FILANGIERI, Riccardo
Norbert Kamp
Nacque tra il 1215 e il 1220, ultimogenito del feudatario di Nocera (Salerno) Guido (m. 1256). In giovane età entrò al servizio dell'imperatore: nel febbraio 1240 era [...] di Satriano in Basilicata.
Dopo la morte di Federico II sembra che il F., al pari di altri membri della famiglia, abbia aderito all'opposizione Toscana Jacques de Boursonne, al quale portò la terza parte di Nocera e altri feudi, tra cui Satriano. La ...
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GIANNELLI, Andrea
Fulvio Conti
Nacque a Firenze il 30 nov. 1831 da Giuseppe e Clorinda Mariotti, entrambi di modeste condizioni. Avviato agli studi di disegno e di pittura, entrò in contatto con alcuni [...] del terzo congresso nazionale, tenutosi a Genova nel marzo 1903, il G. si fece però promotore di un F. Conti, I riflessi del viaggio di Garibaldi in Inghilterra: la Sinistra fiorentina fra opposizione e alternativa di governo, in Rass. stor. toscana, ...
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LASCARIS (Lascaris Ventimiglia), Onorato
Riccardo Musso
Fu conte di Tenda (titolo assunto da lui per la prima volta), località dove nacque da Giovanni Antonio e da Francesca Bolleris dei signori di [...] terzo decennio del XV secolo.
Dominante uno dei più importanti valichi alpini tra il Piemonte e la Provenza, Tenda era la capitale di se non poté avere ragione dell'opposizione dei Grimaldi per il possesso di Mentone.
Rimasto vedovo della prima moglie ...
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FACHINETTI, Michele
Silvano Cavazza
Nacque a Visinada, distretto di Montona, nell'Istria centro-occidentale, il 7 ott. 1812, terzo dei quattro figli di Giorgio, agiato proprietario terriero, e di Antonia [...] dei liberali polacchi e boemi, il F. fece parte a sé, su posizioni di rigida opposizione alla monarchia asburgica. Dopo la battaglia di Custoza cominciò ad accusare di tradimento anche Carlo Alberto e i Piemontesi, professando apertamente le sue idee ...
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DELLA GHERARDESCA, Iacopo, detto il Paffetta
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Figlio di Giovanni detto Bacarosso, conte di Montescudaio, apparteneva a quel ramo della potente famiglia toscana che discendeva [...] esistenza, all'interno dello stesso gruppo al potere, di un forte movimento diopposizione. La tensione dovette aumentare nella settimana successiva di pari passo con la messa a punto di un colpo di Stato per togliere di mezzo il D., se il 4 marzo le ...
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GRECO, Antonio
Giuseppe Masi
Nacque a Catanzaro il 3 sett. 1816 da Salvatore, proprietario terriero, e Barbara Gregoraci. Avviato in giovane età agli studi teologici, subì il richiamo del nascente patriottismo [...] insurrezione.
Grazie alla sua opera, capace di superare sia i personalismi locali, sia l'opposizione dei moderati e dei notabili che, maggioranza, e l'altro da G. Ricciardi, ne presentò un terzo, nel quale, oltre a proclamare Roma capitale d'Italia, ...
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CECCANO, Tomasio da
Agostino Paravicini Bagliani
Figlio di Berardo (II) di Annibaldo (I) e di Perna Caetani Stefaneschi, una nipote del cardinale Iacopo Caetani Stefaneschi, era fratello del celebre [...] avevano accompagnato l'intransigente opposizione con cui i da Ceccano avevano cercato di contrastare la politica del fu Goffredo da Ceccano, suo cugino in terzo grado, che tuttavia morì prima di avere potuto consumare il matrimonio; nel 1343,prima ...
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MANFREDI, Giovanni
Isabella Lazzarini
Terzo signore di Faenza della dinastia dei Manfredi, nacque nel 1324 da Ricciardo di Francesco il Vecchio e dall'imolese Zeffirina di Nordiglio Nordigli (capo in [...] prima del 1347, ma è nominato con il M. nell'atto di scomunica comminato ai Manfredi nel 1352.
I primi anni del capitanato signori romagnoli - vale a dire, a questa data, l'opposizione al rettore papale quando il suo controllo diveniva troppo forte - ...
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BORROMEO (Bonromeus, Borromaeus), Giovanni
Giorgio Chittolini
Nacque il 12 maggio del 1439, primogenito di Filippo e di Franceschina Visconti. In giovinezza trascorse alcuni periodi a Mantova, alla [...] transalpine. Il B. meditò anche la costruzione di una strada che collegasse le sue terre con il Vallese, attraverso l'Ossola: i lavori, non appena iniziati, vennero tuttavia interrotti per l'opposizione degli Ossolani. Lo "Stato Borromeo", posto al ...
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ALBURQUERQUE (anche, erroneamente, Albuquerque), Gabriel De La Cueva duca di
Nicola Raponi
Nato nel 1525,di nobile famiglia castigliana distintasi nelle guerre di riconquista, contava tra i titoli ereditari [...] del 25 agosto (Orsenigo, Vita di S. Carlo,in S. Carlo Borromeo nel terzo Centenario...,pp. 261-262).
Sembravano così cambiare atteggiamento all'Alburquerque. Fu solo la contemporanea opposizione degli umiliati e soprattutto l'attentato del Farina ...
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terzo
tèrzo agg. num. ord. e s. m. [lat. tertius, der. di tres «tre»]. – 1. agg. a. Che, in una sequenza ordinata, occupa il posto corrispondente al numero tre, viene cioè dopo altri due (in cifre arabe 3°; in numeri romani III): il mio t....
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...