Uomo politico tedesco, nato di antica famiglia comitale a Lüneburg nel Hannover il 10 luglio 1824, morto nel suo dominio di Bennigsen il 7 agosto 1902. Magistrato dal 1846, per dieci anni, cioè fino a [...] Dal 1863 al 1866 fu l'anima di un forte partito parlamentare, che, allo scoppio della guerra austroprussiana, cercò, senza di Bismarck, dopo il 1878 passò con i suoi amici all'opposizione, non approvando né le leggi contro i socialisti, né la nuova ...
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MATTARELLA, Sergio
Vittorio Vidotto
Uomo politico e giurista, nato a Palermo il 23 luglio 1941, eletto dodicesimo presidente della Repubblica italiana il 31 gennaio 2015.
Laureato in giurisprudenza [...] presso l’Università di Roma, professore di diritto parlamentare nell’Università di Palermo, i suoi studi riguardano incarico (con altri esponenti della sinistra democristiana) in opposizione alla legge sul sistema televisivo, la cosiddetta legge Mammì ...
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Presidente del primo ministero costituzionale ungherese del 1848, nato a Presburgo (ora Bratislava) nel 1809. Abbandonata la carriera militare e dopo un lungo soggiorno all'estero, aderì al partito d'opposizione [...] o di riforme, di cui divenne capo fin dalla sessione parlamentare del 1839-40, ma fu sua cura d'iniziare il movimento per le riforme, d inizî del suo ministero, egli si trovò spesso in opposizione con Kossuth, suo ministro per le finanze. Il ...
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Uomo politico, nato il 9 aprile 1872 a Parigi. Studiò diritto, e fece carriera nella burocrazia statale, giungendo al posto di referendario nel Consiglio di stato; ma occupandosi fino da giovane di letteratura, [...] di deputato. Divenne in breve uno dei capi del gruppo parlamentare socialista; in seno al partito, assunse una posizione ben l'8 aprile era costretto a dimettersi, di fronte all'opposizione del senato contro la sua richiesta di pieni poteri.
Tra ...
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Uomo di stato francese, nato a Bourges il 31 luglio 1835, morto a Parigi il 13 aprile 1912. Studente a Parigi nei primi anni del secondo impero, e inscritto nel 1859 in quell'ordine degli avvocati, il [...] giovani destinati a costituire di poi lo stato maggiore parlamentare della terza repubblica. Collaborò in quegli anni all'Avenir al Temps, segnalandosi per la vivacità della sua opposizione al regime napoleonico. Dopo la giornata del 4 settembre ...
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Dimissionario nel febbraio 1938, perché avverso ad accordi ch'egli riteneva il governo fascista non avrebbe poi rispettati, oppositore di parte conservatrice alla politica di Chamberlain, invano sollecitò [...] 22 novembre 1942 quella di leader della maggioranza parlamentare, fino alla caduta del secondo gabinetto Churchill ( del che mostrò tanto più dì pentirsi come secondo capo dell'opposizione, quanto meno si attuarono le speranze riposte nelle N. U., ...
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SPAAK, Paul-Henri (App. I, p. 1010)
Armando SAITTA
Caduto il gabinetto Janson (13 maggio 1938), a Spaak, leader del partito parlamentarmente più forte, toccò la direzione del nuovo governo belga, il [...] liquida ogni pendenza dell'affare di Spagna. Passato all'opposizione nel nuovo parlamento dell'aprile 1939, accetta il 3 1948, dopoché, il giorno innanzi, il gruppo parlamentare socialista aveva respinto il compromesso governativo con il partito ...
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Uomo politico spagnolo, nato a Barcellona il 13 novembre 1819, morto a Madrid l'11 novembre 1881. Ancora studente si gettò con ardore nelle lotte politiche, schierandosi (1840) nel partito progressista, [...] di nuovo alle Cortes nel 1862, capeggiò col Rivero l'opposizione contro la politica del partito dell'unione liberale, e dopo duca Amedeo di Savoia, dirigendo poi la campagna parlamentare in senso repubblicano, nei giorni che precedettero la formale ...
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GOGA, Octavian
Poeta e uomo politico romeno, nato a RăŞsinari in Transilvania il 1° aprile 1881, morto a Ciucea (Transilvania) il 7 maggio 1938. Nel tempo in cui la Transilvania faceva parte dell'Ungheria, [...] i suoi ideali razzistici, pur mantenendo parzialmente in piedi l'ordinamento parlamentare. Le difficoltà economiche derivate da alcuni suoi provvedimenti, l'opposizione del nazionalismo più estremistico che egli sperava di assorbire, resero ben ...
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Uomo di stato polacco, nato il 15 giugno 1846 a Zaleszczyki, da famiglia nobile, morto a Vienna il 14 giugno 1923. Dal 1871 fu professore straordinario e dal 1874 al 1892 ordinario di economia nazionale [...] divenne uno dei più importanti rappresentanti della vita parlamentare austriaca. Godendo grande fiducia da parte dell'imperatore austro-ungherese-polacco non poté realizzarsi, per l'opposizione del presidente del consiglio ungherese, Tisza, e del ...
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opposizione
oppoṡizióne s. f. [dal lat. oppositio -onis, der. di opponĕre «opporre», part. pass. opposĭtus]. – 1. a. non com. L’atto di opporre: l’o. di fronte all’avanzata nemica, di un argine alla furia delle acque; l’o. della forza alla...
parlamentare1
parlamentare1 agg. e s. m. [der. di parlamento]. – 1. agg. a. Del Parlamento, che si riferisce al Parlamento: mandato p.; rappresentanza p.; attività p.; lavori p.; dibattito p.; una iniziativa p.; immunità p. (v. immunità, n....