Alessandro VIII
Armando Petrucci
Appartenente a una stirpe originaria di Padova o della Dalmazia, Pietro Ottoboni nacque a Venezia il 22 aprile 1610 da Marco e Vittoria Tornielli. Gli Ottoboni erano [...] régale". Anche in questa sede la posizione di Ottoboni fu quanto mai decisa, nell'assoluta opposizione al tentativo di Luigi XIV di estendere il diritto di regalia su tutte le chiese di Francia. Una linea di condotta, questa, che sarà seguita da Roma ...
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VITTORE IV, antipapa
Andrea Piazza
Ottaviano, eletto pontefice in opposizione ad Alessandro III alla morte di Adriano IV, avvenuta il 1° settembre 1159, apparteneva ai signori di Monticelli, che da [...] poiché tutte le fonti orientano il racconto a favore dell'uno o dell'altro eletto. Di certo, nella chiesa di S. Pietro, il 7 settembre - terzo giorno di riunione -, la maggior parte dei cardinali votò per Rolando Bandinelli, che era stato cancelliere ...
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BONA, Giovanni
Lucien Ceyssens
Nacque a Mondovì in Piemonte il 10 ott. 1609 da Giovanni Battista, ufficiale dell'esercito, e Lucrezia Zuchena. Studiò per cinque anni umanità presso i gesuiti della sua [...] di Gesù se suo padre non si fosse opposto. A dispetto dell'opposizione del padre, egli entrò il 19 luglio 1625 nell'abbazia di S. Maria di Pinerolo che apparteneva alla Congregazione di Nel 1909, in occasione del terzo centenario della sua nascita, si ...
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LUIGI (Aluigi) Gonzaga, santo
Silvano Giordano
Nacque a Castiglione delle Stiviere, nel Mantovano, il 9 marzo 1568, primogenito di Ferrante del ramo di Luzzara e Castiglione delle Stiviere e di Marta [...] nuovamente l'opposizione del padre. Probabilmente Ferrante, constatando l'aggravarsi delle proprie condizioni di salute e riprese il terzo anno di filosofia e approfondì la logica, la fisica e la metafisica, quest'ultima sotto la guida di Paolo Valle ...
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BASCAPÈ, Carlo
Paolo Prodi
Nacque in Marignano (Melegnano) il 25 ott. 1550 da Angelo, discendente da antica e nobile famiglia lombarda feudataria del borgo omonimo di Bascapè (il B. usò spesso la versione [...] 1598, al termine dell'approfondita presa di coscienza dei problemi della diocesi, il terzo nel 1615, pochi mesi prima della presupponevano l'esaurimento dello slancio creativo di riforma e anche il timore di un'opposizione del clero, nel sinodo, alle ...
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ALIDOSI, Francesco, detto il Cardinal di Pavia
Gaspare De Caro
Nacque in Castel del Rio, presso Imola, intorno al 1455. Terzo dei sei figli maschi di Giovanni, signore di Castel del Rio e Massa Alidosio, [...] il 7 dic. 1505, Giulio II lo creò cardinale del titolo dei SS. Nereo e Achilleo, e successivamente di Santa Cedilia, nonostante la lunga opposizione del concistoro, in parte avverso al-l'allargamento del Sacro Collegio, in parte ostile a una carriera ...
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ALESSANDRO Sauli, santo
G. M. Boffito
Da antica e nobile famiglia, originaria di Lucca e trapiantatasi a Genova (1316), nacque a Milano il 15 febbr. 1534. Tuttavia, egli ritenne sempre come sua patria [...] a Milano. Entrò (1554) fra i chierici regolari di S. Paolo, detti più tardi barnabiti da una loro chiesa di Milano, vincendo non poche difficoltà, forse per qualche opposizione da parte del padre. Ordinato sacerdote nel 1556,non tardò a essere ...
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COMBA, Emilio
Valdo Vinay
Nacque a San Germano Chisone, presso Pinerolo (prov. Torino) il 31 ag. 1839, figlio del maestro parrocchiale valdese Jean-Pierre Combe (il figlio italianizzò il cognome in [...] théologie dell'Oratoire di Ginevra, creata nel 1832 dal movimento del Réveil in opposizione alla facoltà teologica ). Era una pagina di quella storia dei valdesi dopo la Riforma che il C. si era proposto di trattare in un terzo volume, mai scritto: ...
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Caterina da Siena, santa
Chiara Frugoni
L'impegno per rinnovare la Chiesa
Caterina da Siena, santa patrona d'Italia, visse nella seconda metà del Trecento, dedicando la sua esistenza alle opere di carità, [...] tintore, Iacopo Benincasa. Fin da piccola aveva deciso di non sposarsi e, malgrado l'opposizione della famiglia, a sedici anni fu accolta nel terzo ordine dei domenicani (il primo era quello dei frati, il secondo quello delle monache). Continuò però ...
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Messianismo
Vittorio Lanternari
(XXII, p. 953)
Messianismi e millenarismi
Nell'Antico Testamento, in particolare nei libri profetici, ricorre più volte il tema dell'attesa di un 'unto' (ebr. mashīaḥ) [...] della sua distribuzione, sia pure in forme differenti, nel Terzo Mondo come nei vari neo-etnicismi d'Occidente (Stark- in Italia, nonostante l'opposizionedi molti vescovi, leader d'un movimento che trascina folle di seguaci. In lui si amalgamano ...
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terzo
tèrzo agg. num. ord. e s. m. [lat. tertius, der. di tres «tre»]. – 1. agg. a. Che, in una sequenza ordinata, occupa il posto corrispondente al numero tre, viene cioè dopo altri due (in cifre arabe 3°; in numeri romani III): il mio t....
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...