Dittatura
Karl Dietrich Bracher
Il concetto
Il concetto di dittatura, come tutti i concetti storico-politici fondamentali, ha subito nel corso della sua storia bimillenaria un mutamento di significato, [...] gli sforzi ulteriori da parte d'una 'opposizione nazionale' dei partiti di destra, che miravano al rafforzamento dei poteri in un paese sull'orlo della guerra civile, d'una 'terza via' tra democrazia e dittatura che venne realizzata nello Stato ...
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Nato a Milano il 19 febbr. 1821 da Claudio, un piccolo imprenditore originario di Monza, e da Giuseppina Della Volta, fece i primi studi presso i padri barnabiti di Monza e poi nelle scuole di Milano. [...] di guerra, ormai isolati, preferirono rassegnare le dimissioni. Da allora il C. fu, insieme con il Cattaneo, l'ispiratore dell'opposizione azionaria nel Siècle (cessione dalla quale ricavò un terzo soltanto dei 600.000 franchi a suo tempo versati ...
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BERGAMINI, Alberto
Alberto Monticone
Nacque a San Giovanni in Persiceto (Bologna) il 1° giugno 1871 da Luigi e da Gaetana Ansaloni, famiglia di modesta condizione. Diplomatosi nella locale scuola tecnica, [...] di Sonnino al posto dello scomparso di San Giuliano - il giornale non si trovò più nell'atteggiamento diopposizione 121, 177-179, 250-258 (riproduce l'articolo del B. Nascita della "Terza pagina", in Nuova Antol., nov. 1955, pp. 347-362), 302, 379, ...
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AZEGLIO, Massimo Taparelli d'
Walter Maturi
Nacque a Torino il 24 ott. 1798. Il padre, marchese Cesare, fu uno dei più cospicui rappresentanti del cattolicesimo subalpino della Restaurazione; la madre, [...] si dedicò alla composizione d'un terzo romanzo, La Lega Lombarda, nel opposizione per la spedizione di Crimea trovò in lui un convinto sostenitore. Ma l'A. ebbe il torto di rifiutare l'incarico di rappresentare il regno di Sardegna al Congresso di ...
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CORRADINI, Enrico
Franco Gaeta
Nato il 20 luglio 1865 a Samminiatello di Montelupo (Firenze) da Narciso e da Anna Setti in seno a una famiglia di piccoli proprietari terrieri si laureò nel 1888 in lettere [...] dalla borghesia ai danni del proletariato in ciascun paese, e di uno "sfruttamento di classe composto", che si verificava sul piano internazionale e si concretava nell'opposizione tra nazioni ricche e nazioni povere: "ci sono nazioni proletarie ...
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FIORELLI, Giuseppe
Gianluca Kannes
Nacque a Napoli l'8 giugno 1823, da Teresa Giannettini e da Gaetano Fiorelli. Questi, un ufficiale originario di Lucera destituito dopo i moti del 1821, lo destinò [...] da questa pubblicazione culminarono, dopo l'uscita del terzo fascicolo (1852), in un sequestro disposto per di una legge di tutela che chiarisse obiettivi e competenze. Per evitare conflitti con gli uffici preesistenti, e per vincere l'opposizione ...
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ESTE, Leonello (Lionello) d'
Giampiero Brunelli
Nacque a Ferrara il 21 sett. 1407 dal marchese Niccolò (III) e da Stella dei Tolomei dell'Assassino (appartenente ad un ramo della famiglia Tolomei), [...] di un terzo. Di concerto con il vescovo di Ferrara, Giovanni Tavelli, fu poi edificato, a partire dal 1444, l'ospedale di S questo scopo a Napoli nel 1445, gli episodi diopposizione interna si limitarono ad una rivolta della riottosa Garfagnana ...
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COSTANTINO II, papa
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Di influente famiglia originaria di Nepi (Viterbo), la prima volta che viene citato dalle fonti a noi note, nel 767, appare insieme con i fratelli Totone, Passivo e Pasquale tra [...] le opposizioni con l'instaurazione di un regime assai fermo. Il duca di Roma - cioè il supremo comandante di quella nel periodo in cui era stato a capo della Chiesa di Roma. Nella terza sessione fu deciso che i sacramenti da lui impartiti dovevano ...
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FAMBRI, Paolo (Paulo)
Nicola Labanca
Nacque a Venezia il 10 nov. 1827 da Lorenzo e da Elena Correnti.
Fu battezzato Paolo, ma assai presto il giovane F. volle farsi chiamare Paulo. Come tale firmò molte [...] governativa (tra cui il F., da tempo intimo di Menabrea) e il terzo partito di A. Mordini, contro la Permanente piemontese, G. parlamentare, vi tornò per svolgervi un'opera di accanita opposizione dei governi della Sinistra, specie sulle questioni ...
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DE ZERBI, Rocco
Lucia Strappini
Nacque a Reggio Calabria l'11 giugno 1843 da Domenico e da Rosa Cotronei. Il padre, Domenico, avvocato e giornalista dilettante, patriota, e il nonno Rocco, intendente [...] dei più importanti e influenti di Napoli; nel 1872 tirava 5.000 copie ed era pertanto il terzo giornale della città.
Il D anche perché giornali e gruppi d'opposizione coinvolsero nell'accusa molti personaggi di spicco del giornalismo, della finanza e ...
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terzo
tèrzo agg. num. ord. e s. m. [lat. tertius, der. di tres «tre»]. – 1. agg. a. Che, in una sequenza ordinata, occupa il posto corrispondente al numero tre, viene cioè dopo altri due (in cifre arabe 3°; in numeri romani III): il mio t....
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...