Stato dell’Europa occidentale, nella regione pirenaica, tra la Spagna e la Francia. La popolazione ha registrato un notevole aumento nell’ultimo ventennio del 20° sec. (38.000 ab. nel 1981; 65.971 al censimento [...] il governo di centro-sinistra non ha ottenuto l’approvazione parlamentare sulla proposta di introdurre nel Paese un’imposta sul valore maggiore integrazione nell’economia europea: l’opposizione ha infatti bloccato la proposta rivendicando l ...
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Uomo politico (Westminster, Londra, 1708 - Hayes, Kent, 1778) e abile oratore. Esponente dei whigs, fu l'interprete delle aspirazioni imperiali britanniche. La sua attività politica e la sua ascesa accompagnarono, [...] (1757-1761). Singolare nella storia dell'attività politica e parlamentare di P. è la circostanza che quest'uomo, la Caduto il governo Walpole (1742), grazie anche alla sua strenua opposizione, P. fu nominato tesoriere delle forze armate (1746). ...
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Statista tedesco (Klein-Flottbeck, Altona, 1849 - Roma 1929), figlio di Bernhard Ernst. Volontario nella guerra del 1870-71, entrò nel 1874 nella carriera diplomatica, come addetto a Roma, fu poi a Pietroburgo, [...] otteneva l'approvazione della tariffa doganale. Nel 1906, quando il Centro passò all'opposizione, il B. si formò una maggioranza (il "blocco", inizio di una certa vita parlamentare in Germania) di conservatori e di liberali, che lo sostenne fino al ...
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Generale e uomo politico italiano (La Roche, Savoia, 1839 - Bordighera 1924). Ministro della Guerra (1891-93 e 1896-97) e presidente del Consiglio (1898-1900), durante il suo gabinetto avvenne la repressione [...] il cui ispiratore fu S. Sonnino. Al tentativo di riproporre il disegno di legge liberticida le opposizioni risposero ricorrendo all'ostruzionismo parlamentare; P. promulgò allora le misure repressive per decreto, dichiarato però nullo dalla Corte di ...
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Generale e uomo politico ungherese (Josephstadt 1833 - Vienna 1914). Dopo aver partecipato alle guerre del 1859 e del 1866, F., che dal 1865 era aiutante di campo di Francesco Giuseppe, passò nel 1872 [...] partito liberale lealista. Rovesciato da un voto della maggioranza parlamentare composta di una coalizione di oppositori, F. riassunse il potere a Wekerle, che riuscì a concludere un accordo con l'opposizione, e F. si ritirò a vita privata nel 1906. ...
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Uomo politico inglese (Blenheim Pal ace, Oxford, 1849 - Londra 1895), terzogenito del 7º duca di Marlborough. Deputato conservatore (1874), i suoi attacchi alla Camera contro alcuni membri del governo [...] Ch. seppe fare del suo gruppo (il "quarto partito") la forza di punta dell'opposizione, contribuendo a rinsaldare lo stesso partito (non solo sul piano parlamentare) e insieme mirando a creare alla politica conservatrice una base più larga e popolare ...
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Figlio minore (n. 1200 circa - m. Evesham 1265) di Simon IV. Caduto in disgrazia alla Corte francese, si recò in Inghilterra (1230), dove ebbe riconfermata da Enrico III la contea di Leicester, già della [...] in urto col re nel parlamento di Oxford del 1258 capeggiò l'opposizione, insieme col conte di Gloucester, poi (1263 e 1264) l'appoggio dei baroni per i suoi progetti di controllo parlamentare sul governo e per la rappresentanza concessa alle città ...
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Uomo politico croato (Jastrebarsko 1879 - Washington 1964). Alla morte di S. Radić (1928) divenne presidente del partito dei contadini croati e si dichiarò fautore di una "unione personale" fra Croazia [...] e Serbia sotto Pavel Karađorđević. In opposizione al centralismo di Belgrado, concluse (1939) con D. Cvetković al programma di un'ampia autonomia croata, in un regime di democrazia parlamentare. Ha lasciato memorie (In the struggle for freedom, 1957). ...
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Uomo politico (Napoli 1871 - ivi 1946). Esponente del movimento cattolico napoletano e deputato dal 1913, fu tra i fondatori del Partito popolare italiano (1919). Ricoprì le cariche di vicepresidente della [...] della Guerra (1920-21) e della Giustizia (1921-22). Dichiarato decaduto dal mandato parlamentare nel nov. 1926 dopo aver partecipato all'opposizione aventiniana, R. tornò alla vita politica alla caduta del fascismo, nelle file della Democrazia ...
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(XI, p. 29; App. II, I, p. 667; IV, I, p. 507)
Dopo la conferenza di Berlino di 29 partiti comunisti europei del giugno 1976 divennero sempre più evidenti le difficoltà che incontrava a farsi strada la [...] dar vita, come nel passato, a un gruppo parlamentare comune comprendente gli eletti nelle liste comuniste dei vari partiti comunisti già in via di trasformazione e i gruppi dell'opposizione e del dissenso) portò nel giro di poche settimane a una ...
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opposizione
oppoṡizióne s. f. [dal lat. oppositio -onis, der. di opponĕre «opporre», part. pass. opposĭtus]. – 1. a. non com. L’atto di opporre: l’o. di fronte all’avanzata nemica, di un argine alla furia delle acque; l’o. della forza alla...
parlamentare1
parlamentare1 agg. e s. m. [der. di parlamento]. – 1. agg. a. Del Parlamento, che si riferisce al Parlamento: mandato p.; rappresentanza p.; attività p.; lavori p.; dibattito p.; una iniziativa p.; immunità p. (v. immunità, n....