Assemblea rappresentativa del Regno d'Inghilterra, nata dall'evoluzione del Consiglio del re e delle corti feudali. Fu convocato per la prima volta nel 1264, dopo che la Magna charta (1215) aveva sancito [...] la guerra contro la Spagna, ma a causa della sua opposizione (1625) impose un prestito forzoso e fece arrestare i magistrati la sconfitta (1645) dell'esercito regio da parte di quello parlamentare, il P.i. (epurato dei suoi membri più moderati) votò ...
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Uomo politico britannico (Hayes, Kent, 1759 - Putney, Londra, 1806). Secondogenito del grande statista, continuò le tradizioni del padre come parlamentare e statista di prim'ordine e come campione della [...] nell'opinione pubblica di tendenze pacifiste, a causa del pesante carico fiscale imposto dalla guerra, e l'opposizione del re nella questione dell'emancipazione dei cattolici, che doveva ribadire l'unione dell'Irlanda all'Inghilterra attuatasi ...
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Statista inglese (Londra 1749 - Chiswick 1806). Liberale, fu segretario di Stato per gli Affari esteri (1782-83) e riconobbe l'indipendenza delle colonie americane. Promosse l'abolizione della schiavitù [...] carica che però lasciò ben presto per passare all'opposizione. Il suo temperamento e le sue vedute liberali e abbandonato dai suoi seguaci. Nel 1797 si ritrasse dall'attività parlamentare e politica, per un periodo di studi; tre anni dopo rientrava ...
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Statista inglese (Whittinghame 1848 - Woking 1930). Deputato conservatore dal 1874, fu primo ministro dal 1902 al 1905. Come ministro degli Esteri fu estensore del messaggio noto come dichiarazione Balfour [...] del B.; dal 1902 B., già capo (1895) della maggioranza parlamentare, era successo allo zio e aveva al suo attivo l'Education imperiale. Ma la pressione del movimento laburista e l'opposizione liberale, denunciarono presto l'inadeguatezza di B., cui ...
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Uomo politico inglese (Newnham, Devonshire, 1599 - Tottenham, Londra, 1645), fu a capo dell'opposizione dei Puritani a Carlo I. Chiamato, con altri otto parlamentari, a rispondere davanti al Consiglio [...] , fu arrestato per non essere liberato che undici anni dopo (1640). Membro del Parlamento lungo, fautore del controllo parlamentare sull'amministrazione, fu uno dei cinque parlamentari accusati di tradimento dal re (1642). Nei primi anni della guerra ...
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Uomo politico (Parigi 1536 - ivi 1619). Discendente da una famiglia parlamentare originaria della Franca Contea e genero di Ch. de Thou, fu consigliere, poi (1582) primo presidente del parlamento di Parigi. [...] e alla Lega, onde fu inviato (1588) alla Bastiglia. Partigiano di Enrico IV, ne ebbe grandi compensi (erezione in contea della signoria di Beaumont). Gallicano fervente, si segnalò poi per la sua opposizione ai gesuiti, e in particolare a Bellarmino. ...
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GRONCHI, Giovanni
Uomo politico, nato a Pontedera il 10 settembre 1887. Già avanti la prima Guerra mondiale fu tra i primi organizzatori dei sindacati cristiani. Dopo la parentesi bellica, cui partecipò [...] , dimissionario il 26 aprile 1923, passò, col PPI, all'opposizione in parlamento e nel paese e fu tra gli esponenti dell'"Aventino". Dichiarato decaduto dal mandato parlamentare, rinunciò anche al suo posto nell'insegnamento, dedicandosi, durante la ...
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Tangentopoli
Donatella della Porta
Tangentopoli è un termine usato in Italia dal 1992 per definire un sistema diffuso di corruzione politica. Inizialmente è stata Milano, considerata la capitale morale [...] stabilità, videro invece un indebolimento dei partiti di governo e di opposizione, mentre la Lega Nord - movimento politico federale sorto nel 1981 della Repubblica. L'istituzione di una Commissione parlamentare d'inchiesta su t., approvata il 7 ...
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Fondamentalismo
Francesco Scorza Barcellona
Anna Foa
François Burgat
Denominazione sorta in ambito cristiano negli Stati Uniti agli inizi del 20° secolo per indicare le correnti protestanti dichiaratamente [...] in ambienti democratici dove le porte dell'attività parlamentare sono loro ampiamente aperte, mentre i secondi si favorire essi stessi lo spostamento del centro di gravità dell'opposizione verso la componente più radicale, poiché l'esistenza di ...
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PERSIA (XXVI, p. 806; App. I, p. 927; II, 11, p. 522)
Giuseppe MORANDINI
Giovanni MAGNIFICO
Ettore ANCHIERI
F. G.
Gli studî sul territorio dell'Impero persiano si sono moltiplicati in quest'ultimo [...] , in cui venivano migliorate le condizioni fatte alla Persia. L'opposizione non giudicò favorevolmente tale accordo e il 20 giugno 1950 fu nominata una commissione parlamentare straordinaria per il petrolio, sotto la presidenza di Moṣaddeq. Dopo ...
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opposizione
oppoṡizióne s. f. [dal lat. oppositio -onis, der. di opponĕre «opporre», part. pass. opposĭtus]. – 1. a. non com. L’atto di opporre: l’o. di fronte all’avanzata nemica, di un argine alla furia delle acque; l’o. della forza alla...
parlamentare1
parlamentare1 agg. e s. m. [der. di parlamento]. – 1. agg. a. Del Parlamento, che si riferisce al Parlamento: mandato p.; rappresentanza p.; attività p.; lavori p.; dibattito p.; una iniziativa p.; immunità p. (v. immunità, n....