TYCHE
J. Gy. Szilàgyi
La Sorte, tutto il bene e il male che accade a qualcuno o avviene senza la sua attiva partecipazione, per questo anche "destino", "caso", (all'opposto perciò di ϕύσις, ἀρετή, τέχνη). [...] Mitologicamente la figura di T. è una delle forze primigenie "pre-olimpiche", una delle Oceanidi (Hesiod., Theog., 360), ovvero la più potente delle Parche (Pind., Frag., 41 Sn.). E esclusa dall'Olimpo ...
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equilibrante
equilibrante [agg. e s.m. Part. pres. di equilibrare (→ equilibramento)] [ALG] Per un sistema di vettori applicati (per es., di forze) riducibile a un risultante, è il vettore uguale e opposto [...] al risultante e applicato alla stessa retta di questo, così da costituire con esso una coppia di braccio nullo, cioè un sistema equilibrato ...
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assoluto
assoluto aggettivo che, riferito a un valore numerico, indica il fatto che tale valore è considerato senza il segno (→ valore assoluto) e, quindi, se è negativo, ne va considerato l’opposto.
☐ [...] In informatica, relativamente a un foglio elettronico si distingue tra riferimento assoluto e riferimento relativo di una cella (→ foglio elettronico) ...
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Matematica
In una circonferenza o un cerchio, la lunghezza di un segmento, o il segmento stesso, che partendo da un punto della circonferenza passa per il centro e termina nel punto opposto della stessa; [...] che congiunge due punti periferici simmetrici rispetto al centro.
Anatomia
Misura lineare che esprime la distanza tra due punti opposti di una struttura anatomica: d. del bacino, del torace ecc.
Astronomia
D. angolare L’angolo formato dalle visuali ...
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singolare, numero In grammatica, classe della categoria del numero (➔), presente in molte lingue nella flessione nominale, pronominale e verbale, per indicare che si tratta di una sola persona o cosa; [...] è opposto quindi al plurale e inoltre, nelle lingue in cui esistono, al duale, al triale ecc. In molte lingue la classe del s. non è caratterizzata da morfemi particolari, ma solo dall’assenza dei morfemi di plurale (o duale, triale ecc.); in altre ...
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concentrazione, indice di
Indice statistico utilizzato per la misurazione della c. di una variabile quantitativa, per es. la ricchezza. Il concetto di c. di una variabile è, per certi versi, opposto [...] a quello di dispersione: la c. massima si ha quando un unico soggetto possiede l’intero ammontare della ricchezza, mentre gli altri non hanno nulla; al contrario, la c. è minima se la ricchezza è distribuita ...
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Scrittore tedesco (Rheine 1881 - Neu-Frankenforst, Colonia, 1966). Nei suoi iniziali Eiserne Sonette (1914) elevò un canto alla moderna avanzata della meccanizzazione. Dopo la delusione provocata dalla [...] sconfitta del 1918 passò all'opposto atteggiamento nichilistico con i versi di Irrgarten Gottes (1922). Buon narratore, raggiunse apprezzabili risultati nel romanzo picaresco Toller Bomberg (1923) e in genere nella narrativa di ambiente regionale, ...
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Chimico (Lipsia 1785 - Geddutz, Curlandia, 1822), autore di pionieristici studî di elettrochimica: in partic., dallo studio dell'elettrolisi dell'acqua e della elettrodeposizione dei metalli, ipotizzò [...] l'esistenza di cariche di segno opposto nelle sostanze in soluzioni conduttrici di corrente, creando così le premesse per la teoria ionica delle soluzioni. Fece anche importanti anticipazioni negli studî fotochimici, in relazione all'assorbimento ...
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Edipo, complesso di
Locuzione proposta da S. Freud per indicare la situazione psicologica centrale del bambino, che sino a una certa età nutre sentimenti di amore per il genitore del sesso opposto e [...] sentimenti di rivalità per quello del suo stesso sesso. La sorte del complesso di E. è diversa nel maschio e nella femmina (per la quale da alcuni psicoanalisti è stata adoperata l’espressione ‘complesso ...
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FLETCHER, Andrew
Florence M. G. Higham
Uomo politico, nato nel 1655 a Salton (Saltoun) nella Scozia, morto a Londra nel settembre 1716. Di carattere irritabile ma di assoluta integrità, si era opposto [...] a Lauderdale nella sua gioventù, e, esiliato dalla Scozia, si era unito coi whigs a Londra; si recò poi a Parigi, raggiunse il Monmouth in Olanda e andò con lui nel 1685 in Inghilterra. Ma si separò da ...
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opposto
oppósto agg. [dal lat. opposĭtus, part. pass. di opponĕre «opporre»; cfr. opposito]. – 1. Posto di contro, di fronte, detto di un luogo rispetto a un altro, o di due cose che si trovino dalle due parti rispetto a un punto (o a una...
contrario
contràrio agg. [dal lat. contrarius, propr. «che sta di fronte», der. di contra «contro»]. – 1. a. Opposto, contrastante: opinioni, qualità, idee c.; io sono di parere c.; questo atto sarebbe c. alla mia natura; ogni colore si conosce...