GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] due esigenze: ridurre il concentramento di poteri in poche mani, che tanta opposizione aveva sollevato, anche per ragioni in tal caso continuare senza interruzione le votazioni; dal terzo scrutinio sarebbe stata sufficiente la metà più uno dei ...
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GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] iniziatasi con Innocenzo III, in opposizione alle rivendicazioni di Enrico VI, aveva indubbiamente stimolato. riguardò Giacomo da Vitry, vescovo di Tuscolo; una terza a Rieti, nel 1231, per Giacomo Pecorara, vescovo di Preneste; una quarta, a ...
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CAPUANO (Capuanus, de Capua, Capuensis, de Cappuis, de Chapes), Pietro
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia della nobiltà amalfitana che discendeva dal conte longobardo Lando de Prata. I discendenti [...] terzo ciclo del lavoro si chiudono con il "tectum solutionum et rationum". Più tardi il C. abbandonò Parigi e si trasferì alla Curia pontificia, a quel che pare al tempo di suscitò una vasta opposizione. La richiesta di rinnovare con forme ...
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INNOCENZO II, papa
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Gregorio, nato a Roma nell'ultimo quarto dell'XI secolo, apparteneva a una famiglia del rione Trastevere, in seguito individuata dal cognome "de Papa" [...] di Anacleto II.
I cardinali presenti a Roma si erano quasi equamente divisi tra i contendenti. Ma i due papi erano stati eletti rispettivamente da circa un terzo contro il clero. Nella sempre radicale opposizione tra clero e laicato il concilio si ...
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GIOVANNI XIII, papa
Roland Pauler
Giovanni, figlio di un certo Giovanni Episcopo, appartenne certamente allo strato più alto della nobiltà romana, ma non - come invece sostiene la storiografia più antica [...] da Carlo III - il terzo imperatore, dopo Costantino e Carlo Magno, che ha esaltato la Chiesa di Roma, inserendolo così nella serie del convento di Magdeburgo, fondato dall'imperatore: tale decisione però non era stata attuata per l'opposizione dei due ...
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PETTAZZONI, Raffaele
Natale Spineto
PETTAZZONI, Raffaele. – Nacque a San Giovanni in Persiceto (Bologna) il 3 febbraio 1883 da Cesare e Maria Luigia Minezzi.
Intorno ai diciott’anni abbandonò la fede [...] dalla cui fusione essa scaturisce. Il tema è letto alla luce di un’opposizione tra misterico e olimpico che a sua volta rimanda a una attuata tramite la magia della parola. Dopo l’uscita del terzo tomo spiegò il metodo adottato: alla raccolta e alla ...
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LIBERATORE, Matteo
Salvatore Discepolo
Nacque a Salerno il 14 ag. 1810. Il padre, Nicola, era un alto e stimato magistrato; la madre, Caterina De Rosa, proveniva da una nobile famiglia di Barile (presso [...] di L. Taparelli d'Azeglio e Sordi di introdurre la scolastica nel collegio napoletano dei gesuiti furono stroncati, anche per la vivace opposizione L'edizione più significativa delle Institutiones è la terza (Prato 1887-89); ampliata con gli Ethicae ...
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terzo
tèrzo agg. num. ord. e s. m. [lat. tertius, der. di tres «tre»]. – 1. agg. a. Che, in una sequenza ordinata, occupa il posto corrispondente al numero tre, viene cioè dopo altri due (in cifre arabe 3°; in numeri romani III): il mio t....
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...