CASTIGLIONE (Castiglioni), Valeriano
Gino Benzoni
Come informa il profilo, sulla base di dati da lui forniti incluso nel volume glorificante gli Incogniti, nacque a Milano, il 3 genn. 1593, da Anna [...] deliberante di Tommaso Roccabella - in realtà di suo zio Gian Filippo - uscito a Venezia nel 1628)va inteso come opposto a "republicante" -, il C. offre loro, colle sue cinquanta "ragioni di Stato",come pomposamente chiama i capitoletti in cui ...
Leggi Tutto
CARACCIOLO, Domenico
Antonello Scibilia
Nacque il 2 ott. 1715 a Malpartida de la Serena, in Spagna, dove suo padre Tommaso, marchese di Villamarina e Capriglia, era tenente colonnello in un reggimento [...] dall'altro. Avverso alla Spagna per sentimento e per convinzione, egli avvertiva però la necessità di non cadere nell'eccesso opposto, di non consegnarsi agli Asburgo. Riuscì infine ad impedire un intervento a fianco di Giuseppe II e di Caterina II ...
Leggi Tutto
D'ADDA, Carlo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 24 nov. 1816, figlio cadetto del marchese Febo e di Leopolda Khevenhüller.
Il padre (1772-1836) era stato uno degli allievi prediletti del Parini, [...] le tendenze contrarie in espansione tanto che qualcuno, memore dei dissapori che in questi anni caldi lo avevano opposto al leader ufficioso della Costituzionale, avrebbe riscontrato nell'esclusivismo oltranzista di cui egli si faceva portatore la ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo e Nello Rosselli
Paolo Bagnoli
Carlo e Nello Rosselli: il primo militante della politica, il secondo dedito alla ricerca storica; il primo impegnato nella lotta e il secondo nei suoi interessi [...] ultimi saggi, trovavo, tuttavia più attuale che mai, in un periodo di totalitarismi e di crociate ideologiche di segno opposto, la sua concezione della storia come storia intimamente spirituale, che si leva contro le requisitorie e le mode culturali ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Marsilio Ficino
Nicoletta Tirinnanzi
«Poesia, bellezza, amore sono i termini in cui si rivolge tutta la teologia ficiniana, se ben si guardi oltre la tenue superficie di una fragile architettura concettuale». [...] la natura emula?» (Lettere, 1° vol., f. 226v). La fortuna asseconda i ritmi della natura, lotta contro il proprio opposto – la ragione – per dominare e assimilare a sé la ‘materia’ del consorzio civile:
Dove molta sapienza si vede, quivi pochissima ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La teoria dell’ordinamento giuridico: Santi Romano
Eugenio Ripepe
Al di là del giudizio che se ne può dare, è innegabile che a nessuna opera di un giurista italiano contemporaneo la comunità degli studiosi [...] diritto che non aveva inteso in alcun modo essere tale.
Non sarebbe giusto tuttavia non aggiungere che una sorta di opposto contrappasso sembra aver operato anche a carico di Romano, coerente assertore del metodo giuridico che per tutta la vita volle ...
Leggi Tutto
CORVETTO, Luigi Emanuele
Giovanni Assereto
Nacque a Genova l'11 luglio 1756 (l'atto di nascita lo registra come "Crovetto", poiché tale era il nome, solo in seguito "italianizzato", della sua antica [...] del controllo nobiliare - venne perfettamente compresa dai Serenissimi Collegi, i quali lo bocciarono, ritenendolo "totalmente opposto al sistema di governo" della Repubblica.
Fautore di un allargamento indolore della partecipazione politica, il C ...
Leggi Tutto
BARBERINI, Francesco
Alberto Merola
Nacque a Firenze il 23 Sett. 1597, da Carlo e Costanza Magalotti. Educato agli studi giuridici, letterari e filosofici, per i quali mostrò una forte inclinazione, [...] VIII. Quando nel 1628 quest'ultimo elesse al cardinalato Antonio, fratello minore del B., questi, dopo essersi a lungo opposto a tale nomina che gli lasciava temere un concorrente, fu rassicurato dal pontefice con l'esonero del Magalotti, mandato nel ...
Leggi Tutto
ENRICO
Lorenzo Paolini
Di questo vescovo di Bologna (1129-1145) non sono noti né l'origine - anche se il Masini lo indica come cittadino bolognese - né la famiglia, né l'eventuale carica ecclesiastica [...] Roma. Cosi era avvenuto per il predecessore di E., Vittore. Ma tali privilegi risultarono superati da altri di segno opposto. Nel sinodo di Guastalla (1106) Pasquale II aveva inteso ridurre il potere ecclesiastico della metropoli ravennate, già sede ...
Leggi Tutto
IOTTI, Leonilde (Nilde)
Giuseppe Sircana
Nacque a Reggio Emilia il 10 apr. 1920 da Egidio, ferroviere e militante socialista, e da Alberta Vezzani, casalinga e cattolica praticante.
Le disagiate condizioni [...] subito dal leader comunista il 14 luglio 1948 e il viaggio a Mosca nell'inverno 1950-51, con il rifiuto opposto a Stalin di restare nell'Unione sovietica a dirigere il Cominform) comportarono nei fatti la rinuncia a svolgere un significativo ...
Leggi Tutto
opposto
oppósto agg. [dal lat. opposĭtus, part. pass. di opponĕre «opporre»; cfr. opposito]. – 1. Posto di contro, di fronte, detto di un luogo rispetto a un altro, o di due cose che si trovino dalle due parti rispetto a un punto (o a una...
contrario
contràrio agg. [dal lat. contrarius, propr. «che sta di fronte», der. di contra «contro»]. – 1. a. Opposto, contrastante: opinioni, qualità, idee c.; io sono di parere c.; questo atto sarebbe c. alla mia natura; ogni colore si conosce...