Arcivescovo di Canterbury (Reading 1573 - Londra 1645). Consigliere di Carlo I, in opposizione con la teologia calvinista e puritana, fu animato sul piano dogmatico da spirito latitudinario; anche nei [...] di imporre i nuovi modelli liturgici in Scozia causò nel 1639 un conflitto che si risolse con una rivolta parlamentare; esautorato e quindi arrestato e processato, L. venne decapitato nel 1645.
Vita e attività
Sacerdote (1601), preside del St ...
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Uomo politico tedesco (Kaldenhof, Osnabrück, 1812 - Berlino 1891). Cattolico, divenne (1849) presidente della Camera del Hannover e avversò le tendenze unitarie. Ministro della Giustizia (1851-53 e 1862-65), [...] ne divenne il capo. Fu il maggiore avversario parlamentare di Bismarck, e durante il Kulturkampf difese i sostituire nella maggioranza i liberali. Dal 1887 al 1890 fu nuovamente all'opposizione; la notizia di un incontro tra W. e Guglielmo II, che ...
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Uomo politico inglese (Huddersfield, Yorkshire, 1916 - Londra 1995). Laburista, dal 1945 al 1947 segretario parlamentare al ministero del Lavoro, presidente del Board of trade (1947-51), leader del Partito [...] di accordo con la Rhodesia indipendentista di I. Smith. Ostile all'ingresso della Gran Bretagna nella CEE, fu capo dell'opposizione durante il gabinetto conservatore di E. Heath (1970-74). Nuovamente alla guida del governo dal 1974 al 1976, si dimise ...
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Uomo politico inglese (Fallodon, Northumberland, 1764 - Howick 1845). Deputato ai Comuni (1786-1807), seguace di Fox, si oppose alla guerra alla Francia e sostenne una politica liberale verso i cattolici [...] 1807 al 1830, protestò contro lo spirito d'ingerenza del trattato di Vienna. Formò un ministero whig (1830-34), e riuscì, malgrado la forte opposizione dei lord, a far votare la legge di riforma parlamentare. Si ritirò nel 1834 dalla vita politica. ...
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Generale e uomo politico (Saint-Roch de Chavagnac, Alvernia, 1757 - Parigi 1834). Deputato della nobiltà agli Stati generali (1789), cercò un accordo con il Terzo Stato. Scoppiata la rivoluzione, ebbe [...] quelli della Francia. Con la seconda Restaurazione, fu deputato nel 1818 e 1827, e fu all'opposizione della politica reazionaria, accoppiando all'attività parlamentare una non minore attività come capo di tutte le società segrete a sfondo massonico e ...
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Uomo politico britannico (Hayes, Kent, 1759 - Putney, Londra, 1806). Secondogenito del grande statista, continuò le tradizioni del padre come parlamentare e statista di prim'ordine e come campione della [...] nell'opinione pubblica di tendenze pacifiste, a causa del pesante carico fiscale imposto dalla guerra, e l'opposizione del re nella questione dell'emancipazione dei cattolici, che doveva ribadire l'unione dell'Irlanda all'Inghilterra attuatasi ...
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Statista inglese (Londra 1749 - Chiswick 1806). Liberale, fu segretario di Stato per gli Affari esteri (1782-83) e riconobbe l'indipendenza delle colonie americane. Promosse l'abolizione della schiavitù [...] carica che però lasciò ben presto per passare all'opposizione. Il suo temperamento e le sue vedute liberali e abbandonato dai suoi seguaci. Nel 1797 si ritrasse dall'attività parlamentare e politica, per un periodo di studi; tre anni dopo rientrava ...
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Statista inglese (Whittinghame 1848 - Woking 1930). Deputato conservatore dal 1874, fu primo ministro dal 1902 al 1905. Come ministro degli Esteri fu estensore del messaggio noto come dichiarazione Balfour [...] del B.; dal 1902 B., già capo (1895) della maggioranza parlamentare, era successo allo zio e aveva al suo attivo l'Education imperiale. Ma la pressione del movimento laburista e l'opposizione liberale, denunciarono presto l'inadeguatezza di B., cui ...
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Uomo politico tedesco (n. Mossenburg, distretto di Lippe, 1944). Proveniente da una famiglia di modeste condizioni sociali, nel 1963 aderì alla SPD (Sozialdemokratische Partei Deutschlands) divenendo, [...] nel 1978, presidente dei Giovani socialisti (Jusos). Eletto parlamentare nel 1980 come deputato della Bassa Sassonia, regione di fu eletto presidente della SPD. Nel novembre 2001, contro l'opposizione dei Verdi e di una parte del suo stesso partito, ...
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Fisico e uomo politico kirghiso (n. Kyzyl Bayrak 1944), già direttore dell'Accademia delle scienze sovietiche. Riformista, venne scelto (ott. 1990) dal Soviet supremo come capo dello Stato e dell'esecutivo. [...] entrò sempre più in contrasto con le forze di opposizione, di ispirazione comunista e nazionalista, che si 1993 nelle forme di un sistema di governo di tipo parlamentare. L'instabilità politica caratterizzò tutto il periodo di A., riconfermato ...
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opposizione
oppoṡizióne s. f. [dal lat. oppositio -onis, der. di opponĕre «opporre», part. pass. opposĭtus]. – 1. a. non com. L’atto di opporre: l’o. di fronte all’avanzata nemica, di un argine alla furia delle acque; l’o. della forza alla...
parlamentare1
parlamentare1 agg. e s. m. [der. di parlamento]. – 1. agg. a. Del Parlamento, che si riferisce al Parlamento: mandato p.; rappresentanza p.; attività p.; lavori p.; dibattito p.; una iniziativa p.; immunità p. (v. immunità, n....