intellettuali del Novecento italiano) e di Ninetta Giovanardi (insegnante di lettere [...] e la fluidità dei movimenti di macchina e per una certa vocazione alla dispersione narrativa, che era l’opposto della frontalità e della ieraticità narrativa tipiche del cinema di Pasolini: «quando girava una scena, penso si chiedesse ...
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DELLA SETA, Alceste
Paolo Tirelli
Nacque a Roma il 13 dic. 1873 da Giona e da Laura Amati, ambedue di origine israelita.
Il padre, Giona, dal giugno al settembre 1866, nel corso della terza guerra d'indipendenza, [...] lista del blocco liberale popolare e divenne consigliere in Campidoglio. Nell'Unione socialista romana il D. si era fermamente opposto alla ratifica dell'intesa con i liberali costituzionali, i radicali e i repubblicani che riteneva incoerente per un ...
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FRULLANI, Leonardo
Renato Pasta
Nacque il 13 giugno 1756 a San Giovanni alla Vena, presso Pisa, da Domenico e Rosa Batini. Appartenente a una famiglia di piccoli proprietari, ricevette i primi rudimenti [...] Impruneta (Arch. di Stato di Firenze, Segreteria di Stato, filza 687; Affari risolti, fasc. 25, ins. 6). Di segno opposto furono le accuse rivoltegli dopo l'ingresso degli Aretini a Livorno dall'inviato straordinario britannico W.F. Wyndham; rinviato ...
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MAIURI, Amedeo
Pier Giovanni Guzzo
Nacque a Veroli, in Ciociaria, il 7 genn. 1886 da Giuseppe e da Elvira Parsi. Si laureò presso l'Università di Roma in filologia bizantina, con una tesi, seguita da [...] le ricerche del M. segnarono, per la prima volta, l'ampia emersione di quella antica città con il solo limite opposto dalle edificazioni moderne che non si poterono abbattere, per Pompei quel quarantennio di lavori valse a darle l'aspetto che tuttora ...
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CONTARINI, Pietro
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 27 nov. 1578 da Marco (1541-1613) di Paolo e Comelia di Giorgio Corner.
Senatore d'un certo credito il padre, di casata ricca e politicamente rilevante [...] moderata, papalisteggiante. Una collocazione attestata, oltre che dal disappunto del Sarpi, dal compiacimento, di segno opposto, dell'ambasciatore francese, l'ispanofilo e, perciò al Sarpi antipaticissimo, Charles Bruslart de Léon. Per questo ...
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opposto
oppósto agg. [dal lat. opposĭtus, part. pass. di opponĕre «opporre»; cfr. opposito]. – 1. Posto di contro, di fronte, detto di un luogo rispetto a un altro, o di due cose che si trovino dalle due parti rispetto a un punto (o a una...
contrario
contràrio agg. [dal lat. contrarius, propr. «che sta di fronte», der. di contra «contro»]. – 1. a. Opposto, contrastante: opinioni, qualità, idee c.; io sono di parere c.; questo atto sarebbe c. alla mia natura; ogni colore si conosce...