Fertilità
Ettore Cittadini
Isabella Coghi
Marco Aime
Si definisce fertilità la capacità di riprodursi degli esseri viventi con conservazione delle caratteristiche di specie; la mancanza di fertilità [...] per il terzo, il figlio fantasticato, una qual sorta di spazio di gestazione di sopravvivenza, in età avanzata, all'interno di società che non prevedono forma di assistenza alcuna se non quella apportata dalla propria prole. Tale opposizionedi ...
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Scienza che ha per oggetto la descrizione interpretativa della superficie terrestre o di sue parti, intendendo per ‘superficie terrestre’ lo spazio tridimensionale dove la massa solida della Terra (litosfera) [...] , e perfino in alcuni Stati del Terzo Mondo; in Italia, invece, i di tener conto di istanze regionali e locali e, dunque, di essere carica di valenze politiche, assorbendo così alcuni motivi di quella g. umanistica che era nata in opposizione ...
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Intuizione e rappresentazione della modalità con cui i singoli eventi si susseguono e sono in rapporto l’uno con l’altro (per cui essi avvengono prima, dopo o durante altri eventi), vista o come fattore [...] il processo in sé (azione puntuale), il perfetto il risultato di un’azione compiuta. Il t. trova nell’indoeuropeo la sua prima affermazione grammaticale soprattutto nell’opposizione presente-passato (le forme storiche del futuro sono innovazioni ...
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segno Fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre indizi, deduzioni, conoscenze ecc. Qualsiasi oggetto o più spesso figura che sia convenzionalmente assunta come espressione e rappresentazione [...] al mondo dell’opinione, si fonda sugli accidenti (in opposizione alla conoscenza fondata sull’essenza) ed è utilizzata dai . Per es., in inglese il carattere velare del terzo fonema di will svolge una funzione demarcativa in will earn rispetto a ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] . B. Gorjup, Roma 1991.
G. Morisco, I profeti della terza solitudine. Saggi su scrittori ebrei canadesi, Abano Terme 1992.
F. una l. che assumeva ruoli diopposizione sempre più decisi, pubblicata attraverso mezzi di fortuna (il cosiddetto samizdat o ...
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PARIGI (fr. Paris; A. T., 30-31)
Elio MIGLIORINI
Vittorio SOGNO
Léopold Albert CONSTANS
Georges BOURGIN
Pierre LAVEDAN
Stefano LA COLLA
Henry PRUNIERES
Giacomo ANTONINI
Walter MATURI
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Capitale [...] , il secondo sulla posizione di Verrières e sull'altipiano di Chatillon, il terzo sull'altipiano di Marly. Altre opere avanzate veramente nuovo, si sono ripresi quelli di Haussmann. L'opposizione tra quartieri di lusso, borghesi e operai ha dato ...
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(IV, p. 631; App. I, p. 163; V, i, p. 233)
Il superamento o la contaminazione dei linguaggi artistici tradizionali, così come l'introduzione di nuovi procedimenti espressivi che includono un dialogo sempre [...] in effetti caratterizzato dall'apparizione e dal vertiginoso ricambio di indirizzi di ricerca che nel loro complesso segnano la perdita di rilevanza, quando non la vera e propria caduta, dell'opposizione tra pratiche 'alte' e 'basse' e la brusca ...
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Si è disputato se la danza sia stata originariamente profana e da questa poi sia venuta la danza sacra o se, viceversa, dalla danza sacra sia derivata la profana. Certo è che tra i primitivi - e così si [...] di Antonio Cornazzano, addetto alla casa d'Este. Un terzo in ordine di tempo è quello diopposizione fra i due sessi.
Lo sforzo di Isadora Duncan, che ha cercato di creare una danza libera e plastica, e quello di E. Jaques-Dalcroze, che ha cercato di ...
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CULTURA
GGiovanni Busino
Sergio Belardinelli
Maria Chiara Turci
Teoria della cultura
di Giovanni Busino
sommario: 1. Degli usi della nozione. 2. Il rinnovamento del concetto. 3. Dalla cultura alle [...] ovunque ritroviamo, seppure in diverse varianti, l'eco di tale opposizione, il timore cioè che in Occidente, come dirà essere affidata sia agli enti locali sia al settore privato (di mercato o terzo settore)" (ibid., p. 144).
In Italia, sono le ...
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Razzismo
George L. Mosse
di George L. Mosse
Razzismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Le concezioni razzistiche nel Settecento e nel primo Ottocento. 3. Maturazione e diffusione dell'ideologia razzistica [...] di mezzo milione di Serbi e di Ebrei nel modo più brutale e primitivo. In Slovacchia il partito di A. Hlinka promulgò uno dei più severi codici razziali e antiebraici. Modesta fu l'opposizione Le origini culturali del Terzo Reich, Milano 1968).
Mosse ...
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terzo
tèrzo agg. num. ord. e s. m. [lat. tertius, der. di tres «tre»]. – 1. agg. a. Che, in una sequenza ordinata, occupa il posto corrispondente al numero tre, viene cioè dopo altri due (in cifre arabe 3°; in numeri romani III): il mio t....
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...