PICCININO, Jacopo
Serena Ferente
PICCININO, Jacopo (o Giacomo). – Nato a Perugia nel 1423 dal condottiero Niccolò Piccinino e probabilmente Gabriella di Bartolomeo Sestio, deve aver fatto parte della [...] e i veneziani per isolare lo Sforza, incontrando l’opposizione del fratello. Il 18 ottobre dello stesso anno, come le negoziazioni fallite per un terzo matrimonio con un Malaspina nel 1466, tentò la fuga dal convento di Sant’Agostino nel 1469. È ...
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GONDI, Giuliano
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze il 4 giugno 1421 da Leonardo (1400-49), agiato mercante-imprenditore, e da Francesca Biliotti. Ancora molto giovane, fu associato alle attività mercantili [...] della crisi politica.
Anche se non sembra che il G. si sia mai impegnato apertamente nell'opposizione ai Medici, il suo cursus honorum conobbe una forte accelerazione dopo la cacciata di Piero de' Medici (1494). Oltre a ricoprire più volte la carica ...
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LUBRANO, Giacomo
Luigi Matt
Nacque quasi certamente a Napoli nel 1619, forse il 12 settembre. Non sono noti i nomi dei genitori e nulla si sa della sua infanzia.
La prima notizia certa riguarda il suo [...] opposizione ai predicatori che operavano da tempo a Napoli.
Le polemiche non impedirono comunque al L. di integrale, dato che del secondo libro si stampa una scelta e del terzo solo un madrigale; la lacuna è colmata dalla successiva (Trento 2002), ...
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CARRARA, Marsilio da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Nacque a Padova intorno al 1294 da Pietro, soprannominato Perenzano, fratello di Giacomo I e da Emidia, forse della famiglia Fieschi. Svolse una parte [...] settembre giunse Mastino Della Scala con numerose truppe e il C., garantitasi così l'impossibilità di qualunque opposizione, comunicò al Maggior Consiglio la decisione di cedere la città a Cangrande, che entrò in Padova il 10 settembre e ricevette il ...
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BONO, Giovanni Battista Agostino
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Verzuolo (Cuneo) il 26 genn. 1731 (0 1738?) dal medico Giovanni Antonio e da Anna Maria. Frequentò l'università di Torino fra il 1750 e [...] Ginevra 1768). Egli curò la parte giuridica (la terza parte del t. IV, Opuscula ad iurisprudentiam di giurisprudenza canonica, veniva ora isolato di fronte all'opposizione curiale. Fra le altre accuse gli fu mossa quella di essere un seguace di ...
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BAGLIONI, Guido
Roberto Abbondanza
Figlio di Malatesta e di Giacoma, sorella di Braccio Fortebracci, fu a fianco del fratello maggiore Braccio (II) nella graduale conquista dell'egemonia in Perugia. [...] consiglio ecclesiastico" di 115 membri, previsto dalla riforma di Innocenzo VIII realizzata malgrado l'opposizione dei Baglioni. questione fu risolta con la scelta da parte di Innocenzo VIII di un terzo candidato.
In età ormai tarda, nella nefanda ...
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GRASSI, Giuseppe
Gaetano Quagliarello
Nacque a Lecce, nel Salento, l'8 maggio 1883, secondogenito di Pasquale e di Michelina Apostolico, in una famiglia d'antica nobiltà provinciale.
Il casato vantava [...] elezioni legislative del 1921 egli si fece animatore di una lista diopposizione ai "blocchi nazionali"; pur perdendo molti terzo governo De Gasperi, quando fu affidato l'incarico a Nitti, il G. svolse un giro di consultazioni ufficiose per conto di ...
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CORNER, Alvise
Claudio Povolo
Nono dei tredici figli di Giovanni di Marcantonio e di Chiara Dolfin, nacque a Venezia il 4 ott. 1588.
Entrambi i genitori appartenevano a famiglie tra le più doviziose [...] , il Consiglio dei dieci. Si trattava di un movimento diopposizione che sotto molti aspetti ricordava da vicino quello nel 1623 il padre, nel suo testamento, gli affidò un terzo del patrimonio familiare, che crebbe nel 1627 con il diseredamento del ...
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MALACRIDA, Marzio
Filippo Crucitti
Nacque nella seconda metà del secolo XVI a San Vito al Tagliamento - presso Pordenone - da Gaspare, podestà cittadino nel 1565. Apparteneva al ramo di una nobile e [...] . 1592) per l'opposizione della nobiltà - in larga maggioranza protestante - capeggiata da Carlo Vasa, duca di Sudermania e fratello del 1595, il M. si accinse al suo terzo viaggio in Polonia - di cui poteva vantare ormai una notevole conoscenza -, ...
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GROSSO, Giuseppe
Fausto Goria
Nacque a Torino il 24 luglio 1906 da Carlo, avvocato, e da Anna Ferrero Gola.
Il G., perso il padre in giovane età, compì gli studi secondari presso il liceo Cavour e si [...] guidò come capogruppo l'opposizione alle giunte di sinistra. La svolta che gli diede modo di esercitare un'influenza più due corsi di lezioni, e fino al 1968 addirittura un terzo; nel 1945 aveva assunto la presidenza della facoltà di giurisprudenza, ...
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terzo
tèrzo agg. num. ord. e s. m. [lat. tertius, der. di tres «tre»]. – 1. agg. a. Che, in una sequenza ordinata, occupa il posto corrispondente al numero tre, viene cioè dopo altri due (in cifre arabe 3°; in numeri romani III): il mio t....
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...